Dynasty Warriors: Gundam 2 – Recensione Dynasty Warriors: Gundam 2

Dopo aver regalato a molti giocatori l’esperienza della distruzione di massa con innumerevoli titoli di Dynasty Warriors, la Koei ha sviluppato Gundam Musou, conosciuto in America ed Europa come Dynasty Warriors: Gundam. Tale titolo mette in gioco l’universo di Gundam assieme alla tipologia di gioco di Dynasty Warriors. Tutto questo, con il primo titolo, non è stato un gran successo. Un po’ per la storia non lunghissima, un po’ per lo ristretto numero di Mobile Suit giocabili, Gundam Musou è passato piuttosto inosservato. La Koei ci ha però riprovato con il secondo titolo della serie, vediamo di cosa si tratta.

Federazione contro Zeon.

Nell’anno 0079 il Principato di Zeon si è dichiarato indipendente dalla Federazione Terrestre, e ha quindi iniziato una guerra di indipendenza. Il conflitto ha influenzato direttamente praticamente tutte le colonie spaziali, nonché i continenti sulla Terra. Zeon ha però un vantaggio bellico, e cioè quello dell’utilizzo di nuove armi umanoidi: i Mobile Suits. Questo è il preludio che porterà un semplice ragazzo, Amuro Ray, a combattere una guerra di cui non avrebbe mai immaginato sarebbe entrato a farne parte.
Gundam Musou 2, nella sua modalità Ufficiale, e cioè la modalità storia, ci metterà alla guida di 4 diversi piloti con cui ripercorreremo le storie della saga principale di Gundam; Amuro Ray, Char Aznable, Kamille Bidan, e Judeau Ashita, piloteranno i loro Mobile Suits attraverso la trama di Gundam 0079, Gundam Z, Char’s Counterattack e Gundam ZZ.

Un Gundam, mille Zaku.

La tipologia di gioco, sicuramente familiare a chi conosce i vari Dynasty Warriors, è relativamente semplice: noi guidiamo un Mobile Suit strapotente e facciamo a fettine le orde di nemici che ci troviamo davanti. Essenzialmente le cose stanno così, ma naturalmente (per fortuna) ci sono delle particolarità. Andiamo con ordine.
I pulsanti di gioco prevedono l’attacco con la spada laser, l’attacco a distanza con la pistola laser, la propulsione per lo scatto, la super, la parata, e infine il salto/propulsione verso l’alto. Con la combinazione di tali pulsanti possiamo creare delle combo micidiali contro i nemici che ci piomberanno di fronte a centinaia, molto spesso riempiendo lo schermo. In ogni caso i livelli del gioco sono strutturati principalmente in diverse zone suddivise per la mappa, zone che noi possiamo conquistare sbaragliando un certo numero di nemici li presenti. Conquistando la zona faremo comparire dei Mobile Suit alleati, che si assicureranno che in quella zona non arrivi più nessun avversario. A volte però non è sufficiente sconfiggere tali nemici, poiché potrebbero comparire dei comandanti di difesa più potenti dei normali avversari come ultimo baluardo, o ancora un Mobile Suit pilotato da un personaggio principale, che si rivelerà un vero osso duro. Parliamo quindi delle battaglie contro i Mobile Suit pilotati da personaggi principali: innanzitutto sono sempre riconoscibili grazie al nome del pilota sempre presente sopra di essi, e soprattutto, rispetto agli stupidissimi Mobile Suit che arrivano a frotte e che difficilmente rappresentano un problema, questi possono dare filo da torcere. Sono più intelligenti, più forti, e sanno usare le super, nel qual caso spesso almeno mezza barra della vita possiamo salutarla. In questo tipo di battaglie però, se i nostri attacchi con la spada si scontrano tra loro, partirà un breve minigioco nel quale dovremo premere in un dato tempo determinati pulsanti che appariranno su schermo. Nel caso ci riuscissimo, vinceremmo lo scontro frontale e atterreremo l’avversario, che rimarrà per alcuni secondi inerme pronto a essere colpito da una nostra combo. Purtroppo perdere il minigioco significherà che la stessa sorte toccherà a noi. L’ultimo tipo di scontro contro i Mobile Suit è quello contro i Boss, vale a dire i Mobile Suit giganti. Contro questi ultimi non avranno naturalmente effetto dei colpi normali, mentre a loro basterà colpirci poche volte per farci fuori. Tenendo premuto il pulsante dell’attacco con la spada, potremo caricare il nostro colpo per infliggerne uno più potente; scagliandone uno contro un Boss che ha appena effettuato un attacco e ha la guardia scoperta (visualizzato tramite delle frecce verdi che compariranno per poco tempo sul boss), gli faremo perdere l’equilibrio e lo faremo cadere a terra per un certo lasso di tempo, durante il quale sarà vulnerabile ai nostri attacchi.
Per quanto riguarda la battaglia vera e propria è tutto qui. Ogni Mobile Suit ha comunque le sue particolarità: ognuno ha attacchi e super differenti, nonché delle statistiche che ne determinano la potenza in rami come l’attacco fisico, l’attacco energetico, la difesa, la mobilità, e i punti vita. Tali statistiche possono essere comunque aggiustate e potenziate a seconda del pilota che useremo, poiché anche costoro hanno delle caratteristiche simili che possono aumentare avanzando di livello con punti pilota acquisiti tramite la distruzione dei nemici e il completamento delle missioni. Un altro modo di potenziare queste caratteristiche è montando al nostro Mobile Suit delle parti (torso, testa, braccia e gambe) che abbiano una potenza maggiore di quella che possediamo. Le parti dei Mobile Suit possono essere ottenute in vari modi: distruggendo dei nemici c’è una percentuale di probabilità di trovare una parte di quel determinato nemico, finendo le missioni otterremo una parte a caso del Mobile Suit che abbiamo pilotato, e infine facendole creare al Laboratorio di cui parleremo dopo. Un ultimo appunto va fatto alle abilità: pilotando i Mobile Suit infatti il pilota acquisirà col tempo delle abilità (la natura di esse dipende dal Mobile Suit specifico) che potremo equipaggiargli, fino ad un massimo di 3, per rendere il pilota più potente in battaglia.


