Capcom vs. SNK 2: Mark of the Millennium 2001 – Recensione Capcom vs. SNK 2: Mark of the Millennium 2001

Introduzione 

Quella degli spin-offs è diventata ormai una linea politica ricorrente della Capcom. Da quando ha inaugurato questo tipo di ‘esperimento’ con X-Men Vs Street Fighter, i titoli simili si sono susseguiti a ripetizione. Ma mai era successo che due storiche rivali nel campo dei picchiaduro si alleassero per dar vita ad un unico gioco.
Il primo Capcom Vs SNK uscì per Playstation e Dreamcast, dopo di esso venne fatta uscire una sua versione "rinnovata", ma in realtà le novità erano ben poche. Questo secondo capitolo porta alcune novità abbastanza rilevanti al livello di gameplay, ma in effetti non si distacca molto dal concept originale. Ma la buona notizia per gli utenti Sony è che questa volta (contrariamente agli altri titoli) il gioco è anche disponibile per PS2!

Storia…?

Cominciamo subito con il lato tutto sommato meno rilevante per un gioco di questo genere.
Le serie di Street Fighter, King of Fighters ecc… hanno sempre avuto un minimo di storia di sottofondo per ‘legittimare’ tutti gli scontri che si svolgono. In alcuni casi le trame erano interessanti, in altri meno.
Sarebbe stato davvero difficile riuscire a trovare un pretesto per far incrociare più di due saghe storiche in un contesto verosimile…forse è per questo che gli sviluppatori non si sono sforzati minimamente per trovarne uno. Scordatevi dunque di trovare una palpabile ragione per questo torneo.

Il volto del guerriero

L’aspetto grafico di Capcom Vs SNK 2 lascia molto perplessi.
Da un lato ci sono alcuni personaggi che sono stati visibilmente rivisitati rispetto alle versioni precedenti come Street Fighter Alpha. Ryu, Ken, Akuma ecc appaiono contemporaneamente con un aspetto "classico" ma allo stesso ben definito e disegnato. Poi si guardano altri personaggi, come Sagat, Morrigan e altri, e la differenza di dettaglio diventa scandalosa. Gli sprites che costituiscono una buona parte dei combattenti sembrano (e probabilmente lo sono) presi direttamente dai precedenti giochi di appartenenza.
Insomma la cura per i modelli dei personaggi è fastidiosamente altalenante.
Gli sfondi possono vantare animazioni tridimensionali e una buona dose di dettaglio. Peccato che la varietà sia davvero scarsa.

FIGHT!

La giocabilità è il vero fulcro di ogni beat ‘em up, è risaputo. Capcom Vs SNK 2 può essere considerato come un riassunto della storia del gameplay delle serie delle rispettive case di sviluppo.
I personaggi di cui disporrete sono davvero moltissimi; non tutti ovviamente, ma i principali, i più significativi (anche se alcune scelte sono discutibili; è strano vedere personaggi come Rolento al posto di Dimitri o Guy). Qualunque appassionato anche solo di Street Fighter e/o King of Fighters potrà ritenersi soddisfatto.
Sono presenti anche combattenti presi da altri giochi: Morrigan da Darkstalkers, Haohmaru da Samurai Shodown, Ryo da Art of Fighting e altri. 
Ma il solo mix di personaggi sarebbe disastroso, senza riuscire a trovare un compromesso per gestire i diversi ‘stili di gameplay’. A questo scopo, il gioco propone un sistema basato su sei differenti stili di combattimento, chiamati Grooves, che ricalcano approssimativamente le meccaniche di combattimento dei diversi giochi Capcom e SNK. La possibilità di parare a mezz’aria, fare scatti in avanti, contrattaccare ecc… dipende da quale Groove si sceglie. Per esempio: il Groove P mima le meccaniche viste in Street Fighter III (con la possibilità di parare in aria, contrattaccare in maniera veloce ecc..), il Groove K è preso da Samurai Shodown (che aggiunge una barra di "rage" che si riempie ricevendo colpi e una volta piena rende il personaggio più potente). E’ anche possibile creare il proprio stile ideale combinando le caratteristiche dei diversi Groove.

Le modalità di gioco sembrano accontentare tutti. Esiste una modalità uno-contro-uno, una modalità tre-contro-tre e una modalità Ratio" (già vista nel titolo precedente). In pratica nello scegliere la propria squadra (di un massimo di 3 combattenti) il giocatore ha a disposizione 4 punti di Ratio da assegnare ai personaggi; più punti Ratio saranno assegnati, più potente sarà il combattente. Quindi si può scegliere tra tre alternative: assemblare una squadra di 3, con uno di questi leggermente più forte degli altri due, creare un team di due combattenti entrambi più forti del normale, o scegliere un solo personaggio enormemente più forte della norma. Tutto sta nel valutare se sia meglio la qualità o la quantità, in quali casi e con quali avversari.
Sono presenti le canoniche modalità Survival, Versus e Practice. Interessante è la modalità per personalizzare i colori dei personaggi. Per ogni personaggio è possibile creare una sua versione "alterata" nei colori dei vestiti, della pelle ecc… Se le classiche versioni dei personaggi vi hanno stancato o non vi soddisfano potete ora rimediare.
Il tutto funziona discretamente bene. I diversi stili sembrano fondersi senza affanni, anche se ci sono sporadiche imprecisioni con le collisioni. I controlli sono comunque precisi e reattivi.

Music

Il reparto sonoro è abbastanza scarno. I pezzi di sottofondo hanno per lo più tonalità dance-beat; solo due o tre brani sono si distaccano dal resto e sono degni di nota.
Gli effetti sonori sono praticamente identici a quelli sentiti in passato e si può benissimo accettare la scelta come la migliore.
Abbastanza irritante la voce dello speaker (l’unica in tutto il gioco) che commenta tra un combattimento e l’altro.

Lo scopo del Torneo

La modalità Arcade offre una sfida tutto sommato buona, anche se non esattamente profonda. L’unica cosa a cui puntare sembra essere lo sbloccare i due boss finali. Per il resto si tratta di cose già viste.
Il vero valore di questo titolo, però, lo si vede nelle partite con gli amici. Questo gioco è un ottimo mezzo per mettere d’accordo tutti, sia chi preferisce i picchiaduro SNK che chi preferisce gli eroi Capcom. La grande varietà di personaggi, di combinazioni di gruppi e di stili rende le sessioni con altri giocatori umani praticamente infinite. Sotto questo aspetto, questo titolo può essere considerato come uno dei migliori nel panorama PS2.

Per concludere

Capcom Vs SNK 2 Mark of the Millenium 2001 è un gioco che punta ben poco sulla cornice e più sulla sostanza. E’ il gioco perfetto se si ha l’occasione di passare delle serate in compagni di amici a cui piace il genere; da solo può diventare fonte di grande divertimento in questo senso. Per chi è abituato a giocare da solo potrebbe risultare ben poco diverso da tanti altri titoli in circolazione.
Peccato per gli evidenti difetti, che potevano essere corretti con un impegno tutto sommato non eccessivo.

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