Attack on Titan 2 – Recensione

Attack on Titan è probabilmente uno dei manga più apprezzati degli ultimi anni, caratterizzato anche dalla sua controparte televisiva anime tratta appunto dall’omonimo manga di Hajime Isayama. Grazie al suo successo, dal 2013 sono stati pubblicati anche vari videogiochi ispirati a questo mondo minacciato dai giganti. Uno dei più ambiziosi è sicuramente Attack on Titan 2, che oltre a proporre una storia fedele alle vicende narrate nell’anime, promette anche un ottimo gameplay e tante attività da svolgere.

Quanto narrato nel gioco, riprenderà (oltre alla seconda stagione) anche le vicende narrate nella prima stagione dell’anime, permettendo a tutti, anche ai neofiti, di ripercorrere le vicende principali che girano intorno al mondo di Attack on Titan.

Proteggi quelle mura!

Il setting di Attack on Titan è paragonabile a un medioevo interpretato in chiave distopica, dove l’arrivo di alcuni giganti ha sterminato la maggior parte della razza umana obbligando i superstiti a rimanere all’interno di mura altissime e estremamente spesse dall’origine sconosciuta. I giganti sono creature misteriose alte fra i 3 e i 15 metri, vagano nudi, non hanno organi genitali e tendono a cibarsi di esseri umani, ignorando qualsiasi altro essere vivente. Gli esseri umani sono quindi rimasti al sicuro all’interno delle tre cinta di mura principali: il Wall Maria, il Wall Rose e il Wall Sina, ognuna della quali contiene dei distretti posti rispettivamente a Nord, Sud, Est e Ovest di esse, i quali presentano maggiori difese, (tra cui soldati e cannoni speciali) data la tendenza dei giganti a concentrarsi nei luoghi in cui sono presenti più umani.

L’apparizione di un gigante di circa 60 metri ha però sconvolto la pace nei distretti del Wall Rose, creando una breccia nella città di Shiganshina grazie alla quale i giganti sono riusciti a entrare e uccidere parte della popolazione. Quest evento ha messo in allerta i tre corpi militari presenti, ovvero il Corpo di Guarnigione (che difende le mura e le città); il Corpo di Gendarmeria (mantiene l’ordine pubblico e agisce al sicuro della cerchia di mura interna); Il Corpo di Ricerca ( oltrepassa le mura per combattere i Giganti, esplorare e apprendere di più sulla loro natura). I protagonisti delle vicende possono essere riassunti in Eren Jaeger, Mikasa Ackermann e Armin Arelet con cui saremo spesso a contatto, e a differenza di altri giochi basati sull’anime, non vestiremo i panni di uno di loro ma impersoneremo un soldato di cui potremo scegliere sesso, aspetto e nome.

Movimento tridimensionale

L’imponenza dei giganti, con il passare degli anni, ha costretto il genere umano a studiare un complesso sistema di spostamenti, da utilizzare sia per la fuga che per i combattimenti. Questo sistema è chiamato ATM (movimento tridimensionale) e consta di tre oggetti principali: Il gas per garantire la spinta, i rampini da lanciare, il meccanismo di ingranaggi che permette l’avvolgimento immediato delle corde. Insieme formano appunto l’ATM che permette ai soldati di spostarsi velocemente in caso di combattimenti e soprattutto di raggiungere punti estremamente alti, così da poter colpire il punto debole dei giganti, localizzato nella nuca.

In Attack on Titan 2, questo sistema è stato implementato con intelligenza, permettendo al giocatore di apprendere in pochi minuti le basi che regolano lo spostamento tridimensionale, permettendogli di spostarsi agilmente da un punto all’altro e allo stesso tempo di creare evoluzioni e uccisioni combinate. L’utilizzo dell’ATM sarà però limitato dalla quantità di gas presente nelle nostre bombole, di conseguenza dovremo controllare spesso la quantità di quest’ultimo, e in caso sostituire la bombola.

Durante i combattimenti più concitati potrebbe però capitare di non avere bombole di riserva e quindi i nostri movimenti risulteranno molto più lenti e imprecisi, obbligandoci quindi a raggiungere dei punti sicuri in cui sarà nostro compito costruire dei piccoli accampamenti dove verranno regolarmente depositate scorte di bombole e lame. Oltre agli accampamenti di deposito, il gioco ci concede la possibilità di costruire anche altre strutture, tra cui quelle di difesa che potrebbero venirci in aiuto durante combattimenti particolarmente difficili, determinando a volte l’esito della battaglia stessa.

