Chibi-Robo! Zip Lash
Di Nintendo si possono dire molte cose. Alcuni la idolatrano, altri la considerano una casa che produce continuamente giochi ridondanti e che non vuole evolversi restando ancorata alle proprie IP. Senza ombra di dubbio ci sono alcuni brand Nintendo che sono nati oltre vent’anni fa e che continuano imperterriti adesso a mostrare i loro musi, con indubbia felicità dei fan. Tuttavia ci sono anche diverse IP “minori”, quei personaggi che fanno comunque parte dell’universo Nintendo ma che sono poco conosciuti, persino tra gli appassionati. Una di queste mascotte dal destino infame è Chibi-Robo, robottino nato nel 2005 su Gamecube con un suo platform molto simpatico e particolare. In seguito, il personaggio che sembrava essere una singolarità, ha ottenuto invece anche altri due titoli completamente diversi dal precedente e tra loro, Chibi-Robo: Park Patrol per Nintendo DS e Chibi-Robo: Let’s go Photo! per Nintendo 3DS. Da questi titoli era ben chiaro che il personaggio fosse per Nintendo una sorta di “bonus”, un dolce e adorabile robottino capace di infilarsi in qualunque tipo di videogame senza fatica. Ciò viene dimostrato dal nuovo Chibi-Robo! Zip Lash, in uscita su Nintendo 3DS.
Ambientalismo a go-go
Il nostro amato robottino si trova a fare le pulizie sulla sua stazione spaziale, quando il suo assistente gli riferisce che sulla Terra è in corso una vera e propria tragedia. Difatti una razza di alieni invasori è arrivata sul nostro pianeta, con lo scopo di depredare tutte le risorse naturali del mondo. È ovvio che Chibi-Robo non possa lasciar correre, e dunque si affretta a partire sulla sua navetta spaziale con la forma della sua testa con l’unico obiettivo di salvare il pianeta, usando le sue capacità e il suo cuore da ambientalista per ripulire la Terra dall’immondizia e sconfiggere i temuti extraterrestri.
Spine da lanciare
Chibi-Robo! Zip Lash si presenta come un platform a scorrimento orizzontale, un po’ come i recenti New Super Mario Bros con i quali, comunque, condivide ben poco. Se Mario e compagnia si limitavano a saltare per superare gli ostacoli e sconfiggere i nemici, Chibi-Robo ha a sua disposizione l’arma più potente di tutte: la sua spina.
Ci saranno molti punti irraggiungibili per il nostro simpatico robottino, anche saltando non può arrivare a grandi altezze. Facendo roteare però il cavo della sua spina e lanciandola in qualunque direzione, potrà non solo sconfiggere i nemici ma anche attaccarsi a particolari pareti e poi issarsi per raggiungere piattaforme piazzate in alto. Un concept tanto semplice può trasformarsi, in mano a Nintendo, in un ottima situazione per piazzare enigmi molto interessanti. Chibi-Robo può infatti gestire la sua spina in vari modi differenti, caricando per esempio il colpo per lanciare il cavo a distanze vertiginose (la lunghezza del colpo caricato dipende dalla quantità di batterie trovate durante lo stage) e distruggere gli ostacoli lungo il cammino. La spina è in grado anche di rimbalzare sulle pareti, facendo sì che spesso e volentieri gli enigmi siano basati sul riuscire a lanciare la spina alla giusta angolazione dalla giusta posizione per premere bottoni o raggiungere nuove aree dei livelli. È un vero peccato che questi enigmi vengano un po’ “sprecati” dalla totale mancanza di fretta durante lo svolgimento degli stage: venire inseguiti da nemici o avere il tempo alle costole avrebbe lasciato nel giocatore più soddisfazione nel riuscire in un colpo preciso che possa salvarlo dai guai, invece quando ci ritroveremo a lanciare la spina per risolvere un dilemma e proseguire sulla nostra strada avremo praticamente tutto il tempo che vogliamo per provare e riprovare finché non si azzecca la giusta angolazione di lancio.
