Destroy All Humans! 2: Reprobed – Recensione

Destroy All Humans! 2: Reprobed, è il remake dell’omonimo titolo originariamente uscito nel ormai lontano 2006. Sviluppato da Black Forest Games e pubblicato da THQ Nordic, Destroy All Humans! 2: Reprobed ci mette nei panni di Crypto pronto a seminare caos e distruzione su pianeta terra.

La storia ci mette nei panni di Crypto-138 che si è insediato nella Casa Bianca ed pronto a seminare caos tra gli umani, il KGB sempre in agguato, scopre i piani di Crypto ed è disposta a fermare l’alieno con le forze. Nei panni di Crypto spetta al giocatore il compito di fermare l’Intelligence Russa e conquistare una volta per tutte il pianeta Terra. THQ Nordic dopo avere ottenuto un buon riscontro con il primo remake è pronta a riprovarci con questo secondo capitolo, proponendo al pubblico un titolo fedele all’originale ma con una veste grafica rinnovata.

Venuto a conoscenza dei piani del KGB, Crypto abbandona donne e party per distruggere la nuova minaccia. Tra caos e distruzione, Destroy All Humans! 2: Reprobed porta il giocatore all’interno di un’avventura nonsense dai tratti black humor, tra citazioni televisive, critiche celate e personaggi assurdi è impossibile annoiarsi con Crypto. L’esperienza di gioco complessiva tiene impegnato il giocatore per circa 12 ore, il comparto tecnico si presenta molto bene, offre modelli poligonali davvero ben dettagliati anche se alcuni aspetti come gli effetti particellari non risultano ben curati. Interessante il doppiaggio in lingua inglese, ben caratterizzato e localizzato in lingua italiana per quanto riguarda i sottotitoli.

Destroy All Humans! 2: Reprobed rimane fedele al capitolo originale nel bene e nel male. Se questa scelta può rivelarsi controproducente, personalmente rigiocare a Destroy All Humans! 2 dopo 16 anni l’ho trovato divertente quanto a suo tempo quando ero un semplice ragazzino, ovviamente questa scelta ripropone tutti i limiti del tempo, ma obiettivamente è il tallone d’Achille di quasi tutti i remake. La struttura tecnica cosi come le animazioni degli elementi a schermo segue uno schema alquanto predefinito e oggigiorno questo attira molto l’attenzione del giocatore ma giocando l’avventura di Crypto con la mente sgombra da pregiudizi, le nostre sessioni di gioco si sono dimostrate divertenti e mai ripetitive, anche se talvolta alcune missioni ci portano a eseguire le medesime azioni.

L’avventura di Crypto-138 si svolge in terza persone, le mappe di gioco sono semi open-world e ognuna di essa offre numerose attività da svolgere che variano dal recupero informazioni o all’eliminazione di un bersaglio specifico. Il problema principale di questo remake è la “facilità” con la quale si porta a termine l’avventura, a suo tempo questo limite non si percepiva ma oggi giorno la mancanza di un livello di difficoltà e di una maggiore complessità dell’IA si percepisce molto ed è un peccato che il team di sviluppo non ha pensato di aumentare il tasso di difficoltà del titolo.

Tra le modalità di gioco presenti trova spazio un’interessante modalità cooperativa. La modalità cooperativa solo locale permette a due giocatori di seminare caos e distruzione per le aree di gioco. La componente multiplayer è un extra che aggiunge carattere e divertimento a un titolo già spassoso di suo, anche se, purtroppo la difficoltà di gioco si abbassa ulteriormente.

Il gameplay sostanzialmente è rimasto invariato e sente molto il peso degli anni, anche qui il team poteva ripulirlo maggiormente per renderlo più fruibile, nonostante questi difetti, l’esperienza di gioco fila liscia, Crypto può accedere a numerose bocche di fuoco che rendono i massacri spassosi, si passa dall’analizzatore al raggio elettrico, alle varie abilità come la telepatia o alla capacità di far esplodere i nemici, varie chicche che rendono l’esperienza di gioco varia e sempre divertente. Anche in Destroy All Humans! 2: Reprobed tornano i cervelli, valuta in-game che permette al giocatore di acquistare e potenziare armi e abilità, questi potenziamenti si possono effettuare all’interno della navicella previo sblocco dei punti di accesso che a sua volta si sbloccano completando le richieste di Arkvoodle, divinità Furon. Tra i mezzi di spostamento disponibili è possibile trovare l’immancabile Jetpack utile per i spostamenti in verticale e lo skate, un mezzo di trasporto alternativo che permette a Crypto di muoversi velocemente lungo le mappe e utile anche per le fughe. Presente anche la navicella con la quale ci si può spostare lungo le mappe e seminare caos con le sue potenti armi di distruzione.

Se la longevità di gioco si attesta sulle 12 ore tempo da noi impiegato per completare la main quest e le sub-quest, la raccolta di collezionabili porta il monte ore ad aumentare vertiginosamente. Le mappe di gioco sono piene di collezionabili e a un certo punto dell’avventura arriva in soccorso del giocatore il detector, un sensore che indica la presenza di uno o più oggetti nella zona limitrofa. Tra i vari extra sono presenti: dischi, poster, materiale Furon che permette lo sblocco di alcune illustrazioni e delle celle Furon che servono per sbloccare i potenziamenti alieni e della navicella.

Destroy All Humans! 2: Reprobed è un ottimo remake del secondo capitolo della saga. Lo sviluppatore è riuscito riproporre un ottimo titolo seppur non esente da difetti. Sostenuto da un buon comparto tecnico era lecito aspettarsi una ripulita del gameplay che sente il peso degli anni, ma nel complesso il titolo si è dimostrato solido e divertente per tutta la sua durata. In attesa di capire se THQ Nordic è pronta per un nuovo capitolo, ci sentiamo di premiare questo secondo remake.