EA Sports FC 24 RECENSIONE Solite forze e poche novità
EA Sports FC 24 è finalmente arrivato.
L’attesa di moltissimi giocatori, desiderosi di mettere mano su quello che è, a conti fatti, il primo tassello del prossimo futuro del brand calcistico di Electronic Arts è finalmente conclusa, e possiamo affermare che, sicuramente, il risultato finale è decisamente molto solido
EA Sports FC 24 RECENSIONE | Attese e premesse
L’offerta ludica di EA Sports FC 24 sembra nettamente in grado di ripagare l’attesa dei fan, con un capitolo da considerarsi nel complesso di transizione ma che è in grado di portarsi dietro un numero importante di novità, sia in termini di modalità di gioco e di struttura ludica in generale, sia e soprattutto sul piano del gameplay.
Dopo aver macinato almeno 50 ore e fatto tante partite, online e offline, siamo pronti a tirare le somme su quello che è un ottimo punto di partenza per la serie, che entra nell’epoca del nuovo brand FC 24 con coraggio ma anche con tanto orgoglio per il passato, con un primo step che è evoluzione e non rivoluzione.
Novità di gameplay
Sul piano pratico, le novità più importanti sono rappresentate, ovviamente, dal passaggio al nuovo motore grafico, l’HyperMotion V.
Grazie al nuovo sistema di scansione, che rimpiazza le classiche tute con cui i giocatori più forti venivano scannerizzati per far inviare i dati al sistema, il motore grafico utilizzato per EA Sports FC 24 può spingersi verso nuovi traguardi, con un fortissimo impatto sulla qualità del gioco, sia sul piano visivo sia su quello pratico.
L’HyperMotion Volumetric ha consentito a Electronic Arts di ampliare questa dinamica, permettendo di scannerizzare, anziché i singoli atleti, intere partite, grazie al piazzamento di diverse telecamere, sparse per i rettangolo di gioco più importanti del calcio internazionale, in primis quelli della Premier League.
Grazie a questo sistema di acquisizione dati, il parco animazioni di EA Sports FC 24 si è arricchito sensibilmente di tantissime novità, che rendono l’esperienza di gioco nettamente più profonda e appagante rispetto già allo scorso capitolo, con cui, sotto questo aspetto, si segna già un profondo solco.
Fattori come la fisica della palla, la pesantezza dei contrasti, la reazione dei corpi dei giocatori e il corso di svolgimento stesso delle azioni sono ora molto più credibili, e danno al giocatore un numero di possibilità in game veramente enorme, capace di rende tutto più imprevedibile.
Una delle novità più importanti del nuovo corso targato EA Sports FC 24 è sicuramente l’introduzione dei PlayStyles. EA ha battuto molto su questo aspetto in fase di presentazione, e con buone ragioni, perché il tutto si è rivelato anche più interessante di quanto si potesse immaginare in apertura.
I PlayStyles vanno a sostituire i “tratti” ma a differenza di questi ultimi hanno un impatto decisamente più ingombrante sulle dinamiche di ogni giocatore.
Un atleta con statistiche blande ma con un playstyle utile, magari un difensore con il playstyle relativo alla bravura nel bloccare il pallone automaticamente, può risultare nettamente più forte di un top giocatore del ruolo, magari sprovvisto, appunto, di PlayStyles adatti.
Questi “perk” si attivano automaticamente in base alle situazioni di gioco, e hanno un ruolo decisivo su tutta l’esperienza ludica.
Jamal Musiala, ad esempio, ha un PlayStyles “gold”, ossia speciale ed avanzato, alla voce “serpentina” che gli consente di sgusciare via a velocità supersonica in mezzo alle difese avversarie con estrema facilità e fluidità. Questo aspetto si lega direttamente con un’altra delle novità di gameplay più interessanti di quest’anno e vale a dire l’introduzione della corsa controllata.
