Darksiders II: Deathinitive Edition – Recensione
Morte approda sull'ibrida Nintendo grazie a Darksiders II: Deathinitive Edition
“Non può esserci vita senza ordine, bene, male, luce e tenebre… Dev’esserci un equilibro nell’universo”. Con questa frase tutta d’impatto, nel lontano 2012, arrivava sugli scaffali di tutto il mondo uno dei titolo più apprezzati di sempre, riuscendo da lì a poco a conquistare una notevole quantità d’utenza. Amato, criticato ed idolatrato, Darksiders II riesce comunque a convincere sia il pubblico che l’intera stampa internazionale, piazzandosi tra le classifiche più importanti del mondo.
Come molti di voi sapranno, THQ Nordic è ad oggi una delle software house che ha più investito sulla piccola di casa Nintendo, pubblicando e sviluppando diversi titolo per la piccola della casa di Kyoto: dopo aver lavorato al porting di Darksiders: Warmastered Edition nei scorsi mesi, è ufficialmente il turno del secondo capitolo della saga a debuttare sul piccolo schermo di Nintendo Switch.
Se da una parte è riuscito a convincere della sua qualità produttiva nel lontano 2012, Darksiders II dovrà riconquistare sia i vecchi fan della saga in questione che gli utenti “storici” che hanno seguito sin dagli albori il progetto targato THQ Nordic. Sarà in grado di stupirci e lasciarci a bocca aperte anche su Nintendo Switch? Ma, sopratutto, sarà in grado di surclassare il suo predecessore anche sull’ibrida di casa Nintendo? Scopriamo insieme in questa nuova recensione!
Riepilogo di un cavaliere
La storia di questo secondo capitolo è sicuramente risaputa, dunque ci limiteremo a fare solo un riepilogo degli avvenimenti svolti in questo arco narrativo, così da poterci concentrare immediatamente sulle differenze con le altre versioni già in commercio. In Darksiders II: Deathinitive Edition impersoneremo i panni di Morte, ovvero uno dei quattro cavalieri dell’Apocalisse che cercherà incessantemente di scagionare suo fratello da un destino cupo e ingiusto. Il nostro protagonista cercherà di dimostrare l’innocenza del buon fratello affrontando angeli e demoni che gli si presenteranno d’avanti, continuando così la storia narrata nel primo capitolo.
Come forse ricorderete, nel primo capitolo Guerra venne condannato dall’Arso Consiglio per aver scatenato in anticipo la fine del mondo, portando con sé solo morte e distruzione. Morte, sapendo che suo fratello è il più onorevole dei quattro e che non avrebbe mai iniziato l’Apocalisse senza un preciso motivo, inizia a indagare per conto proprio per cercare la verità che si cela dietro a tutta questa storia. Il protagonista, dopo poco, inizia a credere che suo fratello sia vittima di un complotto e si prefigge la missione di trovare le prove della sua innocenza.
Dopo un lungo viaggio nel Velo, una dimensione intermedia dei vari reami, Morte si dirige presso la postazione del Custode dei Segreti per provare l’innocenza del fratello e trovare il modo di ripristinare l’umanità una volta per tutte. Come già ribadito poco righe su, gli eventi di Darksiders II: Deathinitive Edition si svolgono esattamente poco dopo la fine del primo capitolo, e avremo modo di esplorare posti completamente nuovi senza che i due guerrieri si incrocino mai, almeno sino ad un certo punto…
L’avventura narrata in Darksiders II sembra essere più una storia parallela che un sequel diretto, lasciandoci a tratti alcune lacune presenti nella trama di gioco. Nonostante alcune pecche al livello narrativo, la storia presente in Darksiders II: Deathinitive Edition è tutt’oggi una delle più apprezzate e originale viste nel vasto panorama videoludico.
La Morte su Nintendo Switch
Che la console di casa Nintendo sia uno delle più favorite dagli sviluppatori mondiali è alquanto risaputo, sopratutto grazie alla semplicità con cui è possibile lavorare su Nintendo Switch: dopo il primo capitolo, THQ Nordic ha fortemente voluto portare Darksiders II: Deathinitive Edition su Switch, facendo un lavoro soddisfacente in molti aspetti. Il porting del secondo capitolo è ben costruito ed altrettanto ottimizzato, nonostante non sia esente da alcuni problemi dovuti principalmente all’hardware della console: le avventure del nostro protagonista sono solide e ben caratterizzate, e raramente noteremo dei cali di frame-rate drastici anzi, gira tutto abbastanza bene.
