BlazBlue: Calamity Trigger – Recensione BlazBlue: Calamity Trigger

Questo sembra proprio che sia stato l’anno videoludico del ritorno ai magici picchiaduro. Una vera e propria rivoluzione a quanto pare, poiché dopo anni di vuoto possiamo mettere mano a Street Fighter 4, ai prossimi The King of Fighters XII e Tekken 6, ma soprattutto a questo capolavoro chiamato Blazblue: Calamity Trigger. Sviluppato dalla Arc System Works, i creatori di Guilty Gear, Blazblue ha molte somiglianze con quest’ultimo in termini di gameplay. Riconosceremo subito infatti la grande velocità di azione, il formidabile stile in cui sono disegnati e animati i personaggi, nonché la follia che portano sempre in sé le creazioni di questa casa di sviluppo. Ma non crediate che Blazblue sia uguale a Guilty Gear, fareste un enorme errore.

Spada e Magia, Rivolta e Libreria

Molti, molti anni fa, vi era un demoniaco mostro chiamato "La Bestia Nera". Essa era potentissima e malvagia, e attraverso la sua distruzione portò l’umanità molto vicina all’estinzione. Fu allora che comparvero 6 misteriosi eroi capaci di usare la magia… Essi aiutarono l’umanità a creare una particolare abilità, l’Azmagus, che fonde assieme magia e tecnologia, e con essa i 6 furono in grado di sconfiggere la Bestia, ponendo fine alla guerra.
A seguito del conflitto venne fondata un’organizzazione, la Novus Orbis Librarium Armagus, chiamata anche La Libreria, che tramite l’uso dell’Armagus avrebbe dovuto governare sul mondo per mantenere la pace. Purtroppo, con gli anni a seguire si venne a creare un enorme malcontento, poiché a causa del governo fondato sull’utilizzo di tale abilità, si venne presto a consolidare un divario sociale tra coloro che potevano usare l’Armagus e coloro che non ne erano in grado, finendo per renderli come feccia nella società. A causa di questo iniziò quella che venne chiamata la Guerra Civile di Ikaruga, una ribellione che però terminò con la vittoria della Libreria, e che decise da allora di punire con la morte qualunque tipo di ribellione.
Molti anni dopo, al tempo in cui si svolge il gioco, un uomo distrusse intere branche della Libreria, e sulla sua testa fu messa una taglia, la più grande taglia che sia mai esistita. Il suo nome era Ragna The Bloodedge, soprannominato lo Shinigami. Da allora innumerevoli persone si sono mosse: chi per aiutarlo a distruggere la Libreria, chi invece per catturarlo e ottenere la taglia. La ribellione ha quindi inizio?

The Wheel of Fate is Turning! Rebel 1, Action!

Blazblue è un picchiaduro veloce che si fonda sulla freneticità e su combo lunghissime e letali. Ci sono 12 personaggi in tutto, che potrebbero essere considerati pochi se non fosse che sono tutti di grande profondità e completamente diversi l’uni dagli altri, con un ampio numero di mosse speciali. Se siete abituati a Street Fighter 4 dimenticatevi la sua staticità, dimenticatevi 35 personaggi con 2-3 mosse speciali ciascuno e con la presenza di innumerevoli cloni tutti uguali. In Blazblue non vi basterà saper fare un Hadouken e uno Shoryuken per essere in grado di utilizzare 10 personaggi diversi… qui ogni personaggio è un mondo a sé stante. Spendiamo due parole su ognuno di essi e sui loro Drive, cioè i loro poteri speciali.

Ragna The Bloodedge: protagonista della storia e ribelle contro la Libreria. E’ il fratello di Jin; possiede un braccio meccanico poiché ne ha perso uno durante una dura battaglia in cui perse anche la vita, ma fu poi resuscitato come vampiro tramite un morso di Rachel, e questo ha comportato il mutamento di uno dei suoi occhi, divenuto di colore rosso. Il suo Drive, Soul Eater, gli consente di assorbire la vita tramite i colpi portati con il suo Azmagus (Azure Grimoire), curandosi quindi mentre danneggia l’avversario. Il suo Azmagus è obiettivo di molti.

Jin Kisaragi: controllato da Terumi, è un uomo misterioso che uccise sua sorella Saya e suo fratello Ragna, perdendo poi completamente la ragione. E’ ora un maggiore dell’esercito della Libreria, ma nonostante il suo aspetto composto e freddo è in realtà un cinico pazzo ossessionato dall’uccidere nuovamente il fratello. La sua spada di ghiaccio, Yukianesa, gli permette di usare il suo Drive, Frost Bite, che con i suoi colpi congela l’avversario rendendolo immobile per un certo periodo di tempo.