Tenendo premuto R1 (e RB) anziché il classico tasto adibito per la corsa (R2/RT) è infatti possibile far progredire i giocatori con un ritmo più veloce ma allo stesso tempo più controllato, cosa che rende la costruzione della manovra sempre più imprevedibile e, ovviamente, legata anche alla gestione dei PlayStyles.
Sempre con il tasto R1 è possibile sfruttare un’altra delle novità più interessanti di quest’anno: il passaggio preciso. Tramite la pressione del tasto in questione + triangolo (o Y) è possibile scegliere la traiettoria del passaggio in maniera completamente autonoma e, in caso di successo, lanciare un passaggio difficilmente intercettabile dalla difesa, anche dalla più valida.
Ovviamente il tutto si basa sui tempismi e sulla bravura del giocatore, ma considerando la difficoltà relativa alla gestione della fase difensiva, è chiaro che questa può diventare un’arma potenzialmente devastante. Proprio tornando alla difesa, è forse questo l’aspetto meno riuscito e più problematico di EA Sports FC 24.
Quest’anno è diventato veramente troppo complesso muovere i difensori e in generale tutta la fase difensiva soffre di problematiche complesse da gestire. La CPU alleata si muove in maniera molto aggressiva in mezzo al campo, cosa che al contempo genera una continua genesi di buchi al centro della difesa che rendono difficile tenere a bada i funambolici attaccanti avversari.
A ciò si aggiunge un’altra dinamica molto problematica: i portieri. In EA Sports FC 24 abbiamo visto cose veramente assurde, con gli estremi difensori che sembrano mossi da un’intelligenza artificiale a dir poco problematica e lacunosa.
Immaginiamo, onestamente, che questo problema possa essere facilmente sistemato con una patch, e ci auguriamo che questa possa arrivare il più presto possibile, anche perché il rischio di trovarsi di fronte a match “falsati” è un po’ sempre dietro l’angolo.
Nel complesso, l’esperienza ludica offerta da EA Sports FC 24, al netto di alcune dinamiche meno a fuoco, è comunque più che soddisfacente. La strada intrapresa con il capitolo annuale è molto interessante e siamo convinti che con l’arrivo anche dei prossimi capitoli il percorso evolutivo del gioco possa raggiungere traguardi molto interessanti.
Ultimate Team: il calcio è di tutti e per tutti
Il cuore pulsante di EA Sports FC 24, come sempre, rimane sempre e comunque Ultimate Team. Il capitolo annuale porta con sé diverse novità, alcune delle quali decisamente interessanti e potenzialmente in grado di stravolgere molte dinamiche di gioco.
La novità più importante è certamente quella legata all’introduzione del calcio femminile, integrato al cento per cento nell’ecosistema di UT.
Da questa stagione, infatti, è possibile creare, senza alcuna limitazione, il team più vasto di sempre, con l’integrazione totale delle atlete del calcio femminile, tra cui spiccano diverse giocatrici di incredibile spessore. Le nuove atlete hanno, inoltre, un sistema di intesa molto semplice e chiaro e rendono, appunto, l’integrazione coi colleghi maschi molto semplice e agevole.
Proprio parlando di intesa, quest’anno Electronic Arts ha optato per fare un piccolo passo indietro rispetto allo scorso anno, con una gestione dei link più morbida, che consente ai giocatori di prendere punti intesa più facilmente anche, banalmente, con l’impiego di Icone ed Eroi.
Con EA Sports FC 24 è veramente un piacere buildare squadre sempre più variegate, anche grazie a un’altra delle novità più interessanti di quest’anno: le evoluzioni.
Seguendo un po’ la linea di giochi come eFootball e NBA 2K è possibile sviluppare un giocatore, permettendogli di raggiunge un livello e statistiche decisamente superiori rispetto alla sua versione di base.
Questo sistema, però, ci ha convinto soltanto in parte, poiché viene gestito in modo un po’ limitato. In sostanza, non è possibile evolvere qualsiasi giocatore e la lista degli atleti che possono sfruttare questa dinamica è bloccata da un po’ troppe variabili, che pppssono scoraggiare i giocatori più occasionali.
