Call of Duty World War II: The Resistance – Recensione

Activision, come anche altri publisher, ci ha sempre abituato a DLC e pacchetti contenenti mappe e bonus aggiuntivi per i suoi giochi di punta, tra cui quelli della serie Call of Duty. Quest’ anno, come di consueto, è stato pubblicato il primo di quattro di DLC che porta alcune novità tra cui tre nuove mappe, una nuova operazione per la modalità guerra e il nuovo capitolo dell’amatissima modalità Zombie.

Ricordiamo inoltre l’aggiunta di nuove skin, biglietti da visita e vestiti ottenibili direttamente dalle casse rifornimento, che adesso potranno essere anche “casse di rifornimento resistenza”, dentro le quali potrete trovare oggetti inerenti al nuovo DLC.

Nuove mappe da giocare

Il nuovo DLC The resistance porta con sé alcune nuove mappe che piaceranno sicuramente a tutti gli amanti del comparto multiplayer di Call of Duty: World War II. La prima delle tre nuove mappe è Anthropoid, ambientata a Praga, capitale del Protettorato di Boemia e Moravia dal 15 marzo 1939. La mappa si ispira all’Operazione Anthropoid, un tentativo di omicidio di un ufficiale di alto grado tedesco durante la Seconda Guerra Mondiale. In questa mappa potreste trovarvi leggermente spaesati nei primi minuti, data l’elevata presenza di punti spawn e per le varie zone in cui è molto frequente il fuoco incrociato.

La seconda mappa è invece Valkyrie, ambientata nella Prussia orientale, la quale è ispirata alla Tana del Lupo, il quartier generale del Fuhrer sul fronte orientale durante l’Operazione Barbarossa. La mappa ricalca molto lo stile classico di Call of Duty, grazie a interessanti spot per i tiri a lunga gittata, ma anche per gli interessanti scontri a fuoco che tendono ad animarsi durante le partite, rendendo l’azione sempre frenetica e mai scontata.

La terza e ultima mappa introdotta con il nuovo DLC è Occupation, una mappa che per certi versi ricorda la mappa Resistance di Call of Duty: Modern Warfare III, ambientata ovviamente sempre a Parigi. La caratterizzazione della mappa è molto interessante infatti ricorda moltissimo la vecchia Resistance, grazie a varie stradine ed edifici presenti, il tutto però reso appetibile al periodo storico in cui tende a collocarsi. Questa è sicuramente una chicca che i fan accaniti di Call of Duty non potranno non apprezzare.

Operation Intercept

Tra le novità più interessanti di Call of Duty: World War II troviamo sicuramente l’introduzione della modalità Guerra, la quale ha convinto moltissimi veterani delle serie. La modalità Guerra presenta delle caratteristiche simili a quanto possiamo già trovare in giochi come Overwatch, in cui una squadra durante il primo turno attacca e nel turno successivo invece dovrà difendersi dalla squadra nemica. Come missione principale ci viene richiesto di scortare uno o più carri armati a destinazione, con l’aggiunta di vari obiettivi da completare entro il tempo limite, in caso di fallimento anche solo di un solo obiettivo, il punto vincente verrà assegnato alla squadra nemica.

Con il DLC The Resistance questa nuova modalità si arricchisce di una nuova operazione chiamata Intercept. La particolarità di questa nuova operazione è che oltre al completamento dei vari obiettivi proposti, sarà necessario anche salvare la vita ad alcuni membri della resistenza francesi catturati per poi bloccare un treno pieno di combattenti alleati. L’azione ci è sembrata estremamente frenetica, ma allo stesso tempo ci ha richiesto una concentrazione sopra la media, data dal fatto che sia in attacco che in difesa ci è stato richiesto un lavoro di squadra certosino per evitare di essere letteralmente schiacciati dal nemico.

Questa modalità ci ha convinti da subito, come detto anche in sede di recensione, e per questo continuiamo a sostenerla grazie anche a questa nuova operazione, alla quale andranno ad aggiungersene altre con i prossimi DLC programmati nel corso dell’anno da Activision. Per gli amanti del multiplayer competitivo questa può essere anche l’occasione di mettere alla prova le vostre doti da caposquadra, da supporto oppure da avanguardisti, il tutto in perfetta simbiosi con i vostri compagni, i quali vi aiuteranno a raggiungere la vittoria.

L’Isola delle Tenebre

Una delle modalità più amate dai fan di Call of Duty è sicuramente Zombie, caratterizzata da ondate di non morti e da tantissimi obiettivi da completare per riuscire a portare a termine la storia messa in piedi dagli sviluppatori. In Call of Duty: World War II, Zombie è tornata più bella che mai, e ci è sembrata ottima già con l’Ultimo Reich e Gröesten Haus, capitoli interessanti di cui vi abbiamo già parlato e che sicuramente consocerete bene per l’eccezionale rappresentazione cinematografica.

L’isola delle tenebre è il nuovo capitolo di questa tenebrosa avventura contro i non morti ed è caratterizzata da un ambiente pullulante di zombie, i quali sono simili a quelli che già conosciamo, tranne per alcuni che presentato moveset e abilità nuove e che più di una volta infastidiranno le nostre sessioni di gioco. Siamo rimasti colpiti anche in questo caso da quelle che sono le ambientazioni degli scenari e la realizzazione di tipo cinematografico, che contribuisce a creare panico nel giocatore nei momenti più densi d’azione.

La modalità resta comunque invariata rispetto al passato, infatti vi sarà chiesto di accumulare punti scossa, da utilizzare per l’acquisto di armi migliori, pozioni oppure oggetti speciali da utilizzare nel proseguo della storia. Sarà ovviamente necessario sbloccare le varie porte presenti nella mappa per sbloccare luoghi aggiuntivi dai quali potrete ottenere equipaggiamenti migliori ma anche svolgere azioni fondamentali per completare le vostre armi oppure i vari obiettivi iniziati.

Call of Duty World War II: The Resistance è un DLC all’altezza di questo capitolo, con tre nuove mappe per gli amanti del multiplayer classico, una nuova modalità Guerra e un nuovo capitolo per l’amatissima modalità Zombie. Il tutto viene presentato in un pacchetto forse un po’ troppo costoso, ma che è comunque in linea con quelli che erano i prezzi degli altri DLC. Activision sembra avere in programma altri quattro pacchetti di DLC contenenti mappe, modalità e aggiunte per la modalità Zombie. La novità che ci è sembrata più valida è sicuramente il nuovo capitolo della modalità Zombie, grazie al quale possiamo tornare in quel mondo tetro e spaventoso che rimane comunque di un fascino indescrivibile.