Darksiders: Warmastered Edition – Recensione

Non è eretico gridare a voce piena come i due capitoli di Darksiders rilasciati sino ad ora spacchino. Qualsivoglia aspetto di ognuna di queste meravigliose creature binarie rasenta la perfezione formale e strutturale, proponendo una direzione artistica semplicemente eccezionale, in grado ancora oggi di reggere il passo con produzioni recenti. Un cast di doppiatori semplicemente stellare (almeno nella versione anglofona) e un gameplay decisamente fuori parametro, nato da un’azzeccatissima contaminazione di adventure e action game, completano il capolavorico quadro che le caratterizza.

Un po’ The Legend of Zelda, un po’ Devil May Cry, giocare Darksiders è probabilmente uno dei migliori modi per riconciliare la propria anima col mondo del videogioco, costituendo un coacervo di qualità difficilmente rintracciabili all together in una singola opera binaria.

E quale migliore occasione, rispetto a questa Warmastered Edition, per amarlo nuovamente piuttosto che viverlo per la prima volta? THQ Nordic concede a tutti coloro i quali non avessero mai albergato nel fantastico mondo affrescato da Joe Madureira di confrontarsi con quella che, a pieno titolo, può essere etichettata edizione definitiva, definitissima dell’opera originariamente sviluppata da Vigil Games, indicata anche a coloro i quali ne abbiano già perforato il virtuale imene sei anni fa.

Da notare come la principale differenza tra questa versione rimasterizzata e Darksiders “liscio” vada rintracciata in un potenziamento grafico decisamente sensibile su qualsivoglia fronte esso venga considerato. L’accresciuta risoluzione (1080p su ogni piattaforma, fatta eccezione per PS4 Pro, che raggiunge i 4K upscalati), insieme all’aumentata definizione delle texture e all’implementazione di nuovi effetti grafici, dona un look decisamente rinnovato all’intera opera, ma è l’aumento della fluidità (60 fps granitici, a esclusione della versione Wii U, che viaggia a 30 quadri al secondo costanti) a rappresentare quel balzo in avanti capace di far la differenza.

Per il resto, non è cambiato praticamente nulla dalla prima apparizione (fiondatevi a leggere la nostra recensione,  a proposito, per un’analisi maggiormente puntuale), anche se occorre sottolineare come l’ottimo equilibrio giocoso raggiunto già in quell’occasione non abbia risentito del peso del tempo. Passare senza soluzione di continuità da un frangente contraddistinto da un elevato tasso di mazzuolate a un altro nel quale prevalgono i salti precisi, dedicandosi di tanto in tanto a spezzoni ludici nell’ambito dei quali spremere a fondo le meningi, è pratica in grado di produce ancora notevolissime dosi di ludogodimento.

Darksiders: Warmastered Edition, in poche parole, è probabilmente l’ultima chiamata per tutti coloro i quali non abbiano apprezzato l’avventura di Guerra su past gen. Una versione ammodernata della prima, grande puntata di una serie che meriterebbe al più presto un terzo, fiammante nuovo capitolo.