Il problema è che comunque le evoluzioni sono anche limitate. Per intenderci, non potete evolvere qualsiasi giocatore e se, per errore, non siete contenti della scelta non potete fare altro che aspettare la nuova stagione per capire se si sbloccheranno nuove evoluzioni, perché sono disponibili in versione limitata.
Per il resto, la struttura del gioco rimane pressoché invariata. Le modalità principali sono rimaste fondamentalmente identiche agli scorsi anni, anche se, a dirla tutta, non è manco così male, anche perché, onestamente, la struttura funziona del gioco e convince.
Ci ha convinto, in chiusura, il restyling dei menù che ha coinvolto principalmente la modalità in questione. Con EA Sports FC 24 è molto più semplice navigare per i menù, viaggiare tra una SBC e l’altra e andare a ad azzannare il negozio in maniera veloce e meno tediosa, per la gioia, immaginiamo, di un po’ tutti gli appassionati.
Carriera e le altre modalità: tante cose da fare, ma con poche novità
Se Ultimate Team è sempre più ricco e ha potuto ospitare un numero corposo di novità, lo stesso si può affermare soltanto in parte per le altre modalità. Sia chiaro, il pacchetto offerto da Electronic Arts è sempre super ricco, ma è evidente che, almeno per questo primo capitolo con il nuovo marchio, il focus è stato rivolto altrove.
Le novità più marginali riguardano la modalità Volta Football e tutta la struttura dei match veloci. Sotto questo aspetto, EA Sports FC 24 si mostra molto conservativo e si basa, fondamentalmente, sull’ossatura degli ultimi anni. La novità più interessante è la fusione della modalità Volta con Pro Club, che da quest’anno prende il nome, più semplice, di Club.
Da quest’anno, quindi, potete utilizzare un unico avatar per entrambe le modalità di gioco, e proprio rimanendo in tema di novità è importante sottolineare che, finalmente, con EA Sports FC 24 è stato introdotto il cross-play per il Club, una delle feature più richieste dai fan negli anni e che, finalmente, trova riscontro reale.
Escludendo Ultimate Team, comunque, è chiaro che la modalità più interessante e importante dell’ecosistema del calcistico di Electronic Arts rimane sempre e comunque la Carriera, in particolare quella Tecnico (allenatore).
Con l’uscita del nuovo capitolo era lecito aspettarsi un cambio di rotta pesante, ma così non è stato, tolte novità molto interessanti. L’aggiunta più importante è senza dubbio quella degli Stili di gioco, introdotti con EA Sports FC 24 al pari dei preparatori, che riescono a rendere la struttura della carriera nettamente più ricca e con più variabili.
Strizzando l’occhio a Football Manager, EA Sports FC 24 offre ai giocatori la possibilità di scegliere, una volta iniziata la Carriera, uno stile di gioco con cui impostare la propria squadra, attraverso sei diverse tipologie di filosofie calcistiche che donano una buona varietà ai vari team selezionati.
Che siate appassionati della difesa decisa in stile italiano o degli estimatori del calcio veloce sulle fasce tipico degli standard inglesi e spagnoli, quest’anno avrete veramente l’imbarazzo della scelta e potrete decidere più o meno liberamente come affrontare ogni match.
La scelta dello stile di gioco diventa importante anche nella creazione dello staff. Al pari degli stili di gioco, quest’anno è doveroso assumere anche lo staff giusto per far performare al meglio i giocatori, sia in allenamento sia e soprattutto in partita, e chiaramente bisogna scegliere i membri adatti in base proprio alla filosofia di gioco selezionata.
Questa buona base di partenza si scontra però con una forte carenza di novità sullo svolgimento della carriera stessa. Dinamiche come i dialoghi con i giocatori, lo sviluppo dei giovani, le interviste e via dicendo sono rimaste fondamentalmente invariate rispetto agli ultimi anni, facendo così un po’ scemare la forza delle novità sopraelencate.
