Call of Duty: Mobile – Recensione

A ormai pochissimi giorni dal lancio della versione PC e console dell’attesissimo Call of Duty: Modern Warfare, arriva su smartphone iOS e Android Call of Duty: Mobile, che oltre alla classica modalità multiplayer include anche il Battle Royale. Disponibile ormai da circa una settimana nella formula free to play, Call of Duty: Mobile sta macinando numeri impressionanti, infatti al momento della stesura della recensione sono state giocate ben 365 milioni di partite multiplayer, un traguardo enorme per un titolo mobile.

Ma parliamo del gioco: al primo accesso ci troveremo nel classico tutorial che ci illustrerà velocemente i comandi, spingendoci poi a scegliere la configurazione di tasti che preferiamo, la quale è comunque completamente personalizzabile nel menù opzioni. Già dai primi minuti di gioco siamo rimasti particolarmente sorpresi dall’ottimo feedback dei controlli, che non sono sicuramente paragonabili a periferiche esterne, ma che tuttavia non creano troppa difficoltà nel muoversi e sparare con precisione.

In Call of Duty: Mobile, come già anticipato, potrete scegliere se giocare in modalità multiplayer classica oppure nella Battaglia Reale. Dal punto di vista del multigiocatore classico avrete a disposizione due lobby, una classica e l’altra classificata, della seconda parleremo più avanti. Le modalità di gioco disponibili sono invece: Prima linea, DM a squadre, dominio e CeD, tutti giocabili sulle mappe storiche di Call of Duty tra cui la tanto amata Nuketown, ma anche Hijacked, Crash, Raid o addirittura Killhouse, che i veterani sicuramente ricorderanno con piacere. L’aspetto che più ci ha colpiti è proprio questo, poter giocare le amate mappe di COD su mobile senza grosse modifiche a spawn, kill spot e grafica generale delle mappe stesse.

Per quanto riguarda le partite classificate avrete invece a disposizione solo tre modalità, ovvero: DM a squadre, dominio e CeD di cui solo la prima disponibile al primo accesso. Le partite classificate sono infatti basate su vari gradi, ognuno dei quali diviso in cinque sotto-gradi. Nello specifico abbiamo, Recluta, Veterano, Élite, Professionista, Maestro e Leggendario. Ogni grado sarà caratterizzato da un punteggio che dovrete raggiungere per passare al grado successivo. I punti di ogni partita saranno calcolati in base a uccisioni, morti, vittorie e sconfitte, valutando le prestazioni in maniera diversa in base al nostro grado di appartenenza, infatti ai gradi inferiori al Veterano V, le sconfitte non causeranno perdite di punti, mentre dal grado Élite I in poi ci sarà una perdita di punti in caso di sconfitta.

Anche dal punto di vista degli equipaggiamenti Call of Duty: Mobile ricorda la sua controparte per console/PC, avremo infatti a disposizione slot per granate classiche e tattiche oltre ai due slot per arma principale e secondaria, ognuna delle quali personalizzabile con i classici accessori quali ad esempio caricatore aumentato, canne lunga, FMJ e così via. Potrete personalizzare anche le vostre specialità, che verranno sbloccate livello dopo livello, con perk per essere più veloci, recuperare più velocemente i PS oppure muoversi più furtivamente, il tutto in base al vostro stile di gioco. Interessante anche la presenza delle abilità operatore, che in base alla vostra scelta, tra cui ad esempio i classici Purifier e Scythe, vi permetterà di utilizzare l’abilità operatore per un lasso di tempo limitato, generalmente per una sola volta a partita, fatta eccezione per modalità più lunghe come Ced e Dominio.

Non manca ovviamente la personalizzazione, che va dalle semplici skin per le armi a quelle per granate, coltelli, zaini e graffiti, la maggior parte ottenibili mediante il Pass battaglia, disponibile nelle classiche forme: quello Gratuito e ovviamente quello Premium, che vi permetterà di ottenere molte più ricompense, a fronte però di un pagamento di 800 CP ( 10.99 euro). Fortunatamente si tratta solo di ricompense estetiche che non vanno a intaccare minimamente il gameplay, che risulta estremamente equilibrato e che va a premiare abilità e strategia, oltre a un po’ di fortuna e connessione internet.

Concludiamo parlando anche della modalità Battle Royale, decisamente più articolata e che risulta anch’essa molto simile alla controparte per dispositivi fissi. Si tratta di una modalità a 100 giocatori sulla mappa Isolated, unica al momento disponibile, che ci è sembrata molto interessante, anche se in alcuni punti un po’ troppo spoglia. In base alla vostra classe avrete ovviamente un’abilità speciale, come ad esempio medico, ricognitore, meccanico e così via, ognuna delle quali durante la partita potrà poi essere potenziata per migliorarne l’effetto. Le partite potranno essere giocate sia in singolo che in duo o in squadre da quattro, nelle quali potrete avere anche la possibilità di riportare in vita i vostri compagni dopo la morte, a patto di raccogliere la sua piastrina, il tutto con un sistema simile a quanto visto in Apex Legends. il gameplay ci è sembrato solido, soprattutto per il firing system, grazie alla possibilità di scegliere la visuale in terza persona durante gli spostamenti e mantenere quella in prima persona durante la mira con le armi. Ottima anche la varietà di armi, accessori e oggetti che potrete trovare nella mappa, ognuno dei quali con diversi attributi e rarità, che renderanno le vostre build ogni volta diverse, obbligandovi quindi ad adattarvi a quello che il mondo di gioco avrà da offrirvi.

Call of Duty: Mobile è un progetto azzeccato al 100% che riuscirà ad attirare sia fan del brand che nuovi giocatori. I suoi punto di forza ovviamente sono l’esperienza di gioco, la quale è paragonabile all’esperienza su dispositivi fissi, le mappe storiche e la possibilità di giocarci senza spendere un centesimo. Siamo rimasti colpiti da ogni aspetto del gioco, il quale cerca di accontentare tutti, amanti del multiplayer classico, amanti del competitivo o addirittura del Battle Royale. In futuro, stando alle dichiarazioni degli sviluppatori, dovrebbero arrivare altre modalità che andranno ad arricchire quelle già presenti, rendendo il gioco ancora più appetibile per i giocatori mobile.