City of Heroes – Recensione City of Heroes
City of Heroes, con la sua espansione City of Villain , è un mmorpg uscito nel 2004 che, pur catalizzando l’attenzione di una fetta di appassionati, non è mai riuscito ad entrare nella fascia degli mmorpg di successo. Forte di un’ambientazione originale e di meccaniche di fondo abbastanza distanti dal solito pastone PvE non riesce, almeno a mio parere, a proporre qualità che lo rendano un valido passatempo. Questa recensione non vuole essere un’analisi approfondita delle meccaniche di endgaming, né un massacro gratuito del titolo, poichè non è il caso di esprimere un giudizio completo ed approfondito. Motivazione? Non sono riuscito a giocare abbastanza a lungo da poter analizzare approfonditamente tutte le meccaniche; mi sono annoiato molto prima. Mi limiterò quindi ad illustrarvi quali sono i contenuti effettivi del gioco, ignorando l’esperienza ludica che effettivamente fanno vivere. Tutto questo per due motivi: il primo è che, se valutassi in base alla mia esperienza personale, il gioco verrebbe fortemente penalizzato; il secondo è che, semplicemente, non sono riuscito a giocare abbastanza a lungo da poter raccogliere le impressioni di altri player, da entrare a fondo nella (esigua) community e da capire le implicazioni che alcune meccaniche possono avere a lungo andare. Perciò, il voto finale è indicativo solamente di ciò che il gioco offre, non di quanto risulti divertente o profondo.
Veniamo, quindi, ad analizzare cosa ci propone City of Heroes/Villian (CoX, come lo definiremo d’ora in avanti).
I’m not SuperMan
Come è facilmente intuibile dal titolo, questo Mmorpg è ambientato in una dimensione simile a quella che fa da sfondo a numerosi fumetti. Supereroi e super cattivi scorazzano per le strade e l’unica attività umana sembra essere quella di creare scompiglio, compiendo malefatte. Già qui si nota tutta la debolezza dell’ambientazione che, seppur molto originale ed insolita, mal si presta a fare da sfondo ad un Mmorpg. E’ infatti molto poco credibile un mondo dove ci sono centinaia o migliaia di super eroi che si battono per difendere l’ordine, oppure centinaia di super cattivi che tentano di sconvolgere la tranquillità delle persone comuni. Risultano inoltre lacunose le motivazioni per cui un super cattivo in grado di volare, massacrare centinaia di persone con pochi colpi e resistere a cadute da centinaia di metri, venga messo in crisi da un comune essere umano armato di un fucile o di un uzi, ma con un numerino più alto accanto al nome. Sembrerà molto strano infatti quando, con il vostro gigante armato di doppia spada e retrorazzi, verrete uccisi da un nanetto vestito da poliziotto, armato di un manganello.
Sempre rimanendo in tema di mondo ed ambientazione, risulterà molto fastidioso che buona parte dello storyline si svolga in ambienti predeterminati, inseriti in modo totalmente casuale nel mondo di gioco. Capiterà spesso di ricevere una missione, recarsi sul luogo di destinazione e scoprire che si tratta della porta di una baracca, dell’entrata di una barca o di un capannone o ancora di un tombino. Il brutto è che, entrati, vi ritroverete in ambienti immensi e totalmente avulsi dal contesto del mondo di gioco. Queste evidenti contraddizioni spaziali contribuiscono a rendere ancora meno credibile la dimensione di gioco.
Parlando quindi di quest, mezzo principale di sviluppo per le vicende del vostro personaggio, non si può non parlare della buona scrittura dei testi, che tesse una storia abbastanza varia ed originale. Non ho mai avuto il coraggio di leggere un fumetto in vita mia, quindi questo giudizio è dato da un totale incompetente in materia, e come tale va preso. Fatto sta che verrete posti davanti a vari bivi nella storia, quando anche alle possibilità di personalizzare un minimo l’ordine con cui seguire le quest. Come già detto, purtroppo, questa storyline è resa malissimo nel mondo di gioco: quasi tutte le quest seguiranno lo schema "vai al punto x, entra e bonifica, ritorna/richiama l’npc". All’interno dell’area verrete messi di fronte a diversi tipi di obiettivi ma, quasi sempre, si potrà completare la missione ripulendo da cima a fondo la zona. Talvolta dovrete scortare un npc o cercare degli oggetti all’interno di alcune stanze ma quasi sempre dovrete massacrare i nemici che vi si porranno dinanzi. Sarà molto raro incontrare difficoltà consistenti e altrettanto rara sarà la possibilità di sfruttare il vostro cervello per procedere più velocemente.
Super Poteri e Super Personalizzazione
Uno dei punti di forza di CoX è, indubbiamente, la personalizzazione del character, sia a livello visuale che in combattimento. Al momento della creazione potrete infatti scegliere tra una miriade di dettagli, rifinendo fin nei minimi particolari il vostro personaggio. Tutti gli mmorpg, bene o male, promettono la possibilità di creare personaggi unici, CoX è uno dei pochissimi che vi riesce davvero. Raramente in un party troverete due personaggi anche solo rassomiglianti. Anche se magari potranno essere vagamente simili, inatti, differiranno per il un colore della pelle o del costume o, ancora, per le dimensioni del corpo.
Alla creazione potrete inoltre scegliere tra 5 Archetipi che, di fatto, uniscono gruppi di sottoclassi. Ogni personaggio potrà infatti scegliere tra una classe principale ed una classe secondaria, appartenente sempre allo stesso archetipo. Queste sono veramente tantissime e metteranno ognuna a disposizione un numero decisamente corposo di skill tra cui scegliere…e quando dico corposo, intendo veramente corposo.