Queste rimangono così imbrigliate in una tela di situazioni già viste negli ultimi capitoli e che si ripetono anche quest’anno, al netto del passaggio alla nuova denominazione della serie che avrebbe potuto essere, per certi versi, una sorta di punto zero anche per la stessa carriera.
Sia chiaro: così come è strutturata, la modalità offline per eccellenza di EA Sports FC 24 funziona anche e diverte, ma è chiaro che se avete macinato centinaia di ore su FIFA 23 non potrete gridare al miracolo in termini di novità e di vere nuove zone d’interesse raggiunte dalla produzione, almeno in questa edizione.
Uno spettacolo ancor più bello su next-gen
Dal punto di vista tecnico e grafico, EA Sports FC 24 compie un deciso passo avanti per quel che riguarda l’impatto generale, soprattutto sulle macchine di nuova generazione.
La versione Xbox Series X, da noi provata, ha evidenziato una cura per l’aspetto estetico della produzione sempre più marcata, che si evidenzia in particolare analizzando la ricostruzione dei modelli poligonali dei calciatori alla loro controparte reale e caratterizzati anche da una riproduzione più credibile e armoniosa anche sotto l’aspetto delle proporzioni e del loro impatto sul rettangolo verde.
Grazie alla nuova gestione di fattori come i tessuti delle divise e l’illuminazione generale, tutto sembra aver raggiunto un livello di credibilità e di immersività decisamente superiore e lo si capisce anche strizzando l’occhio proprio al feeling restituito dal gioco, che rasenta sempre di più il fotorealismo.
Sotto questo aspetto il nuovo motore grafico ha sicuramente giocato un ruolo a dir poco fondamentale, anche perché le nuove animazioni rendono più armonioso e completo il tutto, anche soltanto sul piano estetico e non solo so quello più pratico.
Scendendo nel tecnico, poi, EA Sports FC 24 si dimostra anche molto stabile e solido sul piano delle prestazioni, anche e soprattutto su standard più elevati, come quelli offerti della ammiraglia di Microsoft che permette di sbloccare feature avanzate come i 120fps sui monitor compatibili.
Anche elementi “di contorno” come il Dolby Vision contribuiscono attivamente a rendere tutto l’impianto estetico sempre più piacevole appagante, anche da un punto di vista cromatico, con colori più armoniosi e meno violenti che accompagnano ogni match. Su tutto questo fa capolino anche il restyling funzionale dei menu, che rende l’esperienza di gioco più bella da vedere.
Anche il comparto sonoro è di ottimo livello, grazie a una solida soundtrack, a una telecronaca decisamente più consapevole di sé rispetto alle scorso stagioni e, in generale, a una sempre maggiore immersività generata dai cori dei tifosi, dal rumore del pallone, sempre e castamente alla ricerca di insaccarsi nella porta, a ogni costa.
EA Sports FC 24 è un ottimo titolo, completo e ricco sotto praticamente ogni punto di vista e che porta avanti con convinzione il percorso evolutivo avviato già diversi anni fa, sotto il marchio, ormai abbandonato, FIFA.
I punti di forza rimangono quelli soliti, principalmente legati al solido comparto delle modalità online e a un gameplay sempre più pulito, tecnico e rifinito, che lasciano ben presagire per il futuro.
Le pecche peggiori sono rappresentate dall’intelligenza artificiale dei portieri e da una Carriera offline un po’ troppo povera di grossissime novità, ma nel complesso il lavoro svolto da Electronic Arts è di ottimo livello.
Solite forze e poche novità
Pro
- I PlayStyles sono un'aggiunta interessantissima
- UT sempre più ricco grazie all'introduzione del calcio femminile
- Gameplay sempre più rifinito
- Graficamente è un passo avanti rispetto agli scorsi capitoli
Contro
- Poche novità sulla Carriera
- Portieri troppo scarsi