Gameplay piacevole e divertente

Oltre all’uccisione dei giganti, in Attack on Titan 2 ci saranno tantissime altre cose da fare, grazie alle quali saremo in grado di ottenere ricompense e quindi di potenziare il nostro personaggio. Alla fine di ogni missione, verremo infatti ricompensati in base alla nostra bravura sul campo di battaglia, ottenendo quindi punti esperienza, oggetti e denaro che saranno fondamentali in caso volessimo acquistare o migliorare il nostro equipaggiamento.

La progressione del personaggio è invece basata sui classici livelli che ci permetteranno di sbloccare i punti abilità, spendibili poi a nostro piacimento per equipaggiare particolari skill che potremo cambiare in qualsiasi momento senza perdere i punti di abilità massimi. Le skill potranno essere sbloccate proseguendo con il gioco e soprattutto attraverso le relazioni strette con i nostri compagni, è infatti presente un sistema di amicizia che aumenta il livello di affinità con un personaggio, il tutto in base alle risposte che daremo durante i dialoghi. Ogni livello di amicizia sbloccherà diverse abilità che potranno essere equipaggiate e utilizzate per migliorare i nostri parametri.

Durante i combattimenti potremo inoltre reclutare alcuni di questi compagni, per un massimo di squadre da quattro (compresi noi). Essi presenteranno vicino al nome una valutazione che può variare da D a S, permettendoci di scegliere quale compagno sia meglio reclutare, soprattutto per i diversi ordini che possono essergli conferiti, infatti alcuni tenderanno solo ad accecare i nemici, altri ad attaccare autonomamente mentre alcuni seguiranno esclusivamente le nostre direttive.

Grazie a questi sistemi saremo quindi in grado di organizzare i nostri combattimenti e coordinare le azioni al fine di completare le missioni con il minor numero possibile di perdite. Potremo infatti ordinare a uno dei nostri compagni di tagliare un braccio, una gamba, oppure danneggiare l’occhio di un gigante, e contemporaneamente noi ci fionderemo contro la nuca del gigante per ucciderlo.

Tecnicamente non perfetto

Dal punto di vista puramente tecnico, siamo rimasti solo in parte soddisfatti, soprattutto dal punto di vista grafico. Se guardiamo la realizzazione complessiva del gioco, il tutto funziona in maniera ottimale e riesce a divertire in ogni momento, soprattutto per i combattimenti su larga scala, capiterà infatti spesso di avere a disposizione un intero distretto per combattere e spostarsi. Il motore di gioco riesce a mantenere sempre un’ottima fluidità, sufficiente a garantire un’esperienza di gioco perfetta, a discapito però di un aliasing abbastanza evidente e di qualche texture decisamente poco pulita e definita. Se prendiamo invece in considerazione i singoli personaggi, possiamo soltanto fare i nostri complimenti agli sviluppatori: sono stati realizzati con estrema cura, ricalcando in maniere ottimale i colori e i lineamenti dell’opera originale.

Affascinante il sistema di distruzione degli ambienti che contribuisce ad animare i combattimenti e a regalare al giocatore emozioni sempre più intense. Il problema sta però nel fatto che questo sistema è tutt’altro che esente da problemi, capiterà spesso di trovarsi di fronte a grossi problemi di collisione con i giganti che andranno a distruggere palazzi in maniera tutt’altro che credibile. Questo va ad aggiungersi anche alla cattiva gestione della memoria di gioco, la quale impedisce un sovraccarico di oggetti a schermo, causando l’eliminazione quasi istantanea di oggetti distrutti, di giganti e spesso anche di personaggi non giocanti.

Il tutto si traduce in un esperienza eccezionale che spesso viene rovinata da qualche bug e problema di troppo, capiterà spesso di trovarsi nelle zone sicure e notare qualche personaggio che sparisce all’improvviso in modo inspiegabile. Altro piccolo problema lo abbiamo riscontrato nella mini-mappa, che in situazioni “normali” è perfetta, mentre quando ci troviamo in piccole zone, come ad esempio quelle di intermezzo tra una missione e l’altra, risulta sgranata e quasi illeggibile, siamo però certi che si tratti esclusivamente di un bug e che verrà corretto con le prossime patch.

Attack on Titan 2 è un gioco che i fan della serie non possono lasciarsi sfuggire, vi permetterà infatti di rivivere in prima persona le vicende legate a Eren, Mikasa e Armin. il sistema di combattimento rispecchia a pieno quello utilizzato nel manga e nell’anime, quindi sarà necessario uccidere i giganti tagliandogli la nuca, il tutto muovendosi attraverso l’ATM che potrà essere potenziato o sostituito con modelli più prestanti. Dal punto di vista tecnico abbiamo riscontrato dei piccoli problemi legati alle collisioni e a qualche texture poco definita, nel complesso però siamo più che soddisfatti del lavoro fatto, infatti la resa generale è ottima e difficilmente si notano problemi nelle texture vista la continua minaccia da parte dei giganti in praticamente ogni situazione.