Doraemon: Story of Seasons – Recensione
Negli ultimi anni il genere farming simulator si è ritagliato sempre più il suo spazio. In questa categoria troviamo titoli come: Stardew Valley, Story of Seasons e lo stesso Farming Simulator, senza dimenticare la longeva saga Harvest Moon. Chi più chi meno, è un genere che è riuscito a conquistare pubblico e critica riuscendo cosi rinnovare la formula di gioco. Una formula di gioco che necessitava di una ventata d’aria fresca, perché ormai troppo ancorata al passato.
Se anche voi amate la natura e volete immergervi all’interno di una fattoria vivendo una fantastica avventura, il tutto in compagnia di Doraemon e dei suoi amici, il titolo di Marvelous può fare al caso vostro. Marvelous propone un particolare crossover tra la saga Story of Seasons e l’anime di Doraemon; grazie alla collaborazione con Bandai Namco ha dato vita a Doraemon: Story of Seasons.
Doraemon: Story of Seasons, approdato su PlayStation 4, si sarà rivelato un titolo divertente e innovativo? Continuate a leggere e scopritelo insieme a noi.
Un gatto spaziale sbarca su PlayStation 4
Doraemon: Story of Season narra le vicende di Nobita e dei suoi amici che, Dopo aver trovato un particolare seme magico, si ritrovano teletrasportati in un mondo diverso da quello che conoscono. Tutto può essere risolto dal Doraemon, ma c’è un piccolo problema: i ciusky – i fantascientifici gadget che il gatto robot utilizza porta sempre con sé – sono spariti, cosi Nobita e i suoi amici devono ritrovarli. Qui subentra il giocatore che, interpretando Nobita, si ritroverà cosi a coltivare un orto, a fare amicizia con i personaggi in game e a trovare il modo per raggiungere la propria casa. Il titolo inizia con un corposo tutorial che funge da introduzione agli eventi appena citati, al termine del quale il gioco vero e proprio avrà finalmente inizio.
Il videogioco di Marvelous e Bandai Namco è strutturato come un “sim farming simulator”; in questo caso il giocatore si ritrova a gestire una fattoria in continua espansione, senza tralasciare i rapporti umani con le persone della città. Concluso il corposo tutorial, il giocatore può iniziare a seminare e annaffiare il proprio campo; successivamente è possibile accudire animali, utili per sbloccare ingredienti che possono essere usati per creare nuovi oggetti o incrementare il proprio bottino. L’economia all’interno di Doraemon Story of Season è fondamentale per acquistare strumenti migliori e miglioramenti di vario genere. Per incrementare il proprio bottino, Nobita deve depositare all’interno di una cassa i materiali da vendere entro le ore 18:00 di ogni giorno; Doraemon a quel punto passerà a prendere il materiale messo in vendita.
Che fatica la vita di campagna!
Doraemon: Story of Seasons pone il giocatore davanti a diverse scelte cruciali: in base a come viene gestita la situazione si possono raggiungere determinati risultati. Il bottino può essere speso per velocizzare i tempi di crescita e arrivare rapidamente alla fine del gioco; inoltre, quanto guadagnato permette al giocatore di acquistare semi, materiali e strumenti che possono facilitare l’avventura.
Doraemon: Story of Seasons, rispetto ad altri titoli del genere, propone un mondo di gioco piccolo, ma che noi di GameSource nel complesso abbiamo trovato perfetto. L’esplorazione dell’ambiente circostante è fondamentale se si vuole avere accesso a determinati materiali: basta pensare che all’interno del mondo di gioco esiste una grotta che rilascia minerali fondamentali per lo sviluppo della città. Questa grotta aumenta le sue dimensioni in base all’equipaggiamento di Nobita: più il giocatore è ben equipaggiato e con maggiore facilità si avrà accesso a tutte le aree di gioco di questo titolo.
Semplice ma profondo
Doraemon Story of Seasons è un titolo semplice ma profondo, perché vi costringe a monitorare in modo costante l’ora: andando a dormire tardi, ad esempio, Nobita perderà ore preziose per la gestione della fattoria e questo potrà essere un problema. Quello che ci ha sorpreso molto è sicuramente la cura del minimo dettaglio, nelle relazioni e nella coltivazione: ogni stagione ha i suoi frutti e le sue verdure, mentre l’interazione con gli abitanti di gioco è fondamentale per lo sviluppo della trama. Infatti, compresa l’importanza dell’economia, il gioco non porta il giocatore a puntare solo ad accumulare soldi, ma lo incentiva a sviluppare relazioni sociali. Nobita può aumentare il grado di amicizia con gli altri abitanti regalando loro oggetti: in questo modo la narrazione di gioco si evolve e si approfondiscono tanto il comparto ludico tanto quello narrativo.
