Bravely Default fu uno dei giochi di ruolo più amati e apprezzati dell’intero del parco titoli Nintendo 3DS. Uscito in Giappone l’11 ottobre del 2012, arrivò da noi con quasi un anno e mezzo di ritardo, il 6 dicembre 2013. Fortunatamente Square si fece perdonare per il ritardo portandoci direttamente la versione “riveduta e migliorata” di Bravely Default, con diverse aggiunte interessanti. Naturalmente all’epoca abbiamo recensito il titolo nell’articolo che trovate qui: vi consigliamo di leggerlo perché il secondo capitolo è molto simile in diversi aspetti, e questa recensione parlerà perlopiù delle modifiche apportate nella nuova iterazione.

Eccoci dunque a Bravely Second: End Layer, l’attesissimo sequel di Bravely Default. Uscito il 23 Aprile 2015 in Giappone, giungerà sui nostri scaffali il 26 Febbraio 2016 (e una volta tanto saranno gli americani ad aspettare, con la loro data d’uscita bloccata al lontano 15 Aprile). La demo è già disponibile gratuitamente sull’eShop Nintendo, e propone una storia a parte che fa da prequel a Bravely Second, quindi vi consigliamo di correre a scaricarla prima di giocare al titolo completo. Ne parliamo qui. Ma ora veniamo alla portata principale.

Una storia spoilerosa

Chiariamo immediatamente una cosa: Bravely Second è il diretto sequel del primo capitolo. Questo significa che se non avete giocato a Bravely Default, mettere mano al 2 significherà non solo spoilerarvi un sacco di cose, ma anche non godervi appieno una storia che fa moltissimi riferimenti a ciò che accadde in passato.

Detto ciò, è imperativo giocare prima a Bravely Default (a meno che non vi importi nulla della storia), ed è estremamente complicato parlare qui della trama del titolo senza anticipare nulla di ciò che accadde nel primo capitolo. Diciamo semplicemente che se avete amato il titolo di lancio, questo è un degno successore e vi piacerà forse ancora di più. Le vostre aspettative in tal senso non resteranno deluse. Per chi invece ha finito Bravely Default e vuole conoscere almeno la trama principale del secondo capitolo, vi lasciamo qualche riga che consigliamo agli altri di non leggere.

SPOILER (selezionare per leggere)
Sono passati due anni e mezzo dagli eventi di Bravely Default. Tiz si sveglia da un coma, aiutato da Magnolia Arch, una ragazza della luna. In seguito ai due si uniscono la nostra vecchia conoscenza Edea, e il guerriero Yew, la guardia del corpo di Agnes. Il misterioso Kaiser Oblivion ha rapito Agnes, quindi i quattro partono al suo salvataggio.
FINE SPOILER

More of the same

Come abbiamo già accennato, il gameplay di Bravely Second è molto simile a quello di Bravely Default, quindi correte a leggervi la recensione che vi abbiamo linkato nell’introduzione. Fatto? Bene.

Passiamo quindi alle differenze e alle novità che sono presenti in questo nuovo capitolo. Ricordate quando, navigando per la mappa, era piuttosto frequente il chiedersi di preciso dove andare e si finiva quindi con l’aprire il menù? Lì era presente la fatina Airy a ricordarci il nostro prossimo obiettivo, e in questo capitolo Airy viene rimpiazzata con Agnes, che ci aiuterà a ricondurci sulla retta via.

Per quanto riguarda gli Asterischi, cioè le classi del bellissimo Job System di Bravely Default, in questo secondo capitolo troviamo diversi cambiamenti al vecchio e parecchie nuove aggiunte (come l’ambitissimo Pasticcere). Fortunatamente però è stato aggiunto un sistema che permette di salvare la propria configurazione di skill ed equipaggiamento a ogni classe, per esempio se abbiamo un Pasticcere con delle armi particolari e delle skill prese da altri Asterischi, potremo riportare a galla questa configurazione con il minimo sforzo dopo averla salvata.

Un’altra aggiunta estremamente interessante e che aiuta tantissimo in fase di grinding, è la possibilità di incontrare di nuovo lo stesso set di nemici nella stessa battaglia. In pratica, se saremo in grado di sconfiggere in un unico turno tutto il gruppo nemico, potremo decidere di batterci nuovamente con essi senza uscire dalla schermata di combattimento, oltretutto con ricompense in esperienza maggiorate. Non c’è limite di incontri in questo fattore: l’unica cosa che ci limiterà sarà la nostra riserva di vita e mana, e la strategia da utilizzare per i Brave e i Default.

Un protagonista piagnone

Quello che abbiamo amato di Bravely Default risiede anche nel suo protagonista. Tiz era un personaggio eroico, pieno di speranza e coraggio, e molto spesso anche colui che prendeva le giuste scelte morali all’interno del gruppo. Yew, al contrario, è un protagonista ansioso, melodrammatico, e i suoi rarissimi momenti di gloria vengono immediatamente oscurati dalla sua incapacità di fare alcunchè in assenza degli altri. Ciò non lo rende necessariamente un brutto personaggio, ma probabilmente non è esattamente adatto alla sua carica di protagonista del titolo.

Per il resto non possiamo decisamente lamentarci: grafica e sonoro sono stupendi come sempre, e la longevità è ad altissimi livelli proprio come in Bravely Default. Tuttavia condivide col primo capitolo il pesantissimo “riciclaggio” della seconda metà del gioco, cosa che farà storcere il naso quasi a tutti; no, chi vogliamo prendere in giro? Farà storcere il naso proprio a tutti.

[signoff icon=”quote-circled”]Se avete amato Bravely Default, amerete Bravely Second ancora di più. È il perfetto sequel e offre esattamente ciò che tutti i fan speravano, tuttavia non è certo esente da difetti. Ci troviamo tra le mani un Bravely Default con qualche nuovo sistema e nuovi personaggi, quindi si troveranno tutti quanti in un clima familiare. Chi ha giocato al primo capitolo non può assolutamente farsi scappare questo, mentre tutti gli altri farebbero molto bene a recuperare Bravely Default prima di avventurarsi in Bravely Second.[/signoff]