Clock Tower Rewind Recensione

Recensito su PlayStation 5

clock tower schermata di avvio del gioco
Schermata di avvio del gioco.

Il mio articolo “Clock Tower Rewind Recensione” usa come base Clock Tower, uno dei capostipiti del genere horror, una delle principali fonti d’ispirazioni per la punta di diamante di Capcom (Resident Evil), un vero e proprio capolavoro che fino a oggi è rimasto confinato in Giappone.

Infatti il primo capitolo della serie, sviluppato da Human Entertainment e pubblicato nel 1995 su Super Famicom, non ha mai lasciato i confini Nipponici, anche la sua re-release pubblicata nel 1997 per Windows 95 e PlayStation, intitolata Clock Tower The First Fear, non è stata pubblicata al di fuori del Giappone, noi in occidente abbiamo ricevuto il titolo soltanto a partire dal secondo capitolo, portandoci ad avere un esperienza incompleta soprattutto perché il secondo gioco è un sequel diretto del primo.

Ci ha pensato quindi il team di Way Forward a distanza di 29 anni dall’uscita originale, con il Carbon Engine di Limited Run Games, a portare questo capolavoro su tutte le piattaforme principali, ovviamente localizzandolo anche nelle varie lingue; come l’Inglese e sorprendentemente anche l’Italiano.

Clock Tower Rewind Recensione | La trappola fatale dell’adozione

La trama alla base del gioco è molto semplice: Jennifer, Laura, Anne e Lotte sono 4 bambine orfane, che vengono adottate da un signore molto ricco chiamato Simon Barrows; successivamente, vengono accompagnate alla dimora di questo signore dalla loro insegnante, Ms. Mary, che le lascia nell’atrio della casa prima di andare ad avvisare il Signor Barrows del loro arrivo.

Da qui in poi controlleremo Jennifer, la protagonista assoluta di questo inquietante gioco. E da qui inizia anche l’incubo dei nostri personaggi: un inquietante bambino deforme, armato di enormi forbici, ci inseguirà per l’intera magione in un labirinto di corridoi, cercando di eliminarci.

Tutto il resto della trama verrà poi deciso dalle nostre azioni, infatti questo titolo ha molti elementi randomici (che riprenderemo approfonditamente più tardi), oltre a un infinità di azioni, che andranno a condizionare il finale della nostra run, che sono ben 9.

Inoltre in questo port hanno aggiunto qualche cutscene animata, al posto delle orrende cutscene in FMV presenti nell’originale, la qualità di queste ultime è veramente alta, portando quindi un ottima addizione all’esperienza complessiva.

Del resto una run ha un tempo di durata molto variabile, che comunque rimane fortemente contenuto e non sfora in linea di massima le 3 ore, infatti Clock Tower è un gioco che va finito in una singola seduta, è stato concepito in questo modo anche perché in origine non c’era un tasto continua, o un modo per salvare, se morivi dovevi reiniziare tutto il gioco dall’inizio, in questo porting è presente una funzione di salvataggio, ma io vi consiglio di usarla solo per salvare i risultati della run, in modo da godervi l’esperienza per come è stata ideata.

Clock Tower Rewind Recensione
Clock Tower | Scissorman che ci insegue uscendo dal bagno.

La labirintica magione su cui si erge la torre dell’orologio

Come stavo dicendo precedentemente, il gioco ha due modalità: La modalità classica che è un semplice port 1:1 della versione Super Famicom, e la modalità Rewind che è più complessa di quanto mi aspettassi, infatti nel menù c’è scritto che la modalità Rewind è basata sulla versione The First Fear, quella uscita nel 97 che ho citato precedentemente, ecco questa cosa non è totalmente vera, qui sono riusciti a fare di meglio.

Ecco l’edizione “The First Fear” di Clock Tower non era proprio fatta bene, infatti oltre ad aggiungere stanze e incontri bonus nel gioco, che ovviamente davano profondità al gioco e lo rendevano anche più longevo e rigiocabile, aveva un problema enorme che derivava in parte dal fatto che fosse uscito sulla prima PlayStation; infatti tutti i modelli e soprattutto i fondali del gioco, erano stati completamente rifatti ma a una qualità nettamente inferiore, smussando anche le texture dando a tutto il gioco un feeling pastoso.

Questo porting risolve completamente il problema, usando in tutte le versioni gli sprite della versione SNES, le OST della versione appena citata (anch’esse terribilmente snaturate, nella versione The First Fear), mantenendo però allo stesso tempo, le aggiunte di scenario e di gameplay della versione The First Fear, sotto questo aspetto hanno veramente fatto un lavoro sublime.