Con l’evoluzione della narrazione, iniziano i primi eventi che si ripetono poi ogni mese. Questi eventi mettono alla prova il giocatore con simpatiche attività: alcune coinvolgono le abilità di culinarie di Nobita, mentre altre spronano il giocatore a cercare la migliore gestione possibile delle risorse. Il tutto rende ogni sessione fresca e carica di attività. A volte vi potrà capitare di giocare alcuni giorni in game senza avanzare nella storia, ma vi assicuriamo che non percepirete mai il senso di noia, perché il gioco sarà sempre in grado di intrattenervi.
Le avventure di Doraemon
Doraemon: Story of Seasons è il titolo perfetto per coloro che amano sia le avventure del gattone spaziale che il genere in questione. Rispetto ad altri titoli del genere, notiamo come Doraemon: Story of Seasons soffra di lunghissimi dialoghi, che spesso possono risultare pesanti. Del resto, compresa la natura del gioco è un fattore da mettere in conto. Il titolo non è adatto a tutti: i tempi dilatati e lo sforzo richiesto per proseguire in alcuni frangenti possono spiazzare chi pensa di trovarsi davanti a un gioco lineare e immediato.
Graficamente, Doraemon su PlayStation 4 è un vero gioiello. Il titolo raggiunge il picco più alto della serie, offrendo uno stile grafico curato nel minimo dettaglio, correggendo i difetti canonici della saga come i controlli legnosi o il framerate ballerino. Le ambientazioni di gioco sembrano dei veri dipinti, impreziositi da delicati tocchi di acquarello e pastello. Il character design è perfettamente integrato con gli ambienti di gioco senza mai sfigurare. La cura riposta si nota anche nei dialoghi, sempre diversificati e brillanti, e nel comparto sonoro. Quest’ultimo offre melodie e brani perfettamente integrati con la situazione di gioco; ottimi gli effetti sonori, con ad esempio il rumore di passi che cambia in base al terreno calpestato.
Mah… Doraemon!
Purtroppo anche Doraemon presenta i suoi difetti. Ribadiamo innanzitutto la mole di dialoghi presenti nel gioco, aspetto che può o meno piacere a seconda della tipologia di giocatore; noi di GameSource abbiamo trovato la narrazione un tantino troppo pressante, sopratutto nelle prime fasi. Rispetto ad altri titoli del genere, abbiamo riscontrato come lo zaino e la resistenza possano essere un ostacolo per i novizi, aspetto che comunque si risolve con la prima espansione dello zaino. Se da una parte abbiamo trovato interessante il crossover tra Doraemon e la saga Story of Seasons, dall’altra manca la presenza centrale del gattone spaziale. Il titolo infine dà per scontato la conoscenza di determinati particolari, che però possono non essere compresi da chi non conosce le avventure di Doraemon. Nel complesso si tratta di difetti che non rovinano l’esperienza di gioco, ma riteniamo corretto metterli in evidenza.
Doraemon: Story of Seasons si propone al giocatore come un prodotto semplice ma profondo. Offre un gameplay solido preso di peso dalla saga Story of Seasons ma rifinito e migliorato sotto ogni aspetto. Il titolo, nonostante alcuni problemi superficiali di trama, risulta godibile e accessibile da tutti grazie a un approccio lento ma capace di evolversi in modo costante. Confrontato con l’edizione Nintendo Switch, ci troviamo davanti a un prodotto identico ma rifinito sotto l’aspetto grafico. Le novità introdotte grazie al DLC presente in questa versione PlayStation 4 sono puramente estetiche: gadget e ciuski che non vanno a stravolgere l’esperienza di gioco.
Doraemon Story of Seasons è riuscito intrattenerci e deliziarci per svariate ore. Riesce pienamente soddisfare le nostre aspettative e si propone come un titolo moderno, accessibile e in grado di stupire quando serve. Nonostante le novità – rispetto la versione Nintendo Switch – siano minime, è un ottimo titolo che può fare felici i possessori di PlayStation 4. Un titolo consigliato agli amanti del genere e a tutti coloro che amano l’anime del gattone spaziale.
Pro
- Un'eccellente crossover tra Story of Seasons e Doraemon
- Aspetto grafico rifinito e curato
- Longevo e vario
- Gameplay semplice e profondo...
Contro
- ...ma nelle prime battute può sembrare troppo difficile
- Dialoghi eccessivi