Call of Cthulhu: The Wasted Land – Recensione Call of Cthulhu: The Wasted Land
Call of Cthulhu: The Wasted Land arrivò qualche mese fa come applicazione disponibile per smartphone ma non solo, avendo una grande compatibilità anche per altre piattaforme come l’iPad. Già Gamesource si era occupato di recensire quella versione, ma oggi ritorniamo su questo titolo in concomitanza al suo approdo per PC.
Il fascino dell’universo di Lovecraft
Chi non ha mai sentito parlare almeno una volta di Cthulhu? L’essere ancestrale e immondo più famoso di tutta la cosmogonia dell’universo Lovecraftiano, che ha influenzato molti scrittori ben oltre la sua epoca, riuscendo ad andare anche ben oltre il campo della letteratura affascinando l’immaginario umano, è stato già preso in passato come sfondo per creazioni videoludiche come in questo caso. In questo titolo (che è acquistabile come App giocabile anche su PC attraverso la piattaforma Intel AppUp) ci ritroveremo ancora una volta in una storia che coniuga la realtà con l’esoterismo, nel contesto della prima guerra mondiale ci ritroveremo ancora una volta a dover contrastare le azioni di un gruppo che vuole risvegliare forze più antiche dell’umanità stessa.
Ph’nglui mglw’nafh Cthulhu R’lyeh wgah’nagl fhtagn
Come suggerisce l’inquietante titolo apparentemente insensato (ma chiaro a chi sa) di questo paragrafo, Cthulhu si sta risvegliando e sarà nostro compito impedire che ciò avvenga. Nel gioco vestiremo i panni di un ricercatore, esperto in esoterismo, che si ritroverà a guidare una squadra speciale di cui nessuno sapeva l’esistenza, costituita proprio per casi fuori dal comune come questo. Il titolo è uno strategico a turni, quindi non ci ritroveremo ad impersonare soltanto il suddetto ricercatore, ma più personaggi, ognuno dei quali avrà equipaggiamenti ed oggetti oltre a potersi specializzare nell’utilizzo delle diverse armi. Avremo dei punti azione da dover spendere in modo tattico per muovere i nostri personaggi sullo scacchiere e per farli attaccare, sarà nostro compito sfruttare l’ambiente, scegliere i posizionamenti del caso. Uno dei punti forti del titolo è la presenza dei dialoghi, ben sposati nell’equilibrio di ogni partita, che ci permetteranno di dare una profondità ben maggiore al titolo rendendolo qualcosa di più che un semplice gioco da superare. Infatti oltre ad essere una sfida per il giocatore, il titolo ci immergerà nell’universo Lovecraftiano ed oltre a uomini, dovremo sfidare anche abomini che metteranno a dura prova la sanità mentale dei nostri personaggi, con ripercussioni anche sul gioco. Inoltre, nonostante la lunghezza di questo gioco teoricamente non sia poi molta, non sarà per niente facile da terminare, infatti sarà necessario familiarizzare con l’interfaccia, i controlli e le numerose variabili che saranno presente in ogni livello, dove una mossa sbagliata o superficiale potrebbe costarci veramente caro.
Qualcosa è cambiato?
Il titolo ora che è giocabile su PC è praticamente identico a ciò che ricordavamo nelle altre piattaforme. Ciò vale anche sul piano dei controlli, che sono ancora decisamente da "touch screen" e mal si sposano con l’abitudine di usare mouse e tastiera: il movimento della telecamera infatti è un po’ scomodo e difficoltoso ed anche l’interfaccia non è molto amichevole nei confronti del gioco. Parlando della visuale, continuano a rimanere difetti come l’impossibilità di distanziare per poter avere una panoramica più grande del campo di battaglia, inoltre sono presenti alcuni bug che potrebbero spazientire il giocatore. Un fatto sicuramente positivo è invece la possibilità di usare appieno le risoluzioni del PC e la localizzazione in Italiano, che permette di godere appieno nella nostra lingua le varie linee di dialogo (anche se è presente qualche sbavatura nella traduzione)
Conclusione
Call of Cthulhu: The Wasted Land potrebbe essere una valida opzione per tutti coloro che cercano un gioco di strategia a turni che sappia essere una sfida, con il vecchio stile dove impersonare vari personaggi con le loro abilità. L’immersione nell’universo Lovecraftiano impreziosisce il titolo, ma va sottolineato che il pubblico PC più ampio potrebbe preferire ben altri titoli più in linea con ciò che la loro piattaforma può attualmente offrirgli.