Il Big Zam è di fronte a noi. Una bella gatta da pelare…

Tante modalità, stessa distruzione.

Oltre alla modalità Ufficiale, nella quale come già detto potremo impersonare i 4 eroi della saga principale, vi sono diverse altre modalità.
La più importante è la modalità Missione. In essa potremo utilizzare il pilota che più ci aggrada (se lo abbiamo sbloccato). Qui il pilota potrà guidare il suo Mobile Suit specifico in varie Missioni di natura slegata alla storia originale. Potremo anche fargli guidare dei Mobile Suit che non gli appartengono, a patto di acquisire tramite missioni speciali la Licenza adatta a pilotarlo. La particolarità principale della modalità missione è l’amicizia con gli altri piloti: durante le missioni compariranno infatti dei piloti alleati così come dei piloti nemici. Distruggendo dei Mobile Suit avversari ci inimicheremo il pilota che era all’interno, mentre combattendo assieme agli alleati e assicurandoci che sopravvivano li renderemo nostri amici.
In questa modalità potremo fare varie cose: con le Missioni Storia potremo giocare una ministoria del personaggio creata appositamente per il gioco, con le Missioni Raccolta combatteremo contro una grande quantità di nemici dello stesso tipo per avere l’opportunità di raccogliere parti di quei Mobile Suit, con le Missioni Amicizia consolideremo l’amicizia con certi piloti, con le Missioni Libere svolgeremo missioni alla fine delle quali riceveremo spesso un qualche tipo di ricompensa, mentre con le Missioni Licenza potremo acquisire licenze per guidare Mobile Suit diversi da quello di appartenenza. Vi sono anche le Missioni Download, e cioè quelle scaricate da internet.
A parte queste cose, la modalità Missione comprende anche il Laboratorio Mobile Suit. In esso potremo lavorare i pezzi che abbiamo acquisito in vari modi: possiamo infatti darli al laboratorio per attaccarci abilità speciali, potenziarli, o cambiarli del tutto. I nuovi pezzi arriveranno però solamente completata una missione successiva.
Altre modalità del gioco sono il Versus (nel quale potremo scontrarci con un nostro amico in vari tipi di battaglia e minigiochi) e l’Online, in cui potremo fare le stesse cose ma sfidando persone su Internet.
Ultima modalità è la Galleria, molto ampia e esaustiva. In essa potremo vedere profilo e informazioni di tutti i piloti incontrati, tutti i Mobile Suit, tutte le corazzate, rivedere tutti i filmati, e riascoltare tutte le musiche del gioco.


Pilotare il nostro Gundam preferito è un’emozione imperdibile

 

Pagella intergalattica

Allora, partiamo subito dal concetto che se non sapete cosa sia Gundam e vi ritrovate con questo gioco in mano, avrete di fronte un mucchio di cose incapibili dentro un gioco monotono. Obiettivamente il gioco è enormemente ripetitivo, ma il suo target sono gli appassionati di Gundam, e se siete tra essi questo titolo è senza dubbio imperdibile. La grafica non è affatto male, sullo schermo ci saranno centinaia di Mobile Suit nello stesso momento, gli scenari hanno vari elementi distruggibili, e la grafica dei filmati è eccellente. L’audio presenta buone musiche e gli effetti sonori veri e propri delle serie di Gundam; la pecca principale è data dal doppiaggio americano, che stona da morire, e ancor di più dalla traduzione dei sottotitoli in italiano, curata da un qualcuno che non sapeva nemmeno di cosa si parlasse in ogni frase, scrivendo adattamenti completamente fuori luogo dal contesto nel 95% dei casi. La longevità, se siete in grado di passare oltre alla ripetitività del gioco, è enorme, considerato l’incredibile numero di missioni, piloti e Mobile Suit (solo tra i Mobile Suit giocabili ce ne sono ben 62, e tra loro e i piloti prendono anche saghe successive di Gundam come G Gundam, Gundam Wing e Gundam Seed Destiny). È anche possibile giocare in 2, cosa che rende le cose ancora più divertenti. La storia ha un’altra pecca, e cioè quella di essere assolutamente incapibile da coloro che non conoscono bene la storia originale. I dialoghi e le scene di intermezzo sono frammentate e quasi senza un senso logico, lasciando capire qualcosa solamente a chi effettivamente è un appassionato.


In conclusione…

Differentemente da ciò che si dice in giro, Gundam Musou 2 è un gioco molto bello e divertente… SE siete appassionati di Gundam. Sia ben chiaro, se non lo siete potete evitarlo. Se invece lo siete, questo è il gioco definitivo, o quasi. Vi porterà l’adrenalina alle stelle pilotare il vostro MS preferito utilizzando il pilota che più vi piace tra le innumerevoli serie dell’anime. Se la ripetitività non vi spaventa, questo è senza dubbio un gioco da provare, e che ha una quantità di chicche tali da sapersi fare amare senza problemi. Gundam Fight! Ready… Go!

 

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