DC Super Hero Girls: Teen Power – Recensione
DC Super Hero: Girls Teen Power è un videogioco Nintendo Switch basato sull’omonima serie TV disponibile in Italia su Netflix, che narra le avventure delle adolescenziali Batgirl, Zatanna, Lantenna Verde, Wonder Woman e Supergirl. Le giovani adolescenti della Metropolis Hight School dopo aver conquistato i cuori dei telespettatori con uno stile umoristico e tematiche di vario genere ci riprovano questa volta con un tie-in non del tutto riuscito.
DC Super Hero Girls Teen Power trasporta il giocatore sin dalle prime battute nel cuore della battaglia, nel quartiere Hob’s Bay un gruppo di robot fuori controllo sono pronti a far esplodere l’intero centro cittadino ma grazie all’intervento della giovane Batgirl la situazione viene presto risolta.
Dopo un breve video introduttivo il giocatore si ritrova nei panni della giovane eroina pronta a eliminare un gruppo di automi, salvare tre superstiti fra i tetti dei palazzi ed eliminare Giganta, nel giro di pochi minuti passiamo da un video introduttivo a un prologo che funge da tutorial confuso e per nulla legato con la scena d’apertura. Dopo questo breve tutorial il giocatore viene a conoscenza che dietro l’attacco al quartiere Hob’s Bay si cela un misterioso cyber criminale che ha violato i sistemi di sicurezza di Lex Luthor.
Al di la dell’incipit poco entusiasmante, DC Super Hero Girls Teen Power per tutta la sua durata di circa sei ore riesce a mantenere l’attenzione del giocatore nonostante una struttura di gioco per nulla brillante.
Nel corso delle sei ore di gioco il giocatore potrà utilizzare Batgirl, Supergirl, Wonder Woman, Catwoman, Harley Quinn e Star Saphhire, le sei eroine verranno sbloccate in punti specifici dell’avventura e il loro utilizzo è legato a specifici momenti della storyline. In termini di gameplay utilizzare Batgirl o Harley Quinn è uguale: la differenza è davvero inesistente. L’unico personaggio che offre una leggera varietà è Star Sapphire, a cui purtroppo è designata la sezione di gioco più breve dell’intera avventura.
Strutturalmente dopo aver completato il primo capitolo con Batgirl, si può affermare con certezza che è stato visto il 90% del gioco, in quanto le restanti cinque ore di gioco sono un solo riproporre le medesime meccaniche. Il team di sviluppo con DC Super Hero Girls Teen Power è riuscito inserire all’interno della struttura di gioco attività collaterali che riescono variare seppur di poco l’intera e tediosa esperienza di gioco.
Durante le fasi di esplorazione – che fanno parte del 70% dell’intera avventura – il giocatore può esplorare la cittadina alla ricerca di collezionabili o acquistare piccoli oggetti estetici con la moneta virtuale, scattare fotografie da pubblicare o aiutare alcuni cittadini in difficoltà. Purtroppo questi elementi di contorno sono stati inseriti in modo molto approssimativo: le missioni secondarie non hanno nessun peso specifico all’interno della trama di gioco e recuperare un oggetto perduto senza ottenere un plus alla trama di gioco è fine a se stesso. Cosi come l’acquisto di capi di abbigliamento, ogni costume non apporta modifiche al gameplay ma solo a livello estetico e i capi disponibili sono davvero pochi. Piccoli aspetti che evidenziano come lo sviluppatore abbia voluto inserire meccaniche solo per aumentare il quantitativo di cose da svolgere, ma in sostanza ci si ritrova con elementi di poca qualità.
La struttura di gioco segue una dinamica fin troppo predefinita: due fasi di esplorazione con una delle protagoniste, aiutare un cittadino e l’intervento della super eroina di turno per eliminare la manciata di nemici in combattimenti dove è richiesta la sola pressione del tasto Y fino all’eliminazione dei cattivi di turno. Il combat system è strutturato in modo pigro, il moveset è comune per tutti i sei personaggi, ogni giocatore dispone dello stesso stile di combattimento a differenziare Batgirl da Catwoman è la semplice mossa iconica che, a dirla tutta, raramente viene utilizzata perché le battaglie nonostante siano molteplici, si possono risolvere con la pressione di un solo tasto.
Nonostante il target a cui è rivolto il gioco, era lecito aspettarsi un combat system più stratificato e meno banale sopratutto visto il risultato finale: per l’intera durata dell’avventura il giocatore sarà richiamato a compiere sempre le medesime azioni; fortunatamente la trama di gioco nonostante banale, funziona e riesce coinvolgere il giocatore per la breve durata dell’avventura.
Tecnicamente DC Super Hero Girls Teen Power non fa gridare al miracolo mostrandosi datato per la console Nintendo, il titolo alterna modelli poligonali convincenti dei personaggi principali a quelli grezzi dei nemici e delle ambientazioni di gioco. Soddisfacente è il comparto audio: musiche orecchiabili che si amalgamano bene con le ambientazioni di gioco; il doppiaggio in lingua inglese è davvero eccezionale cosi come la localizzazione testuale Italiana perfetta.
DC Super Hero Girls Teen Power è un tie-in non del tutto riuscito, non riesce bissare il successo dell’omonima serie tv che invece, vi consigliamo di guardare. La produzione di WBEI offre interessanti spunti peccato che viene penalizzata da una struttura di gioco tediosa e ripetitiva fino all’inverosimile, non riesce far emergere il carisma delle sei protagoniste, evidenziando come lo sviluppo di questo tie-in è fatto in modo superficiale. DC Super Hero Girls Teen Power è consigliato a tutti gli amanti della serie tv e a coloro che sono alla ricerca di un’avventura frivola e senza pretese in grado di sorvolare agli innumerevoli difetti del gioco.
Pro
- Doppiaggio in lingua inglese ben realizzato
- Trama di gioco leggera e in linea con la serie TV
Contro
- Struttura di gioco ripetitiva e tediosa
- Scarsa longevità e rigiocabilità
- Attività secondarie fine a se stessa
- Tecnicamente datato