Breach & Clear: Deadline
Breach & Clear: Deadline, secondo capitolo di un franchise molto apprezzato su dispositivi mobile, approda nei nostri PC tramite Steam. Il titolo, sviluppato da Mighty Rabbit Studios e distribuito da Devolver Digital e Gambitious Digital Entertainment, miscela gli interessanti elementi strategici del predecessore a un gameplay più improntato a un mix di azione e hack ‘n’ slash con elementi RPG.
Tattiche militari e zombie
Portare un titolo strategico isometrico e fatto di livelli dal brackground puramente militare (il Breach & Clear del titolo si riferisce alla tecnica utilizzata per occupare e sgomberare da minacce delle aree) in un apocalisse zombie è senz’altro una scelta dettata dal marketing. Allo stesso tempo, però, rivela ottime potenzialità grazie a un’interessante ambientazione urbana, numerose quest principali e secondarie e la possibilità di evolvere i nostri soldati tramite l’utilizzo di skill points e l’upgrade delle armi, come vedremo più avanti.
Focalizzandoci sull’incipit alla base di Breach & Clear: Deadline non ci possiamo aspettare miracoli nella modalità Campagna: il nostro team, formato da quattro elementi, si ritrova diviso dopo un incidente e nel bel mezzo di un’epidemia zombie dovuta a dei vermi parassiti che attaccano i propri ospiti tramutandoli in abomini assetati di carne fresca. Una volta che ci saremo ricongiunti (praticamente dopo i primi istanti di gioco) col resto della nostra squadra, dovremo aiutare i sopravvissuti, fronteggiare gli zombie e i nemici umani e, allo stesso tempo, cercare di arrivare alla causa del morbo che sta distruggendo la civiltà tentando, infine, di sconfiggerlo.
Un connubio action-strategico
Una trama come da consegne, per rimanere in gergo militaresco, fa da sfondo in Breach & Clear: Deadline a un sistema di gioco caratterizzato da due approcci totalmente diversi: potremo giocare in modo tattico o avanzare sparando all’impazzata evitando, dove possibile, di organizzare la nostra squadra. Naturalmente potremo anche trovare una via di mezzo pianificando in situazioni più difficili le nostre azioni, come in alcuni scontri importanti per le quest dove saremo direttamente catapultati nella modalità strategica, e avanzare più agevolmente in fasi esplorative nelle quali la presenza di piccoli gruppi di nemici non potranno impensierirci più di tanto. In aggiunta a ciò potremo personalizzare il nostro team, oltre con la scelta del nome del gruppo e dei componenti, anche per quanto riguarda le specializzazioni, l’equipaggiamento e le abilità. Sono tutti elementi riconducibili al già citato genere hack ‘n’ slash dove elementi RPG si mischiano con componenti puramente d’azione e di esplorazione. L’imediatezza del titolo Mighty Rabbit Studios è innegabile ed è uno dei punti a suo favore: dopo un iniziale tutorial padroneggeremo senza difficoltà il gioco in modalità “action” e in modalità “strategica”, quest’ultima agevolata dalla possibilità di lasciare l’azione in stasi prima di aver pianificato le nostre azioni iniziali e, di volta in volta, le successive.
Le peculiarità di Breach & Clear: Deadline non si esauriscono qui in quanto nelle “safe house” avremo a disposizione, oltre a un oasi di pace, un armadietto per custodire gli oggetti in eccesso e un tavolo da lavoro per il crafting. Tramite l’accumulo di scraps (ingranaggi o, letteralmente, rottami) durante i nostri scontri a fuoco, lasciati sul terreno dagli zombie uccisi o recuperabili nelle casse sparse per la città e le altre location, potremo creare munizioni o oggetti, potenziare l’equipaggiamento e le armi, queste ultime modificabili con l’aggiunta di mirini, silenziatori ecc. Un’alternativa valida sarà, inoltre, la possibilità di smembrare gli oggetti in eccesso per ottenere i materiali utili ai sopracitati upgrade e, in ultimo, una piccola chicca: potremo dare un nome alle nostre creazioni per distinguerle dagli oggetti originali.
Per quanto riguarda la difficoltà generale del titolo non avremo grossi problemi a livello medio in quanto la prematura dipartita di uno dei nostri quattro soldati, rianimabili quando possibile sul campo dal medico, non comprometterà la buona riuscita delle missioni: sarà sufficiente tornare in una delle safe house per vedere ripristinata la nostra energia e ritrovare sani e salvi i caduti sul campo. Nonostante ciò alcune quest si riveleranno molto impegnative soprattutto nella conquista di avamposti di ribelli e fanatici, armati di tutto punto, in aggiunta alle orde di zombie che potremo trovare all’esterno. La presenza di diverse tipologie di infetti renderanno più vari gli scontri a fuoco e troveremo pieno appagamento nello sconfiggere alcuni boss. Per questo la longevità del titolo si dimostra piuttosto buona, considerando anche le altre modalità presenti nel gioco: challenge mode e multiplayer. La prima vedrà impegnato un team casuale nell’esplorazione di edifici o sotterranei a piani, il cui scopo sarà soprevvivere più a lungo possibile; la seconda ci permetterà di partecipare a partite in corso o di fare da host. Purtroppo a causa di alcuni problemi tecnici non siamo riusciti a “joinare” nessun match e per questo ci riserviamo dal giudicare la componente online del titolo.
Clear
A livello tecnico il lavoro dei Mighty Rabbit Studios è discreto e denota una buona cura degli ambienti anche se, con i dettagli al massimo, non godremo di una grafica di ultima generazione per la mancanza di textures ad alta definizione. Di conseguenza, se da un lato il titolo girerà anche su macchine meno recenti, dall’altro non farà gridare nessuno al miracolo per quanto riguarda il comparto visivo, ma è un difetto da poco considerando che la giocabilità rimane l’aspetto più importante di Breach & Clear: Deadline. Purtroppo potrà capitare di incorrere in cali di framerate o in situazioni in cui uno dei nostri personaggi rimarrà incastrato in qualche angolo (muoveremo un elemento a scelta nelle fasi action e gli altri tre seguiranno in modo più o meno intelligente) ma non sarà la regola generale in quanto la maggior parte delle volte il tutto funzionerà a dovere.
Alcune volte abbiamo incontrato casse fuori posto o blocchi nelle fasi di strategia ma, con una sana dose di pazienza, riusciremo a districarci senza dover ricaricare la partita. Sul versante audio abbiamo validi effetti sonori, a partire dagli immancabili spari, con una colonna sonora discreta e d’atmosfera che saprà regalare anche momenti di pathos in alcune location chiuse. Degna di nota è la cura posta nei menù di gioco, davvero completi e in grado di fornirci informazioni utili tramite lista delle quest, equipaggiamento e abilità del nostro team, oltre all’immancabile mappa e alla sezione per l’online.
[signoff predefined=”Signoff 1″ icon=”signoff”]Breach & Clear: Deadline è un gioco abbastanza riuscito grazie al mix di strategia e azione, alla varietà di location e nemici, alle numerose quest e al sistema di crescita dei soldati e modifica di armi ed equipaggiamento. Senza alcuni rari bug, con una difficoltà più calibrata e con una miscela più strategica e meno hack ‘n’ slash del titolo, ci saremmo trovati di fronte a un piccolo gioiello che risulta comunque interessante e appassionante. Alcuni giocatori potrebbero trovarlo ripetitivo in alcune missioni ma se vi piace esplorare e sperimentare diversi approcci di combattimento, siamo certi che non rimarrete delusi.[/signoff]