Atelier Dusk Trilogy Deluxe Pack- Recensione
La serie di JRPG Atelier, sviluppata da Gust, è quasi sconosciuta al videogiocatore comune, ma amata e apprezzata dai più fini intenditori. Arrivata al gran numero di 18 giochi principali, più decine di altri tra titoli secondari e remake, la saga Atelier si contraddistingue dagli altri giochi di ruolo a turni per la sua focalizzazione sull’uso dell’alchimia. L’esplorazione è infatti alla base di tutti i capitoli della serie, esplorazione che ci porterà a trovare ingredienti per creare alchemicamente oggetti ed equipaggiamento. Solitamente la narrazione è molto leggera e portata verso una vena umoristica, tuttavia spesso e volentieri si addentra in tematiche più profonde e mature. La serie si suddivide solitamente in “saghe” composte da 2 o 3 giochi l’una, ambientate nello stesso universo e da giocare uno di seguito all’altro in quanto sequel di quella stessa ambientazione.
Su PlayStation 4 abbiamo già ricevuto, tempo addietro, le versioni rimasterizzate dei 3 giochi della saga di Arland: Rorona, Totori e Meruru, usciti originariamente su PlayStation 3. Adesso è il turno del terzetto di giochi forse più amato dai fan: Atelier Dusk Trilogy Deluxe Pack comprende al suo interno tutti i 3 giochi della serie Dusk in versione rimasterizzata e comprendenti tutti i DLC usciti, più alcune nuove feature inserite appositamente per l’occasione. Atelier Ayesha: The Alchemist of Dusk DX, Atelier Escha & Logy: Alchemists of the Dusk Sky DX e Atelier Shallie: Alchemists of the Dusk Sea DX sono i tre titoli compresi in questo pacchetto, e volendo possono anche essere acquistati separatamente.
Atelier Ayesha, primo capitolo di questa trilogia, è il più classico dei tre. Essendo stato rilasciato poco dopo la precedente saga, quella di Arland, Ayesha almeno meccanicamente non è altro che lo stesso tipo di gioco con qualche miglioria. Un more of the same della serie Arland, invecchiata forse anche piuttosto male se messa a confronto con i capitoli successivi. L’unica cosa che si differenzia del tutto dai giochi precedenti è l’atmosfera, che seppur a tratti ancora divertente e leggera come in precedenza, unisce stavolta un senso di ansia, desolazione e tristezza a causa della protagonista che ha praticamente perso ogni scopo nella sua vita.
A metà dell’opera abbiamo Atelier Escha & Logy, ambientato quattro anni dopo Ayesha, sequel diretto con tanto di alcuni personaggi che si mostreranno di nuovo. Questo è stato forse il titolo più amato dai fan, grazie alla possibilità per la prima volta in assoluto di poter scegliere il proprio protagonista tra un ragazzo e una ragazza. La scelta non determinerà solamente un puro fattore estetico, ma anche alcune differenze in gioco come dialoghi, finali ed eventi. Ad aggiungersi alle novità c’è la possibilità di mandare in campo fino a 6 personaggi contemporaneamente, o la possibilità di scandire le scadenze per i lavori, ora trimestrali e non più annuali.
Per concludere abbiamo Atelier Shallie, ambientato sei anni dopo Escha & Logy. Anche stavolta possiamo scegliere tra due diversi personaggi (entrambe ragazze in questo caso), ma in questo software la scelta non cambierà solamente alcune cose in game ma quasi totalmente la trama, basandosi su una protagonista umile e dedita ai suoi doveri oppure su una molto egoista ed ambiziosa. Le scadenze di consegna dei lavori vengono rimosse, permettendo al giocatore di tirare un sospiro di sollievo non avendo un timer sempre in agguato e portando quindi il focus sull’esplorazione e sul poter sbagliare senza grosse ripercussioni negative.
I tre titoli della Atelier Dusk Trilogy Deluxe Pack sono stati svecchiati in maniera sufficiente tramite un lavoro grafico di fino, che ovviamente non li rende paritari a un titolo di ultima generazione, ma li migliora sensibilmente: texture e colori sono molto ben definiti e sono stati eliminati tutti i rallentamenti e le perdite di fps. Il comparto audio presenta anche la possibilità di scegliere il doppiaggio giapponese, senza dubbio migliore della controparte inglese. Oltre all’inserimento di tutti i contenuti scaricabili esistenti, come espansioni o costumi, Gust ha migliorato ulteriormente la Atelier Dusk Trilogy Deluxe Pack inserendo altre opzioni (già viste in altre rimasterizzazioni come quelle di Final Fantasy VII, VIII e IX) come quella di velocizzare i combattimenti o le animazioni di camminata e di corsa, così da evitare troppi momenti morti e facilitare in parte il grinding di esperienza e materiali che, in questa saga, è quasi fondamentale.
Atelier Dusk Trilogy Deluxe Pack non è una collection per tutti: siamo ormai in un’epoca dove i più giovani ricercano l’azione e non sono più abituati a situazioni più lente o ragionate. Tutti quelli che non hanno questa limitazione potranno immergersi letteralmente in centinaia di ore donate da questi tre titoli, forse tra i più importanti mai creati da Gust, che uniscono al loro interno sogni e speranze con tristezza e tenebre, proprio come in un crepuscolo.
Pro
- Forse la migliore trilogia della serie Atelier
- Tutti i DLC inclusi
- Opzione per velocizzare battaglie e movimenti
- Trame e personaggi con grande profondità
Contro
- Graficamente si poteva migliorare di più
- Non per tutti