Il gameplay in questa versione è pressoché invariato, lasciando le peculiarità già note sulle versioni già uscite in precedenza: esplorare, completare le missioni principali, raccogliere alcuni artefatti o semplicemente risolvere alcuni rompicapi presenti nell’opera multimediale, saranno il fulcro principale dell’esperienza di gioco lasciando al giocatore un’interesse sempre altissimo. La progressione del personaggio resta invariata in ogni aspetto: man mano che saliremo di livello, acquisiremo dei punti abilità spendibili nell’apposito menu di gioco, e potremo scegliere tra tecniche corpo a corpo o delle magie evocative pensate principalmente per Morte.
Uno dei problemi principali, se vogliamo chiamarlo “problema”, che abbiamo riscontrato in questa versione è sicuramente il caricamento lentissimo nel mondo di gioco: ci è capitato più volte di notare questo piccolo inceppo, lì dove si dovrà attendere più di 20 secondi per passare da un’ambientazione all’altra (a lungo andare snerva). Un’altra feature che ci ha poco convinto è la telecamera presente in gioco, risultando spesso poco intuitiva e abbastanza scattosa: noteremo quest’ultimo difetto proprio durante i combattimenti, sopratutto nel momento in cui ci ritroveremo in aree minuscole con dei boss sin troppo grandi; ma nulla che non si possa risolvere con una patch correttiva.
Joy-Con alla mano, il gioco ci è piaciuto notevolmente nonostante sarebbe stato utile apportare alcune migliorie nell’utilizzo di quest’ultimi: utilizzare alcune abilità del protagonista sarà alquanto difficile dato che il tasto ZL e L sono pressoché incollati e ci verrà richiesto spesso di utilizzarli entrambi in maniera velocissima. Vi consigliamo di utilizzare l’applicazione con il Pad Pro: l’esperienza di gioco sarà completamente migliore utilizzando questo controller targato Nintendo, fidatevi!
Se credete che i problemi siano del tutto finiti vi sbagliate di grosso, ebbene sì le cose non sono andate per il verso giusto: l’applicazione ha subito dei freeze importanti, chiudendosi completamente e costringendoci al riavvio dell’applicazione stessa.
Gli sviluppatori sono al corrente di questo problema ed hanno già ribadito che una patch correttiva arriverà nel corse delle prossime settimane, per fortuna. Nonostante alcuni difetti che affliggono la versione per Nintendo Switch (Tranquillamente risolvibili), riteniamo abbastanza soddisfacente l’ottimizzazione di Darksiders II: Deathinitive Edition da parte di THQ Nordic.
Grafico e Sonoro
Parlando sul comparto grafico del gioco, possiamo confermarvi che l’opera multimediale è ben riuscita e attentamente curata su diversi punti di vista: se altre opere simili non brillavano graficamente sulla piccola Switch, Darksiders II su Switch è davvero sbalorditivo. La qualità dell’immagine è abbastanza buona, portando sullo schermo di Nintendo Switch un prodotto di qualità sia grafico che tecnico: nonostante alcuni problemi principalmente legati al gameplay, gli sviluppatori hanno spinto al massimo le performance di Nintendo Switch soffermandosi maggiormente sul lato grafico del titolo.
Un’altra nota positiva la conferiamo sicuramente al comparto audio di Darksiders II: Deathinitive Edition, capace di saperci tenere incollati allo schermo con le sue musiche frenetiche durante i combattimenti. Ovviamente parliamo di un titolo che va scoperto man mano, esplorando in lungo e largo tutto quello che quest’opera multimediale può offrire anche ai giocatori più pretenziosi.
In conclusione, Darksiders II: Deathinitive Edition è un porting interessante per tutti coloro che vogliono rivivere le avventure dedicate ad uno dei personaggi più noti nell’industria videoludica. Nonostante non sia eccelso sul lato tecnico, quest’opera multimediale ci offrirà una trama solida, interessante e piena di colpi di scena. Saremo chiamati ad affrontare un’avventura, graficamente parlando, come poche viste sino ad ora su Switch. Avremmo sicuramente apprezzato un lavoro di ottimizzazione migliore, così come delle feature esclusive dedicate all’ibrida di casa Nintendo. Consigliamo dunque l’acquisto a tutti coloro che non hanno mai avuto modo di provare il titolo sulle console di scorsa generazione, garantendo di ritrovarsi in mano un ottimo titolo compreso di tutti i DLC rilasciati sino ad ora.
Vi ricordiamo che Darksiders II: Deathinitive Edition è disponibile al prezzo di 29,90 € sia in versione retail che in digitale sull’eShop di Nintendo Switch.
Pro
- Ottima qualità generale
- Graficamente buono
- Comprende tutti i DLC rilasciati
- Bellissimo in modalità portatile
Contro
- Freeze continui
- Telecamera poco ottimizzata
- Nessuna miglioria tecnica
- Non sfrutta appieno le funzionalità di Switch