Durante il gioco potrete personalizzare ancora di più il vostro alter-ego, grazie a costumi aggiuntivi ed ai punti ricevuti salendo di livello. Potrete infatti selezionare le skill che ritenete più utili, all’interno di quelle messe a disposizione della vostra classe, creando così la vostra "build" ideale. Una nota positiva è che, in mezzo a questa infinità di scelte le possibilità di errore, sopratutto all’inizio, saranno minime, essendo quasi tutte le skill utili nella maggior parte dei casi. In ogni caso, avrete la possibilità di riassegnare tutti i punti almeno un paio di volte durante la crescita del vostro pg, in modo da poter ovviare ad eventuali errori.
Powers, salvage, inventions
La meccanica che sottende alla gestione dei vostri possedimenti sarà decisamente diversa dal solito, nel bene ma più che altro nel male. Non avrete infatti il classico inventario, che verrà sostituito da vari pool di oggetti droppabili, raggruppati per funzione. Uno di questi gruppi consterà di bonus temporanei usa e getta, con le funzioni più disparate: dalla cura, al potenziamento di qualsiasi stat, alla resurrezione in caso di morte. Un’altra serie di slot sarà riservata ai potenziamenti dei propri poteri: questi saranno applicabili liberamente ai propri power, consentedo di potenziarne vari aspetti. Questo fattore è decisamente interessante, poichè da grande spessore alla microgestione del personaggio. Ad esempio, due personaggi con gli stessi powers avranno performance diverse nel caso uno abbia, magari, tanti potenziamenti che riducono il tempo di cast e un altro abbia tanti potenziamenti che aumentano il danno o l’efficacia dei vari power. Sarà possibile assegnare un numero limitato di potenziamenti ad ogni power ma, salendo di livello, si potrà incrementare il numero di slot disponibili, potendosi così focalizzare solo sui poteri più importanti. Saranno diverse le fonti da cui riceverete i potenziamenti: ne troverete tanti nei drop dei nemici, ma anche come ricompense di quest, dal crafting oppure acquistandoli dagli npc. Infine, potrete droppare ricette e materiali per il crafting che, come potete immaginare, serviranno per produrre nuovi costumi, potenziamenti o altro. Il crafting non offre dinamiche particolarmente interessanti e, sebbene condito con tanti nomi nuovi ed un pò di "lore", rimarrà comunque un aspetto marginale.
Bene, ora che abbiamo esaminato un pò le basi del gioco, passiamo ai contenuti di contorno, che costelleranno la vostra esperienza di gioco. In questi, a mio affrettato parere, sta il punto del gioco. I contenuti non sono abbastanza corposi da sopperire alla fase di crescita alquanto discutibile, dunque non riescono affatto a supportare il validissimo sistema di personalizzazione del pg.
Basi e medaglie
Ogni gilda, all’interno del gioco, potrà creare una propria base con la quale potenziarsi ed entrare in competizione con altre gilde. Ogni base avrà varie sezioni e potrà essere arredata sia per migliorarne l’aspetto visivo, sia per accrescere i potenziamenti dei singoli membri. La parte più interessante è, però, la possibilità di costruire un teletrasporto con cui invadere le basi rivali. Infatti, costruendo il teletrasporto, ci si esporrà al mondo, consentendo ai propri membri di invadere i rifugi di altre gilde che, a loro volta, potranno invadere la vostra. Ovviamente chi riuscirà a completare l’invasione riceverà bonus corposi.
Rifacendosi ad altri mmorpg che, a loro volta, hanno preso spunto dal sistema di Achievment dell’xbox360, CoX implementa una serie decisamente lunga di medaglie, che verranno consegnate completando gli obiettivi più disparati. Dallo sterminare un certo tipo di mostro, al completare una serie particolare di missioni e così via…Alcune di queste medaglie forniranno anche dei bonus in termini di statistiche e non saranno solo meramente motivo di vanto coi propri compagni.
Comparto tecnico
Per essere un titolo uscito già diversi anni fa, CoX presenta una grafica molto ben realizzata e, sopratutto, estremamente dettagliata. Le animazioni sono ottime, così come la varietà nei modelli. Peccano un pò le ambientazioni interne, riciclate e ripetute troppe volte. Il sonoro arricchisce ancor di più la qualità della realizzazione, grazie ai numerosi suoni che accompagnano le nostre abilità e che sembrano usciti dai quei film di Batman, in cui ogni pugno si sentiva chiaramente anche a chilometri di distanza.
Il client, disponibile anche per Mac, risulta leggero e performante anche su configuazioni veramente minimali, garantendo sempre una buona resa.
Voto Tecnica:
Ottimo comparto visuale e sonoro, ottimo il porting su Mac, qualche piccolo e saltuario problema di stabilità.
Voto Lore:
Buoni i testi, originale l’ambientazione, peccato siano mal inseriti in game.
Voto Crescita:
Per il voto crescita c’è un netto contrasto tra la fase di livellaggio, ripetitiva, e l’ampia ed originale personalizzazione del personaggio. Si guadagna comunque un buon voto.
Voto Interazione:
Contenuti di contorno troppo limitati ed approssimativi, PvP fine a se stesso e non equilibratissimo.
Voto Mondo:
Troppe sezioni (aree vaste), ambientazione totalmente incompatibile con la struttura di un mmorpg, vari tentativi di miglioramento grazie a tristissime animazioni di gente che compie sparatorie in strada, magari cercando copertura dietro un cassonetto, o una macchina. Apprezzabile il tentativo ma, alla duecentesima volta che si vedono sempre gli stessi due individui spararsi per 20 minuti senza colpirsi, anche questo dettaglio contribuirà a rendere il mondo di gioco una goffa parodia dei vari fumetti di supereroi.