Durante i livelli di Chibi-Robo! Zip Lash, il nostro robottino potrà trovare diversi collectible, che vanno dalla semplice immondizia che poi può essere tramutata in energia sulla sua navetta spaziale (è un robot, anche lui ha bisogno di energia per muoversi), oppure degli snack che possono essere poi consegnati a particolari robottini golosi che ci ricompenseranno con un ringraziamento. Yay. A prescindere dalla perplessità che può lasciare tale quest molto fine a sè stessa e priva di ricompense, ciò che lascia più basiti è il fatto che tali snack siano effettivamente merendine brandizzate esistenti nel mondo reale. Ciò porta a una pubblicità molto più che palese, non lasciando ben intendere quale sia la posizione di Nintendo in tutto ciò (troviamo difficile che sia stata fatta una partnership con decine di brand di snack di tutto il mondo).
Molto particolare (in negativo) è la gestione della scelta dei livelli da affrontare. Ogni mondo da esplorare è comporto da diversi stage, che però non affronteremo in ordine, e non potremo nemmeno scegliere a nostra discrezione. Al termine di ogni livello sarà infatti presente una ruota da girare e che deciderà per noi di quanti “spazi” muoversi, come fosse un gioco dell’oca su un tabellone di livelli. Questo significa che potremo saltare da uno stage all’altro senza una vera e propria logica, ma la cosa peggiore è che prima di riuscire a completare tutti i livelli di un mondo (unico modo per affrontare il boss e passare al livello successivo) potremmo essere costretti a sfidare uno stesso stage più e più volte. È pur vero che ci sono alcuni collectible che appaiono in un livello solamente dalla seconda volta che verrà visitato, ma la totale casualità del nostro avanzamento di gioco risulta frustrante ed una vera e propria forzatura nella rigiocabilità del titolo.
Un Amiibo robottoso
Con le copie fisiche del gioco (ma anche venduto separatamente), potremo ottenere il carinissimo Amiibo di Chibi-Robo. Questo accessorio non è solo bello e dettagliato ma anche utile. Sbloccherà ovviamente il costume dedicato in Super Mario Maker, ma usandolo all’interno di Chibi-Robo! Zip Lash ci garantirà punti o attacchi speciali, nonché il potere di usare Super Chibi-Robo alcune volte al giorno. Usare l’Amiibo all’interno della navetta spaziale farà apparire una macchina che elargisce action figures randomiche in cambio di soldi, e salvare all’interno dell’Amiibo i nostri punteggi e facendolo così avanzare di livello ci garantirà la possibilità di ottenere modellini sempre più rari con più facilità. Come quasi sempre (per fortuna) l’assenza dell’Amiibo non significa perdere porzioni essenziali di gioco, ma averlo dà a Zip Lash quel qualcosa in più che è sempre gradito.
Tecnicamente il titolo è gradevole all’occhio e all’orecchio, sebbene non eccezionale, ma anche se l’ambito grafico e musicale rientra nella media non possiamo dire lo stesso per la longevità che, anche se offre svariati livelli da completare, fa della rigiocabilità forzata un suo difetto non da poco.
[signoff icon=”quote-circled”]Chibi-Robo! Zip Lash è uno di quei titoli molto carini, simpatici e divertenti, ma che non riescono per qualche strano motivo a districarsi dalla massa degli altri videogame per farsi notare, rimanendo un videogame destinato a essere presto dimenticato. Il fatto che voglia costringere l’utente a rigiocare più e più volte gli stessi livelli per poter proseguire nell’avventura è un grosso contro, e gli enigmi non lasciano la soddisfazione che si vorrebbe, ma rimane comunque un titolo piuttosto interessante che consigliamo di provare a tutti i possessori di Nintendo 3DS.[/signoff]