Commandos 2 HD Remaster – Recensione

Abbiamo visto la serie Commandos per la prima volta nel 1998. All’epoca riuscì a mettere d’accordo tutti i giocatori grazie alle sue meccaniche di gameplay che davano al giocatore le armi giuste per affrontare ogni tipo di situazione, nonostante la difficoltà decisamente alta. Nel 2002 arrivò Commandos 2, che migliorava il gameplay grazie ai vari personaggi giocabili, così da rappresentare una versione migliorata del primo capitolo.

Arriviamo così a Commandos 2 HD Remaster: una remastered del secondo curata da Kalypso Media,  capitolo che vuole farci rivivere gli eventi della Seconda Guerra Mondiale, esattamente nel momento in cui la Blitzkrieg tedesca riesce a sopraffare gli Alleati, costringendoli a creare una squadra speciale che cercasse di distruggere, tramite missioni per lo più stealth, le fondamenta del Terzo Reich, così da rendere gli Alleati vittoriosi contro la macchina nazista.

La grafica cambia, il gameplay no

Ovviamente, essendo Commandos 2 HD Remaster un miglioramento grafico e non del gameplay, tutto ciò che conosciamo sulla giocabilità del titolo rilasciato nel 2002 è rimasto esattamente identico. Abbiamo dei soldati speciali, divisi per categoria e ruolo. Ognuno di essi si occuperà di cose diverse, e dovranno essere schierati in modo intelligente, così da poter sfruttare le loro abilità.

Per citarne qualcuna, abbiamo il geniere che può individuare le mine, il ladro che si muove veloce come una saetta (e riuscirà a frugare tra le tasche dei nazisti senza farsi notare) e il berretto verde, l’arma letale per eccellenza. Inoltre, ogni singolo soldato sarà diverso dall’altro non solo per ciò che può (e non può) fare, ma anche per l’inventario. Ci saranno soldati che hanno già oggetti con sé– di solito ne hanno tutti almeno uno – ma non sarà mai un oggetto comune a tutti. Nel caso si dovesse rubare qualcosa con il Ladro, quell’oggetto rimarrà all’interno del suo inventario: per passarla a un altro membro del Commando bisognerà avvicinarsi e passare l’item in questione da un inventario all’altro. Dolce e cara old school, non trovate?

Commandos 2 HD Remaster metterà alla prova il giocatore in diversi modi: la visuale è quella di uno strategico, quindi fissa e isometrica, ma il vero problema è l’interfaccia che non è così tanto comprensibile. Per fortuna, al Campo d’Addestramento I vengono spiegati tutti i tasti grazie a una schermata, richiamabile in qualsiasi momento premendo un tasto. Ma qui, purtroppo, già arrivano i primi problemi: il gioco non è per niente frenetico, e questo non è per forza un male essendo uno strategico, ma l’input lag fa male sempre e comunque. Ci siamo ritrovati a dover premere il tasto per eseguire determinate azioni svariate volte prima di vedere il soldato eseguire ciò che volevamo che facesse. E questo rovina l’esperienza. Il gameplay difficile e lontano dai tempi moderni, insieme a questo problema, potrebbe scoraggiare e allontanare i giovani giocatori.

Inoltre, per compiere determinate azioni, bisognerà attendere: per accoltellare un nemico, ad esempio, bisognerà attendere che un cerchio bianco intorno al tasto corrispondente faccia un giro completo. Questo rovina la fluidità del gioco, che normalmente è spettacolare. Ogni azione (quando non è presente l’input lag) avviene con una facilità e fluidità da far sbiancare altri titoli. A rendere tutto questo possibile è, sicuramente, la leggerezza del gioco.

Ma quindi questa remastered vale la spesa?

Purtroppo, dal lato grafico non si può dire che Commandos 2 HD Remaster sia magnifico, anzi. Certo, la grafica rispetto alla versione 2002 è molto migliorata e definita, ma solo per quanto riguarda gli ambienti, che sono resi davvero al meglio delle possibilità. Allora qual è il problema? I modelli poligonali, che sembrano quasi essere rimasti come li avevamo lasciati diciotto anni fa. Ma non solo: gli edifici, nonostante l’ottimo design e il livello di “rimasterizzazione”, a volte sembrano quasi rovinare l’ambientazione.

Ma ciò che potrebbe far disperare i giocatori (giovani e meno giovani), sono i bug. Commandos 2 HD Remaster è pieno di problemi, sotto questo punto di vista. Frasi lasciate a metà e incomprensibili senza i sottotitoli, a cui si aggiungono crash e rumori di fondo. Ma quello che più ci è rimasto impresso è ciò che avviene quando si mira. Nel momento in cui si preme L2 per prendere la mira con la nostra arma, può capitare che il nostro Commando si sposti verso destra all’infinito, bloccandosi solo colpendo un muro o del filo spinato. Come potete ben immaginare, questo rende impossibile mirare. Per risolvere abbiamo salvato la partita e applicato la prima regola dell’informatica:”spegni e riaccendi”. Questa procedura risolve in effetti il problema, che durante il gioco si è però ripresentato fin troppo spesso.

Vale quindi la pena acquistare Commandos 2 HD Remaster? La nostra risposta è no. O almeno, non finché non verranno risolti i numerosi bug che affliggono l’esperienza. Perché per il resto è esattamente come l’avevamo lasciato: un buon prodotto che mette insieme stealth e strategia. Dunque, se state cercando un titolo action e dal gameplay adrenalinico guardate altrove, mentre se amate la strategia non potrete che amare il gameplay di Commandos 2.