Avalon Code – Recensione Avalon Code

Quando nel mondo dei giochi di ruolo si cominciava a pensare di aver già visto tutto, ecco che dal nulla spunta fuori un titolo che distrugge ogni nostra convinzione. Prodotto da Matrix Software, Avalon Code ha avuto un grosso hype in Giappone grazie ad un trailer che mostrava disegni molto curati ed uno stile interessantissimo, ambientato in un mondo fantasy medievale.  Andiamo a vedere cosa ha in serbo per noi la nostra console a due schermi.

Salvare il mondo è passato di moda!

Innanzitutto il gioco ci farà scegliere se vogliamo impersonare un ragazzo (il cui nome standard sarà Yumil, a meno che non vogliamo cambiarlo), o una ragazza (di nome standard Tia). Il nostro protagonista parte immerso in un terribile sogno, stesso sogno che fa da ripetute notti. In esso ode una voce: "Un nuovo mondo nascerà dalle ceneri delle fiamme della distruzione. Ora porgi le tue mani e ricevimi. Scopri le cose nel giusto, poiché esse riempiranno il nuovo mondo…". Dopo queste parole c’è il risveglio. Il protagonista si trova in una distesa d’erba, e con orrore vede accanto a se lo stesso monolite che vede sempre nel suo sogno ricorrente. Per investigare va a toccarlo, e una accecante luce bianca si fa spazio, per poi prendere forma di un libro che va a poggiarsi tra le mani del nostro eroe. Non vi è dubbio, anche questo libro compariva nei sogni. E’ intitolato il Libro della Profezia, ma le pagine di esso son bianche. Da una di esse però fuoriesce all’improvviso un piccolo essere volante, dalla forma di un ragazzino dai capelli rossi alto circa 15 cm, e dalle braccia sigillate in grosse manette di ferro. Lo spiritello, Rempo, ci spiegherà cosa accade. Le divinità hanno deciso che il nostro mondo, troppo marcio e corrotto, deve essere depurato dell’umanità e distrutto completamente, per dare loro la possibilità di crearne uno nuovo e migliore. Hanno però indicato il nostro eroe come loro prescelto per portare il Libro della Profezia: in esso Yumil (o Tia) dovrà registrare tutto ciò che trova durante i suoi viaggi così da creare una raccolta di tutto ciò che c’era nel vecchio mondo come memento per quelli che verranno nel nuovo. C’è però chi osserva nell’ombra quello che accade, e strani eventi stanno prendendo luogo: ci sono infatti alcune guardie reali che si tramutano in demoni mostruosi pronti a distruggere tutto. Cosa sta accadendo?
Avalon Code è un gioco che unisce una storia originale e interessante ad un sistema di gioco tutt’altro che scontato. Andiamo dunque, è tempo di scrivere il libro…la salvezza del mondo non ci interessa.

La manipolazione dei codici conferisce il potere di un Dio!