Noel Vermillion: ragazza che non ricorda il suo passato, è la subordinata di Jin, e le è stato ordinato di riportarlo alla Libreria quando lui è fuggito per cercare Ragna. Jin l’ha sempre trattata male a causa della sua somiglianza con la defunta sorella, somiglianza dovuta al fatto che Noel è proprio uno dei cloni di Saya, creati per oscuri motivi. Il suo vero nome è u-12 ma lei non sa nulla di tutto ciò. Abilissima con i suoi revolver Nox Nyctores "Arcus Diabolus Bolverk", grazie al suo Drive Chain Revolver è in grado di legare assieme moltissime sue tecniche per formare combo invincibili.

Rachel Alucard: questa bambina è in realtà l’attuale capofamiglia del clan vampirico degli Alucard, e nonostante odi la sua sete di sangue, è stata costretta a mutare Ragna in un mezzo vampiro, motivo per il quale lui sembra l’unico a conoscere la sua identità. Accompagnata sempre da Nago e Gii, due famiglie che combattono assieme a lei, e dal suo maggiordomo Valkenhayn, è uscita dal suo castello per l’unico motivo di essere annoiata. In realtà, pare che sia l’unica a conoscere con esattezza il significato di tutti gli eventi della storia. Il suo potere, Silpheed, le dona il controllo sul vento, del quale può mutare direzione a proprio piacimento, così da cambiare come più le aggrada la situazione nel campo di battaglia per ottenerne vantaggio.

Iron Tager: quest’uomo enorme, una volta leader di una truppa del clan Ikaruga, è stato ridotto in fin di vita e tramutato in un cyborg dalla scienziata Kokonoe, alla quale poi Tager ha giurato devozione. Da allora viene chiamato da tutti Aka Oni (Demone Rosso), e pare essere all’inseguimento di Hakumen e Ragna. Il suo potere, Voltic Battler, può caricare magneticamente i suoi avversari in modo da attirarli a sé durante la battaglia.

Taokaka: facente parte della tribù Kaka in un villaggio di donne gatto, Taokaka è stata mandata dall’anziana della sua razza a catturare il criminale "Rawrgna", come lo chiama lei, per ottenerne la taglia. Amica di Litchi, da lei denominata "Signora Tettona", è sempre molto affamata e assonnata. Il suo Drive, Dancing Edge, le permette di volare molto velocemente in qualunque direzione ad artigli sguainati e di attaccare il nemico cogliendolo di sorpresa.

Litchi Faye Ling: una bravissima dottoressa orientale che cerca ad ogni costo di salvare dal suo destino una persona per lei importantissima che si tramutò in Arakune. Ha un buon rapporto con la tribù Kaka, e lavora assieme a Tager e Kokonoe. Il suo Drive, Mantenbo, le permette di posizionare a terra e riprendersi il suo bastone, manovrandolo a distanza per iniziare combo devastanti.

Arakune: un mostro nero e viscido, che un tempo, quando era ancora un essere umano, lavorava assieme a Litchi e Tager. La sua troppa sete di potere e i suoi studi sull’Azmagus lo hanno ridotto come è ora, una massa informe piena di insetti. Per sostentare sé stesso divora altri esseri, e la tribù Kaka forma il suo pasto giornaliero. Il suo Drive, Crimson, maledice per un po’ di tempo l’avversario, facendo comparire insetti da tutto lo schermo che attaccano assieme ad Arakune.

Bang Shishigami: ninja di Ikaruga, vuole vendicarsi di Jin, che ha ucciso il suo maestro, e di tutta la Libreria. Ha deciso di autoproclamarsi supereroe dell’amore e della giustizia, e si comporta come tale usando pose da Power Ranger e urlando spacconate in ogni momento. Il suo Drive, Burning Heat, gli permette di infliggere potenti colpi all’avversario parando i suoi per alcuni istanti.

Carl Clover: Carl è un ragazzino che studiò all’accademia militare proprio come Jin e Noel. A differenza loro, però, Carl non si diplomò, e ora è alla ricerca di Ragna per ottenere la sua taglia e il suo Azmagus. Al suo fianco ha sempre un burattino, Nirvana, che lui è convinto sia sua sorella Ada. Esso è in realtà Deus Ex Nirvana, un’entità che si dice porti la follia in chi la possegga. Il suo Drive, Automaton, gli consente di muovere Nirvana con la sua volontà per attaccare l’avversario da due fronti.

Hakumen: uno dei sei eroi della leggenda misteriosamente comparso in quest’epoca. La sua identità e i suoi scopi sono un segreto, ma la sua potenza non lo è di certo. Il suo Drive, Zanshin, gli permette di contrattaccare se subisce un attacco durante il suo utilizzo.

v-13 (v come "Nu"): clone perfetto di Saya, v-13 è una ragazza cyborg programmata per la distruzione del mondo. Fu sigillata, ma ora che si è risvegliata il suo intento è assorbire Ragna nel suo corpo per distruggere il mondo assieme a lui, suo amato. Il suo Drive, Sword Summoner, le permette di evocare delle spade energetiche con cui combattere a distanza.