Hanno anche mantenuto tutte le sezioni randomiche del titolo, infatti l’originale aveva molti elementi randomici che fornivano a Clock Tower un’enorme rigiocabilità, come gli spawn di molti oggetti, gli incontri casuali con scissorman, sono tutti elementi che hanno mantenuto in questo port e che hanno contribuito a farmi amare Clock Tower.

Inoltre Clock Tower ha una delle “barre della vita” più interessanti che abbia mai visto, la barra del panico, infatti la nostra Jennifer non ha una vera e propria barra della vita, ma ha un indicatore di quanto è spaventata, più ella è spaventata più inciamperà o commetterà errori durante l’inseguimento, anche difendersi da scissorman diventerà più difficile, finché l’indicatore non raggiungerà il rosso, lì non potremmo più difenderci, possiamo soltanto correre.

Non tutto però è perfetto in questo port, infatti nelle mie run ho notato vari problemi di stuttering e rallentamenti, nonostante questo sia un gioco estremamente leggero e sicuramente non dovrebbe laggare su una PS5, il titolo specialmente durante le varie sequenze di inseguimento ha presentato una vasta quantità di stutter, soprattutto quando si passa da una zona all’altra, e anche un softlock in seguito di una cutscene, non metto in dubbio che il team di sviluppo sarà tempestivo con una patch, ma questo è un bel difetto degno di nota.

Infine, abbiamo una comoda modalità Rewind, che ci permetterà di tornare indietro nel tempo nel caso avessimo commesso qualche errore che vorremmo cancellare, non sono un grandissimo fan di questi sistemi, ma sono sicuro che invece a molti player questa funzione tornerà utile.

Clock Tower Rewind Recensione
Intrappolati da scissorman in un angolo della magione.

Un titolo con una rigiocabilità infinita

Prima ho toccato brevemente la rigiocabilità del titolo, che nel caso di Clock Tower è estremamente alta, vi sfido ad avere più run uguali, è letteralmente impossibile.

Il gioco ha un ampio fattore randomico, infatti gli spawn di molti oggetti cambiano da run a run, anche gli spawn di scissorman sono piazzati in modo randomico, voi potreste muovere una tenda in una run e trovarci un oggetto dietro, mentre in un altra muovete la stessa tenda e troverete il nostro caro antagonista.

Anche il fato di alcuni personaggi è in parte randomico, anche se può esser condizionato facendo alcune azioni specifiche all’interno della run, però appunto queste sono skill che svilupperete dopo TANTE run del gioco, non di certo alla prima run.

Senza contare poi i finali, già solo ottenerli tutti vi porterà a fare almeno 9 run nel gioco, e nessuna di queste run sarà uguale all’altra perché ogni finale ha dei requisiti ben specifici, su cosa fare e quale eventi “triggerare” e quali no.

Clock Tower offre veramente una rigiocabilità enorme, sta solo a voi decidere quanto volete approfondire questa opera.

Clock Tower Rewind Recensione
Incontro ravvicinato con scissorman.

Clock Tower Rewind Recensione | In conclusione

Ci troviamo davanti a un port veramente sublime, che mantiene tutte le caratteristiche dell’originale sistemando a sua volta tutte le problematiche della versione The First Fear. Anche le varie aggiunte fatte dal team di WayForward sono veramente ottime, e aiuteranno sicuramente nuove persone ad approcciarsi a questo capolavoro senza tempo.

Spero che veramente Capcom riprenda in mano questa serie, e sforni nuovi capitoli con il marchio Clock Tower, magari anche un remake o anche solo un semplice porting del secondo capitolo sarebbe enormemente apprezzato. Detto questo non posso far altro che promuovere questo port a pieni voti, sperando che questo non sia solo che l’inizio della rinascita del brand di Clock Tower.

Vi ricordo che il gioco è disponibile su Steam con uno sconto di lancio, o sui vari store console, vi rimando inoltre alla mia recensione su Silent Hill 2, per altri contenuti sul mondo degli horror.

9
Un'ottimo porting di un capolavoro senza tempo.

Pro

  • Stupende le cutscene animate
  • Un porting che sistema i problemi della sua riedizione
  • Soundtrack incredibile
  • Ampia rigiocabilità
  • Un'ottima trama capace di coinvolgerti nel suo mondo
  • Finalmente è stato localizzato in altre lingue

Contro

  • Qualche stutter durante le sequenze di inseguimento
  • La grafica rimane quella di 29 anni fa, senza alcun miglioramento
Vai alla scheda di Clock Tower Rewind
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