Batman: Arkham Asylum – Recensione Batman: Arkham Asylum
La Rocksteady Studios, realizzatrice di Arkham Asylum, ci ha tenuti con il fiato sospeso su questo titolo per diversi mesi. Le prime immagini e informazioni, rivelate quando nei cinema era appena uscito The Dark Knight, ci mostravano un videogioco di Batman estremamente curato ed interessante, e tramite piccole notizie date col contagocce, col passare del tempo hanno mantenuto sempre altissimo l’hype. Ora è finalmente nelle nostre mani, vediamo com’è il lavoro ultimato.
Il Cavaliere Oscuro è tornato.
Ambientato nell’universo del fumetto di Batman (quindi non ha a che fare con i film del cinema, intendiamoci), così come ogni volta, il nostro eroe mascherato ha catturato Joker, dopo una delle sue malefatte. Lo porta quindi al Manicomio di Arkham, dove però lui sembra fin troppo tranquillo. Batman non tarda a scoprirne il motivo: Joker si libera dalle sue manette e, tramite l’aiuto di Harley Quinn, prende il più completo controllo dell’edificio. Con assoluto potere decisionale sui sistemi di sicurezza, sulle porte da blindare e l’apertura e chiusure delle celle, Joker inizia a fare il bello e il cattivo tempo al manicomio. Batman, intrappolato lì dentro, non solo dovrà eludere la sorveglianza degli scagnozzi del manigoldo e di Harley Quinn per porre fine alla loro anarchia, ma dovrà anche fare i conti con gli altri internati attualmente presenti nel Manicomio, che ovviamente vogliono la testa di Batman. Si tratta dello Spaventapasseri, di Killer Croc, di Bane, di Zsasz e di Poison Ivy, ognuno dei quali ha un ruolo in questa storia…Si, perchè Joker ha un malefico piano in mente, e la cattura del Manicomio è solo l’inizio. Riuscirà Batman a impedire che le sue ambizioni vadano a compimento?
Indovina, indovinello…Chi ha paura del pipistrello?
Batman: Arkham Asylum, si presenta come un action-stealth in terza persona. La telecamera si trova dietro l’eroe, leggermente sul lato, così come accade in giochi come Dead Space. Iniziamo subito col dire che il gioco ha 3 fasi principali che si alternano a seconda della situazione: Esplorazione, Combattimento, e Predatore.
L’Esplorazione è ovviamente la fase in cui Batman gira per il manicomio, seguendo gli indizi in suo possesso per raggiungere i criminali. Il manicomio è diviso in 3 aree principali, ognuna delle quali possiede diversi edifici, come ad esempio il centro medico, la serra botanica e il penitenziario. Il modo in cui esploriamo i luoghi e torniamo in altri già visitati, così come la ambientazione in generale, ricorda molto da vicino il primo Metal Gear Solid. Anche il movimento è ben strutturato: con la pressione di X (o A sulla 360) Batman correrà, o salterà su sporgenze più alte se ci si ritrova davanti, mentre con la pressione di R1 (RB) il supereroe lancerà il suo Batrampino, con il quale potrà aggrapparsi a qualunque sporgenza sopra di lui e raggiungerla in un attimo. Parte molto importante dell’esplorazione è cercare di risolvere le sfide dell’Enigmista. Nonostante siano tutte completamente opzionali, risolvere le sue sfide ci procurerà punti esperienza preziosi. L’Enigmista ha infatti disseminato ogni zona del gioco di varie sfide: gli enigmi (indovinelli che dovremo risolvere trovando nella zona l’oggetto a cui fa riferimento), i denti di Joker (denti giocattolo che troviamo a terra e che dobbiamo distruggere), i trofei (collezionabili nascosti), le registrazioni (file audio nei quali possiamo sentire le registrazioni dei nemici di Batman alle prese con i loro psichiatri), le Cronache di Arkham (pilastri nei quali dimora lo spirito del manicomio che ci narrerà la sua storia man mano), e infine la Mappa dell’Enigmista (che ci mostrerà sulla mappa le posizioni delle sfide non ancora risolte in quell’area). Per un totale di 240 sfide, l’Enigmista ci aiuta senz’altro ad alzare la longevità di questo titolo, nonchè a guadagnare l’esperienza necessaria a comprare molte utili Abilità extra. Superando alcune delle sfide dell’Enigmista, sbloccheremo anche le sfide Extrastoria, che si tratta di livelli di Combattimento e di Predatore, fini a sè stesse, con obiettivi particolari come il raggiungimento di un certo punteggio o lo stendere i nemici in un modo ben preciso: in questo modo otterremo delle medaglie utili allo sbloccaggio di alcuni Achievement e Trofei. I punteggi in queste sfide saranno anche inseriti in una classifica online, per vedere chi è stato il più bravo e veloce.
