Astellia Online – Recensione
Gli MMORPG nel corso degli ultimi anni hanno registrato un nuovo boom di interesse che ha spinto moltissimi sviluppatori a buttarsi in questo mondo tanto affascinante quanto pericoloso. Tanti i titoli che hanno avuto un successo incredibile, uno su tutti World of Warcraft, che ancora oggi domina le classifiche dei migliori MMORPG sul mercato. Ovviamente non tutti i titoli che ci hanno provato ci sono riusciti, anzi, è noto a tutti come moltissimi MMO, a volte anche interessanti, siano sprofondati nell’abisso per via delle difficoltà nel gestire tale progetto.
Il Coreano Astellia Online, conscio del terreno in parte ostile per questo genere di titoli, è finalmente sbarcato in occidente, con una formula pensata appositamente per noi che odiamo i Pay-to-Win. La formula di accesso per Astellia Online è infatti un Buy-to-play, dove a fronte di una modica cifra si può avere accesso al gioco completo, con la promessa di avere un gioco privo di micro transazioni, o quasi. Come già visto in titoli del calibro di Black Desert Online, nello shop oltre ai classici oggetti cosmetici spuntano come al solito alcuni accorgimenti per le persone che vogliono “investire” denaro reale, che a detta degli sviluppatori non dovrebbero creare sbilanciamenti nel gameplay, ma come già immaginerete spesso così non è.
Ma iniziamo subito con una differenza sostanziale rispetto alla versione coreana, ovvero l’abolizione, ma solo in parte, del gender lock nelle classi, che permette adesso al giocatore di poter scegliere il sesso nelle classi Warrior e Assassin, mentre rimane bloccata la scelta nelle altre classi. Questo aspetto sinceramente non ci ha convinti e speriamo venga implementato per tutte le classi, così da dare maggiore libertà di scelta ai giocatori. Scelta quindi la nostra classe iniziamo la personalizzazione del nostro personaggio, decisamente spinta per quanto riguarda i personaggi femminili, che si presentano con forme volutamente esagerate e armature poco coprenti, ma a questo siamo abituati quindi siamo andati avanti con la personalizzazione, che risulta comunque molto interessante, infatti potrete modificare ogni singolo aspetto del vostro personaggio, dal tipo di capelli fino alla lunghezza della punta del naso. Terminata la personalizzazione veniamo introdotti ad Astellia da un breve filmato che ci introduce al mondo di gioco e con le prime missioni tutorial, dalle quali apprendiamo alcuni dei principali sistemi di gioco.
Una delle caratteristiche più innovative di Astellia Online sono appunto gli Astels, ovvero dei compagni che potremo assoldare, acquistare o ricevere dalle missioni e che combatteranno al nostro fianco durante le nostre avventure. Ovviamente ognuno di loro avrà abilità differenti e un consumo di punti abilità altrettanto variabile, che ci obbligherà a modulare con cura il loro utilizzo. In una situazione concitata potremo scegliere di invocare fino a tre Astels contemporaneamente consumando molti AP al secondo ma riuscendo a sopravvivere, oppure decidere di evocarne uno solo nelle battaglie più lunghe, come quelle che affronteremo spesso nei vari dungeon. I nostri piccoli compagni durante il combattimento acquisiranno punti esperienza utili per salire di livello, migliorando le loro abilità, le quali potranno essere potenziate anche mediante l’utilizzo di speciali materiali ottenibili dal gathering o dalle quest.
Per quanto riguarda il resto si tratta di un MMORPG a tutti gli effetti, con tantissime quest da svolgere, nemici e boss da uccidere. Fortunatamente il gameplay offre qualche spunto di originalità, partendo ovviamente dagli Astels e passando per il sistema di gestione e miglioramento delle skill, decisamente numerose e varie, le quali permetto al giocatore di creare rotation interessanti per le boss fight e per gli scontri PVP. L’end-game di Astellia Online risulta essere invece abbastanza interessante se giocato in compagnia di una gilda, con cui potrete affrontare Boss, dungeon, il Colosseum e varie altre attività che oltre a regalarvi equipaggiamento sempre più potente vi permetteranno anche di ottenere nuove Astel Cards con cui potenziare il vostro roster. Trattandosi di una fase iniziale, abbiamo deciso di riservare un approfondimento relativo all’end-game quando avremo testato con mano ogni singola modalità presente, così da potervi offrire una visione più ampia del gioco.
Dal punto di vista tecnico siamo rimasti abbastanza delusi, con una configurazione di fascia alta, impostazioni grafiche al massimo e filtri avanzati attivi il gioco si presenta con forte aliasing e con texture sicuramente non curatissime. Artisticamente abbiamo riscontrato però una discreta cura, infatti paesaggi, nemici e personaggi stessi veramente ben curati e caratterizzati da quello stile coreano che tanto contraddistingue i loro giochi. Vi capiterà spesso di fermarvi ad ammirare il vostro personaggio, che all’aumentare del livello e all’ottenimento di equipaggiamento sempre più potente inizia a diventare sempre più “figo”, merito della cura maniacale per l’estetica, soprattutto dei costumi nell’item shop, che i coreani dedicano ai loro giochi.
Anche la palette cromatica stessa è settata su valori completamente diversi dai titoli a cui siamo abituati, con colori chiari spesso molto accesi e allegri e allo stesso tempo temi scuri molto caratterizzati da un misto di blu/viola virante verso il nero in alcuni contesti. Ultimo ma non per importanza l’ottimizzazione tecnica, decisamente di bassissimo livello se consideriamo la qualità grafica che ci viene offerta. Si passa da picchi a 90-100 fps a cali costanti anche di 40 FPS nelle zone più complesse. Come se non bastasse ci è capitato molto spesso di avere problemi di bug bloccanti nelle quest che ci hanno obbligati a riaccettarle da capo.
Astellia Online si presenta come uno dei tanti MMORPG arrivati in occidente dopo un lancio poco caloroso in Corea, il quale prova però ad adattarsi al nostro stile offrendo spunti che abbiamo trovato sicuramente molto interessanti. Il sistema delle Astel Cards è sicuramente qualcosa che ancora non si era visto nel mondo degli MMO e ci ha sicuramente regalato tantissime soddisfazioni durante le circa 30 ore di gioco, che ci hanno permesso però di valutare praticamente tutto il gioco, fatta eccezione per alcuni aspetti PVP che dovremo testare più a fondo e di cui vi parleremo in un futuro approfondimento. L’end-game è infatti limitato a poche attività, che risultano però abbastanza divertenti da giocare in compagnia di una gilda, mentre in solo crediamo sia un’esperienza invece troppo ripetitiva e difficile da affrontare, soprattutto per i pochissimi italiani presenti in-game con cui confrontarsi.
Pro
- Gameplay vario e ben elaborato
- Il sistema degli Astel aggiunge un tocco di originalità
- Artisticamente ottimo
- Non è pay-to-win
Contro
- Gender lock per alcune classi
- Graficamente e tecnicamente arretrato
- Attività End-game limitate