Crash Team Rumble – Recensione
A breve distanza dall’uscita di Crash Bandicoot 4: It’s About Time (di cui trovate qui la nostra recensione), Toys for Bob torna di nuovo con Crash Team Rumble, un nuovo titolo dedicato ad una delle icone del platforming moderno pronta però a dargli un sapore e delle meccaniche nuove rispetto al passato. Il developer si è voluto misurare con uno dei generi che va di più durante l’ultimo periodo, ossia il multiplayer online, tuffando Crash & Co. in una modalità di gioco nuova ma senza snaturare le caratteristiche principali del brand.
Fra molti dei fan del marsupiale di Activision c’è ancora la voglia di un ritorno di Crash Bash. Crash Team Rumble prova comunque a soddisfare quella voglia di alternatività rispetto alla saga principale, dando più valore al competitivo che alla varietà. Crash Team Rumble rappresenta l’MMO tattico/platform dell’universo di Crash, un tentativo di avvicinarsi ai nuovi trend e alle nuove modalità di gioco che attirano ormai un numero sempre crescente di giocatori.
È tutto un magna magna
Essenzialmente una partita a Crash Team Rumble ha un solo scopo: i giocatori si fronteggeranno in un quattro contro quattro il cui fine sarà accumulare 2000 frutti Wumpa per la propria squadra prima che lo facciano gli avversari. Le basi del gameplay sono molto facili da apprendere e il titolo risulta essere immediato nelle sue meccaniche. Lo dimostra anche il tutorial con cui si viene accolti poco dopo aver avviato il gioco. Questo però non sta a significare che non vi è profondità nel gameplay: ad aggiungere varietà provvedono infatti sia le mappe che i personaggi.
I personaggi selezionabili (al momento otto in totale) si dividono in tre categorie: Marcatore, Difensore e Potenziatore. I primi hanno il compito di portare quanti più frutti Wumpa possibile presso la propria base, chiamata Banca, segnando di fatto i veri e propri punti che serviranno a portare a casa la partita. Crash, Tawna e Catbat sono dotati infatti di abilità che consentono sia di infastidire gli avversari che ti sfuggire ai loro attacchi in modo da raggiungere la Banca il prima possibile.
I Difensori, come Dingodile, N.Brio e N. Trophy dovranno invece infastidire gli avversari, provando a sottrarre loro quanti più frutti Wumpa possibile, ritardando il loro arrivo alla base. Rappresentano la vera e propria forza muscolare della squadra, volta a fronteggiare a muso duro i nemici. Ai Potenziatori come Coco e Cortex, infine, è demandato il compito di dover accumulare quante più Reliquie e Gemme possibile che, a seconda della mappa, forniranno diversi potenziamenti alla squadra.
Ciò che serve a Crash Team Rumble
Come accennato in precedenza, la varietà al gameplay viene data dai potenziamenti e dalla verticalità delle mappe, oltre che alla diversificazione delle abilità dei personaggi. Questi ultimi si completano e bilanciano molto bene gli uni con gli altri, soprattutto grazie al sistema dei “counter”, ormai onnipresente nei titoli online. Ogni personaggio ha infatti, nel roster di quelli disponibili, una sua nemesi, in grado di contrastarlo in maniera più efficace. Coco ad esempio, pur avendo abilità che facilitano la fuga dagli inseguitori, può essere comunque trattenuta dall’aspiracannone di Dingodile.
Il titolo, però, ha sicuramente diversi aspetti su cui può ancora essere migliorato. Innanzitutto la quantità di personaggi presenti è abbastanza esigua, rendendo povera la scelta. Lo stesso si può dire dei poteri addizionali che pian piano si sbloccheranno soddisfacendo determinate condizioni. I contenuti che si sbloccheranno giocando, inoltre, avranno valore solo cosmetico non impattando in alcun modo sul gameplay. Anche la possibilità di giocare con gli amici è limitata in quanto si potrà farlo solo tramite partita privata, cosa che frena parecchio un’esperienza che potrebbe essere molto più divertente.
Lo stesso si può dire anche per l’unica modalità di gioco presente che, per i più, sicuramente porterà alla noia sul lungo periodo. Toys For Bob ha già annunciato che Crash Team Rumble sarà arricchito col passare del tempo ma, data la finestra di uscita vicina a Final Fantasy XVI e la grande scelta dei titoli free to play, aspettare un po’ e far uscire il titolo con qualche contenuto in più probabilmente non sarebbe stata una scelta tanto sbagliata.
Il sapore dei Wumpa
Inizialmente il menu di gioco appare leggermente confusionario ma in breve si riesce a gestire senza troppi problemi. Una feature un po’ fastidiosa consiste nel fatto che, una volta conclusa una partita, si avvierà un timer scaduto il quale ne partirà un’altra, senza poter consultare le varie statistiche/premi del match appena concluso con tranquillità. Infatti prima che il timer scada, se l’intenzione è quella di cambiare personaggio, si dovrà scegliere ed equipaggiare con i vari poteri prima che scocchi la fine del tempo.
Le prestazioni invece sono molto stabili, grazie alla grafica cartoon molto godibile il titolo non ha problemi di fluidità e rimane fedele allo stile che ha avuto la serie negli ultimi anni. Durante le sessioni affrontate non ci sono stati cali di FPS o problemi di sorta. Buon lavoro anche con il doppiaggio che, per quanto ridotto all’essenziale, resta di buona caratura.
In conclusione
Crash Team Rumble è un buon titolo per passare qualche pomeriggio in spensieratezza ma, trattandosi di un competitivo online, Toys for Bob dovrà fare un buon lavoro a livello di supporto e ricchezza di contenuti se non vuole farlo cadere presto nel dimenticatoio.
Un free to play con il carisma di Crash Bandicoot, ma con qualche limite di troppo.
Pro
- Immediato e divertente
- Gameplay stratificato
Contro
- Poca scelta fra i personaggi
- Limiti nel gioco con gli amici