Il Combattimento è semplice e intuitivo, ma allo stesso tempo strategico e ben congegnato. Necessario quando ci si ritrova di fronte ad un gruppo di nemici purtroppo inevitabili, Batman si ritrova a menare le mani, e lo fa decisamente con stile. Quadrato (X) è il pulsante adibito a colpire gli avversari, Cerchio (B) servirà a sferrare un attacco che non fa danni ma che li stordirà per un po’ di tempo, premere X (A) due volte con una direzione di permetterà di lanciarci per effettuare schivate, mentre Triangolo (Y) metterà Batman in una posizione di difesa, durante la quale contrattaccherà qualunque nemico tenti di colpirlo. Con L1(LB) lanceremo nelle nostre combo il Batarang per stordire, mentre con l’altro dorsale useremo un altro utile gadget, che non andiamo a spoilerare. In combattimento, nonostante lo scopo principale sia ovviamente sconfiggere i nemici, è molto importante saperli gestire al meglio, non solo non prendendo danni, ma anche facendo combo più lunghe possibili e con tutte le varie mosse a disposizione di Batman, comprese le mosse speciali che si prendono con futuri potenziamenti. Questo gli permetterà, a fine battaglia, di ottenere molti punti esperienza con i quali ci si curerà anche dalle ferite (eh già, la barra della vita si riempie prendendo punti esperienza).
Infine ci sono le sessioni Predatore. Durante queste parti di gioco ci ritroveremo in stanze piuttosto ampie dove gli scagnozzi di Joker pattugliano alla ricerca del Cavaliere Oscuro, armati e circospetti. Andare da loro per picchiarli significherebbe suicidio, ed è così che dobbiamo mettere in pratica le nostre abilità stealth. La regola numero 1 è tenere premuto R2 (RT): Batman si accuccerà, evitando di farsi scorgere, camminerà lentamente e con passo felpato. Il modo migliore per stendere gli avversari è avvicinarglisi pian piano da dietro, e poi con la pressione di Triangolo (Y) dargli un colpo che li metterà istantaneamente KO. Per aiutarci a mantenere le distanze dai nemici, molto spesso saranno presenti dei Gargoyles sui muri, nelle parti alte della stanza. Aggrappandoci a loro con il rampino, potremo osservare la situazione dall’alto e studiare uno dei tanti modi per mettere fuori combattimento i nemici. Potremo effettuare calci volanti per stenderli e poi metterli KO a terra con un colpo bene assestato, calargli dietro lentamente per coglierli di sorpresa, atterrargli addosso per stordirli e far di loro polpette. Ma ancora potremo attenderli sopra un vetro, o sotto le griglie del pavimento, per tendergli delle trappole improvvise. Ci sono moltissimi modi di metterli fuori gioco, e ovviamente potremo sfruttare anche i nostri gadget. Premendo L2 (LT) potremo utilizzare la vista a infrarossi, che ci permetterà di seguire i movimenti dei nemici anche attraverso i muri per studiare strategie più accurate, e unendo le nostre capacità di predatori all’aiuto degli oggetti come il Batarang e molti altri, potremo metterli al tappeto come più ci aggrada. Una menzione speciale va fatta alle grate: nelle stanze sono presenti sui muri e potremo scardinarle per entrarci. In questo modo, passando per i piccoli condotti, ci sarà più semplice aggirare nemici che, magari più ostici, non si decidevano a togliersi da una posizione chiave.
Infine vi sono gli scontri con i Boss…particolari, non c’è che dire. Non è certo uno dei soliti giochi dove ogni nemico è da picchiare fino alla fine della sua barra di vita, ogni boss è invece totalmente affine al suo personaggio, e dovrà essere combattuto e sconfitto in modi molto vari e originali, modi che ovviamente qui non andiamo a rivelare. Sappiate solo che i vostri incontri con lo Spaventapasseri sono probabilmente i momenti più geniali e avvolgenti dell’intero gioco.
"Non vali niente…Batman!"
Ovviamente non è vero. Batman: Arkham Asylum si distingue in ogni suo aspetto, raggiungendo picchi di valore che difficilmente si vedono in una produzione narrante le gesta di eroi dei fumetti. Graficamente il titolo è ottimo: i modelli dei personaggi sono molto curati e bene animati e gli effetti di luce e distorsione sono perfettamente realistici. Anche il comparto audio viene promosso: le musiche danno tutte molta atmosfera, nel migliore stile Batman, e il doppiaggio originale è ai massimi livelli. Purtroppo giocare in italiano perde un po’, non solo per i doppiatori non all’altezza degli originali (sono usati gli stessi doppiatori dei cartoni di Batman in italiano), ma anche per dei gravi problemi dovuti agli enigmi dell’Enigmista. Molti di essi, infatti, contengono nell’indovinello dei giochi di parole in inglese, giochi di parole che con l’adattamento italiano vengono perduti con una traduzione letterale e rendendo quindi impossibile capire la soluzione, se non procedendo a caso. La longevità è ottima per un gioco di questo tipo: si attesta intorno alla decina di ore, che ovviamente si allungano se tentiamo di risolvere tutte le sfide dell’Enigmista e ci cimentiamo nella Challenge fuori storia, e cioè sessioni separate di combattimento e predatore, di varia difficoltà, il quale punteggio finirà online per una classifica. Anche i contenuti extra sono interessanti: risolvendo gli enigmi sbloccheremo infatti le schede tecniche della maggior parte dei personaggi di Batman, anche quelli non presenti nel gioco, e oltre ad esse potremo sbloccare anche delle statuette raffiguranti vari personaggi, che potremo visualizzare e rigirare nel modo che preferiamo per godercene tutti i dettagli.
Batfinale
Batman Arkham Asylum stupisce. Positivamente, senza il minimo dubbio. Una storia bene articolata, una grafica ottima, unita a un buon doppiaggio e un gameplay che vi drogherà. Batman è questo e molto altro, sia che siate suoi fan sia che non lo siate. Sono pochi i titoli che vanno acquistati ad occhi chiusi…beh, questo è uno! Il Cavaliere Oscuro è tornato!