Il gioco è un Action Rpg. Per quanto riguarda il combattimento potrebbe sembrare molto semplice: con i pulsanti X e Y si utilizzano le armi nella mano destra e nella mano sinistra, mentre con il pulsante L o R effettueremo una capriola per schivare gli attacchi nemici. Tutto molto limpido quindi, e anche il gioco di esplorazione in se stesso è proprio come gli altri giochi: con il pulsante A potremo infatti esaminare oggetti e parlare con i png. Quello che porta il tutto in una dimensione completamente diversa è invece il pulsante B. Con esso utilizzeremo infatti il nostro libro (il personaggio lo aprirà e lo sbatterà per terra davanti a se). Possiamo utilizzarlo su qualunque cosa: oggetti, piante, mostri, png… tutto quello che colpiremo con il nostro libro farà comparire una pagina in esso con una dettagliata scheda del bersaglio selezionato. Lì troveremo informazioni come le statistiche (hp, forza ecc), l’elemento, le immagini… ma soprattutto il codice. Esso funziona esattamente come il DNA di quella persona od oggetto, e noi potremo manipolarlo a nostro piacimento. All’interno del libro esso ci appare come una griglia 3×3 di quadrati all’interno della quale sono incastrati dei pezzi (che occupano 1 o più quadrati) che rappresentano la costituzione di ciò che andremo a manipolare. Per esempio se noi abbiamo una spada, vedremo sul nostro libro che il suo codice è formato da ferro. Ma se noi togliessimo il codice del ferro, e ci mettessimo invece il codice della pietra e il codice del fuoco, ecco che la nostra spada si tramuterebbe in una spada di pietra infuocata! Questo ha a che fare anche coi mostri e coi png. Andando a cambiare il codice dei mostri, sperimentando e sperimentando, possiamo rafforzarli o indebolirli a nostro piacimento (un temibile mostro da 100 in attacco e 10000 hp possiamo trasformarlo con un semplice cambio di codice in un povero inutile da 2 in attacco e 18 hp), mentre i png seguiranno vari corsi di eventi grazie alle nostre capacità di manipolazione (un png malato avrà nel suo codice la malattia, e ci basterà toglierla dal suo codice per guarirlo!). Tutto questo offre una quantità veramente infinita di possibilità e combinazioni, tanto che credo che sia impossibile scoprire ogni risvolto dell’avventura e ogni segreto senza far uso di una eventuale guida.
Il libro è il principale strumento della nostra avventura quindi, esso compare nel nostro touch screen e potremo navigare tra le sue pagine toccandone l’argomento che ci interessa nel sommario. In esso comparirà anche la mappa del luogo nel quale ci troviamo man mano che ci muoviamo nella nostra avventura.
Un’altra cosa importante del libro è il suo punteggio. Ogni pagina del libro (quindi ogni luogo, ogni mostro ecc) ha un punteggio a lei correlata, noi potremo aumentarlo scoprendo nuove cose a suo riguardo (per quanto riguarda le mappe il punteggio aumenta esaminando gli oggetti che vi si trovano, mentre per mostri, personaggi e equipaggiamento esso aumenta trovando nuove combinazioni di codice per trasformarli in modi sempre differenti). Dare punti al libro porterà ad un avanzamento del suo livello, in modo tale da renderlo capace di darci sempre più informazioni su ciò che avviene.
Il gioco presenta anche, in alcuni dungeon, una sorta di minigiochi a stanze nei quali dovremo superare un certo obiettivo per passare alla stanza successiva (come accendere tutte le torce, uccidere tutti i nemici ecc) e a seconda del tempo che ci metteremo ci verrà assegnata una medaglia di bronzo, argento e oro che darà un punteggio più o meno alto a quella pagina del libro. Parlando di minigiochi, il nostro protagonista acquisirà col tempo una speciale abilità con la quale, colpendo i nemici con una mossa speciale, potremo colpirlo spedendolo in aria, e premendo il pulsante al momento giusto lo faremo rimbalzare sempre più in alto, fino a ucciderlo una volta che raggiungerà lo spazio. Se riusciremo nell’impresa riacquisteremo tutti i nostri MP.
Un ultima menzione va data agli spiriti del libro. Essi, tra cui vi è appunto Rempo, sono 4 e sono affini agli elementi. Nonostante all’inizio avremo disponibile solo Rempo, andando avanti con l’avventura potremo trovare gli altri e utilizzarli come guide per darci spiegazioni e informazioni. Non solo: nella pagina del libro a loro dedicata, una volta ogni tanto potremo utilizzare il loro potere per fargli sferrare un forte attacco che danneggerà tutti i nemici presenti sullo schermo.
 


Gli spiriti del libro ci aiuteranno a combattere grazie ai loro immensi poteri.

Comparto tecnico.

Qui c’è veramente poco da ridire. Graficamente il titolo sfrutta alla grande le capacità del DS, con un ottimo 3d. I personaggi e i luoghi sono ben modellati, e le animazioni sono prive di problemi. La grafica del libro è stilizzata ma molto chiara, e ha un suo fascino particolare unito al character design veramente attraente. Il comparto audio non è da meno, buoni gli effetti sonori, molto orecchiabili e adatte alla situazione le musiche, e soprattutto un gran bel doppiaggio nelle scene di intermezzo. Anche la longevità è buona, ci sono come minimo 20 ore di storia, che sono ovviamente ampliabili andando alla ricerca di segreti e cose simili, e la trama ci darà molte sorprese.
 


In questa mappa abbiamo esaminato cose che valgono 1000 punti su un totale di 10000.

In definitiva

Avalon Code è semplicemente un Must Have. Lo studio di produzione ha preso in mano un action rpg come tanti, e tramite un geniale sistema di gioco lo ha tramutato in qualcosa di mai visto prima. Chi è che non ha mai sognato di poter manipolare ogni cosa in questo mondo a proprio piacimento? Ora possiamo, e grazie a questo potere abbiamo le abilità di una divinità. Il mondo sta per essere distrutto, è tempo di registrare ogni cosa di cui vale la pena ricordarsi… prima che sia troppo tardi.

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