Call of Duty Ghosts Onslaught – Call of Duty Ghosts Onslaught

Puntuale come le tasse, ecco finalmente arrivare un nuovissimo DLC dell’ultimo capitolo della blasonata serie di first person shooter Call of Duty. Questo mini capitolo aggiuntivo a Ghosts, incarnazione della serie decisamente sottotono a dirla tutta, deve riuscire a mettere una pezza sulle mancanze evidenti del gioco principale. Il DLC contiene quattro mappe, di cui una però rivisitata e presa direttamente da Modern Warfare 2; una nuova arma per il nostro arsenale e un livello completo di Extinction, una delle modalità più divertenti del titolo.

Un pacchetto sostanzioso ma poco innovativo

Un pacchetto sostanzioso questo di Onslaught. Quello che sorprende immediatamente e che colpisce soprattutto i fan è sicuramente la mappa Fog. In questa uggiosa ambientazione, infatti, potremo vestire i panni di Michael Myers, ovvero il killer psicopatico della serie Halloween di cinematografica memoria. Sarà necessario completare un semplice field order per poter diventare un assassino rapido e potente, armato di una sola temibile ascia. Simpatica la colonna sonora, che si attiverà per tutta la mappa una volta sbloccato il personaggio e che quindi terrorizzerà tutti gli altri giocatori per l’imminente arrivo di Michael. Un problema che però affligge questa mappa del pacchetto, così come le altre, è forse l’eccessiva piattezza basata sul camping e quindi sul cecchinaggio indiscriminato. Gli angoli ciechi e le posizioni comode sopraelevate infatti abbondano, e quindi sarà una vera e propria fiera del tiro a bersaglio per la maggior parte delle volte. Per andare nello specifico, Fog è ricca di cunicoli e banchi di nebbia che riducono di moltissimo la visuale; BayView è piena di palazzi a due piani su cui appostarsi per il tiro al piccione, mentre Containment è caratterizzata da una vasta zona radioattiva che impedirà l’utilizzo della minimappa e quindi l’individuazione dei nemici. Questi aspetti accentuano quindi il senso di inattività e di immobilità che già affliggeva Ghosts e non implementano nulla. L’unica che si smarca un po’ è la quarta e ultima mappa Ignition, parecchio ampia, mutuata però direttamente, come già detto, da Modern Warfare 2 con Scrapyard. Niente di nuovo sul fronte occidentale insomma. 

Invasione aliena

Fino ad ora non abbiamo potuto godere di novità particolarmente succulente. A risolvere parzialmente la situazione ci pensa la modalità Extinction, la manna che ha salvato Ghosts da ulteriori pesanti critiche. Onslaught introduce Nightfall, un episodio prologo di una saga composta da quattro parti in totale che racconta le vicende di un manipolo di soldati che fronteggiano un’invasione aliena. Sarà presente quindi una nuova arma basata sull’acido e nuovi mostri giganteschi da fronteggiare. Questa modalità rappresenta un buon diversivo che vi terrà impegnati parecchie ore. Il vostro arsenale verrà arricchito inoltre dal Maverick, un fucile potentissimo che causerà parecchi danni, molto preciso e dotato sia di raffiche che di colpi singoli. Sarà utile quindi sia per fare del sano sniping che come semplice fucile d’assalto per le sessioni più indiavolate. Quest’arma sta letteralmente imperversando nei server, per cui, anche se non avrete acquistato il DLC, potrete impossessarvene immediatamente eliminando qualcuno dei giocatori.




Concludendo

Gli appassionati ci sono abituati oramai: Onslaught non è né più e né meno uno dei soliti pacchetti aggiuntivi di CoD. Le idee nuove sono poche o addirittura nulle, e il gameplay di Ghosts non riesce a decollare come sperato. Per quindici euro avremo quattro mappe nuove, meglio dire tre e mezzo, un’arma forse fin troppo sbilanciata e la piacevole introduzione di Mr. Myers per fare a fettine gli avversari. I camper avranno comunque ore di parecchio divertimento.

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