Questi sono i personaggi giocabili di Blazblue. Ognuno di essi, oltre alle mosse speciali, possiede delle super, qui chiamate Distortion Drive, e una super speciale fattibile solo se si sta vincendo l’ultimo scontro e che può uccidere con un solo colpo, la Astral Heat. La disposizione dei pulsanti standard è molto semplice e familiare: su quadrato sono impostati gli attacchi deboli e veloci, su triangolo quelli di media velocità e potenza, su cerchio quelli forti ma lenti, e su X gli attacchi che utilizzano il Drive del personaggio. Vi sono ovviamente delle combinazioni di pulsanti che hanno vari effetti, e sul pad PS3 ci sono le solite scorciatoie. Quelle predefinite sono R1 (la presa), R2 (lo scudo), L1 (la provocazione) e L2 (il Burst e il Cancel). Spieghiamoli uno alla volta.
Mentre presa e provocazioni possono essere piuttosto familiari, gli altri 3 hanno bisogno di qualche delucidazione. Parando i colpi avversari, infatti (premendo indietro sulla pulsantiera), subiremo comunque dei danni minimi, e la barra della parata scenderà fino a rompersi e lasciarci confusi e indifesi per qualche secondo. Per evitarlo è necessario usare la barriera, il cui utilizzo, nonostante sprechi un po’ di barra della super, spedirà i nemici attaccanti indietro più velocemente, impedendoci anche il più minimo danno e la perdita della barra di parata. Il Burst è invece un’esplosione che il nostro personaggio è in grado di attuare una volta a round: esso spedirà il nemico lontano anche se stava effettuando una combo, ma da quel momento in avanti la nostra difesa sarà più bassa. La Cancel è invece un modo per cancellare l’animazione di attacco del nostro personaggio, aiutandoci così a formare combo che normalmente non si potrebbero attuare, al costo però di metà barra della super.

Anche come modalità, Blazblue si dà decisamente da fare. Nell’Arcade dovremo superare 10 stage con il nostro personaggio in puro stile da sala giochi. Il Versus, disponibile come al solito come CPU VS CPU, Player VS CPU e Player VS Player, è come ogni picchiaduro che si rispetti il punto focale del prodotto. Nella Gallery potremo ammirare tutti gli artwork sbloccati, nonché sentire le musiche del gioco e le voci dei personaggi sia in giapponese che in inglese. La modalità Storia ci farà più chiarezza sugli eventi, e ogni personaggio possiede 3 diversi finali a seconda di come agiremo. Naturalmente non manca il Training, dove potremo allenarci col nostro personaggio quanto vogliamo. La modalità Online è indispensabile per prorogare all’infinito la longevità del gioco, e la lag è sempre quasi inesistente. Infine, il Replay Theatre ci permette di osservare i replay dei match salvati online, con la possibilità addirittura di rivederseli fotogramma per fotogramma di modo da studiare il combattimento.
 

 

La schermata della selezione dei personaggi. Stilosa!


Pagellino!

Blazblue è un vero e proprio capolavoro. Graficamente mischia alla perfezione i personaggi 2D con gli ambienti 3D, e il tutto è formato da sprite e animazioni di indubbia fattura, con effetti grafici belli ma che non infastidiscono in alcun modo. L’audio è eccezionale, con una grande quantità di musiche adatte ad ogni personaggio e fantastiche a sentirsi. A questo si unisce il fatto che si può decidere se usare un doppiaggio inglese o uno giapponese, accontentando tutti grazie a doppiatori eccellenti. La longevità, tra Single Player, Versus, e Online, è ovviamente infinita, a meno che non esca un Blazblue 2. La storia, anche se è un semplice picchiaduro, è orchestrata genialmente e intrecciata in un modo che solo quelli della Arksys sanno fare. Anche la giocabilità è alle stelle, e dà la possibilità di cimentarsi in questo gioco sia ai principianti che si limitano a mosse speciali ogni tanto, sia ai nerds assoluti che con la enorme profondità del gioco potranno cimentarsi a inventare combo su combo.
 

 

Noel si prepara ad attaccare Ragna usando il suo Drive, Chain Revolver.

In definitiva…

Blazblue si merita a pieni voti la qualifica di miglior picchiaduro degli ultimi anni. Se siete fan di Street Fighter, preparatevi a fare un salto di qualità. Con una frenetica velocità di combattimento, una grafica bellissima e accattivante, un solido online e una lunga modalità storia, un sonoro alle stelle e una giocabilità che strizza l’occhio sia ai principianti che agli esperti, Blazblue ha l’unica pecca di avere solamente 12 personaggi nel suo roster, cosa assolutamente comprensibile considerando che questa è la sua prima "incarnazione", oltre al fatto che tutti i personaggi completamente diversi tra loro. Se amate i picchiaduro, non fatevelo sfuggire, e se amate in particolare la saga di Guilty Gear… allora non vi schioderete più dalla poltrona. Promesso.

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