Battlezone Gold Edition – Recensione
Ve lo ricordate Battlezone? No? Allora avete avuto una pessima infanzia! Stiamo chiaramente scherzando, anche se Battlezone rimane una vera e propria pietra miliare dei cabinati arcade. Per tutti gli altri, vi basti sapere che Battlezone è uno shooter tridimensionale in prima persona nel quale il giocatore è chiamato a guidare un carro armato high-tech al fine di sconfiggere orde di nemici. L’episodio originale risale agli anni ‘80 e venne sviluppato da Atari; nel 2016, però, arriva una nuovissima versione firmata Rebellion che, nonostante ne rispetti totalmente l’essenza, ha comunque aggiornato numerosi aspetti del gameplay per rendere il titolo appetibile anche al pubblico di oggi. Dopo vari aggiornamenti e DLC, ecco debuttare la versione definitiva, Battlezone Gold Edition, che racchiude in un unico pacchetto quanto realizzato fino ad oggi da Rebellion.
Il primo aspetto che colpisce di Battlezone Gold Edition è sicuramente il comparto grafico. Proporre una grafica realistica come quella di World of Tanks non avrebbe avuto senso, così Rebellion ha ben pensato di optare per un aspetto sì poligonale, ma con alcuni rimandi al passato. Ecco quindi che ambientazioni, nemici e plancia di comando sono tutti realizzati attraverso uno stile low poly e con texture monocromatiche, così da ricordare, almeno in parte, quei semplicissimi poligoni in wireframe dell’originale. Il tutto è stato abbellito con effetti speciali all’avanguardia e un sistema di illuminazione che conferiscono un aspetto decisamente moderno e piacevole.
Da un punto di vista di prestazioni, la scelta di utilizzare uno stile essenziale e semplice ha dato modo a Battlezone Gold Edition di girare in maniera dignitosa anche sulle configurazioni PC meno aggiornate, rendendolo giocabile anche su laptop. Non stupisce, invece, la colonna sonora, ma non è questo l’elemento principale su cui si focalizza la produzione.
Oltre alla grafica, gran parte degli sforzi di Rebellion si sono concentrati nello svecchiare tutto l’impianto di gameplay. L’avvio di una nuova partita consiste innanzitutto nella creazione di un tavolo da gioco a caselle esagonali sul quale il giocatore dovrà muoversi per raggiungere il suo obiettivo. Ogni esagono può nascondere al suo interno sia insidie sia bonus e rifornimenti, quindi spetterà a noi capire come meglio muoverci di turno in turno. Quando incontreremo un nemico partirà lo scontro vero e proprio che ci catapulterà nel cuore dell’azione. Come anticipato poco sopra, il giocatore verrà messo alla guida di un carro armato high-tech con il quale sarà chiamato a sconfiggere orde ed orde di nemici. A disposizione avrà un cannone d’emergenza e due altri tipi di arma a sua scelta, i quali potranno essere personalizzati e potenziati a seconda dello stile di gioco che si vuole adottare. Da scontro a scontro possono variare obiettivi e nemici incontrati: a volte ci verrà richiesto di eliminare delle torrette, altre volte di conquistare punti strategici o, ancora, abbattere tutti i mezzi aerei avversari. Insomma, una varietà indispensabile per tenere alta l’attenzione del giocatore, che altrimente potrebbe presto trovare la formula assai ripetitiva e limitata.
Le modalità vere e proprie sono due, online ed offline, tuttavia possono essere personalizzati vari aspetti delle partite generate casualmente: ciò contribuirà a creare situazioni sempre nuove. Il gioco in singolo sarà chiaramente fondamentale sia per imparare le basi sia per entrare in confidenza con le diverse tipologie di missione disponibile. L’online, invece, rappresenta il vero campo di battaglia dove mettere in pratica le proprie abilità in compagnia di altri tre amici. Ciò che dispiace è la totale assenza del PVP: l’online, infatti, consente unicamente di affrontare match in cooperativa, quindi non potrete suonarvele di santa ragione con altri giocatori umani.
L’originale Battlezone ha fatto la storia delle sale giochi, e anche questa nuova versione è in grado di regalare un certo numero di soddisfazioni. Purtroppo, l’assenza di una modalità competitiva online taglia le gambe a tutto l’impianto di gioco: cooperare con i propri amici è sicuramente una bella idea, ma volete mettere la soddisfazione di blastarli con un carro armato high-tech? Un vero peccato, perché l’impianto di base è ben realizzato, e anche lo schema di controlli riesce ad essere immediato ma non per questo banale o poco profondo. Il più grande “upgrade” di Battlezone Gold Edition rimane quindi la possibilità di essere giocato nella sua totalità anche da chi non è in possesso di un headset per la realtà virtuale.
Pro
- Comparto visivo intrigante
- Gameplay immediato
- Co-op coinvolgente
Contro
- Assente il PVP
- A tratti ripetitivo