Aragami Shadow Edition – Recensione
Sin dai tempi di Metal Gear Solid per PlayStation, i videogiochi Stealth hanno sempre affascinato una buona fetta di pubblico: complici la difficoltà e l’atteggiamento freddo e calcolatore da utilizzare all’interno di questi titoli. Videogiochi come HITMAN, Tenchu, Dishonored e la già citata saga di Kojima sono riusciti a ottenere sempre più consensi da parte dei videogiocatori con il passare degli anni: proprio per questo, sempre più sviluppatori azzardano creando un gioco Stealth. Oggi siamo qui proprio per parlarvi di un titolo del genere, ossia Aragami.
Quest’ultimo può essere considerato l’evoluzione di un titolo già pre-esistente, ossia Path of the Shadows; entrambi sono stati infatti creati da un piccolo team universitario spagnolo che, dopo aver ottenuto diversi riconoscimenti e apprezzamenti da PotS, hanno deciso di creare Aragami, con la voglia di espandere il gioco precedente a livello di meccaniche e contemporaneamente a livello artistico. E’ facilmente rintracciabile infatti l’impronta di titoli come Okami, che fanno un forte utilizzo del cell-shading, tecnica di sviluppo grafica che rende il tutto più cartoon e colorato; tuttavia il gioco era già stato rilasciato per PC e PlayStation 4, e con molta probabilità verrà rilasciato in futuro su Xbox One. Nello specifico oggi analizzeremo la Shadow Edition del titolo, che comprende sia il gioco base che l’espansione “Nightfall”.
Nel titolo di Lince Works impersonerete uno spirito assassino chiamato Aragami, che può muoversi e sfruttare le ombre a proprio piacimento; la vostra missione sarà semplificata quindi da Yamiko, una giovane donna catturata nella fortezza di Kyuryu, che vi guiderà grazie a una sua immagine proiettata spiritualmente. Il vostro obiettivo sarà proprio quello di avanzare fino alla suddetta fortezza, facendo uso delle ombre e delle vostre abilità: lo spirito dispone infatti di una varietà di poteri, come il teletrasporto tra le zone d’ombra e la creazione di una zona oscura per pochi secondi, ottima per raggiungere luoghi che precedentemente erano illuminati. Tuttavia non sarete liberi di usare le vostre mosse migliori a piacimento: sul vostro mantello troverete un disegno che vi mostrerà di quante essenza d’ombra disponete, a rappresentare il “carburante” necessario per attivare le vostre abilità, che verrà ricaricato nell’ombra ed esaurito nelle zone di luce.
Ma la vostra avanzata non sarà così facile: sulla vostra strada troverete infatti decine e decine di guardie della luce, che con la loro katana illuminato potranno letteralmente uccidervi con un sol colpo. Proprio per questo ogni singola mappa e situazione andrà studiata con cura e minuzia, onde evitare la morte ed essere costretti a ricominciare la missione dall’ultimo check-point, cosa che molto spesso può rivelarsi veramente frustrante. Una volta elaborata la vostra strategia potrete quindi avanzare teletrasportandovi da una zona all’altra nell’oscurità; far fuori le guardie alcune volte sarà necessario, ma una volta tornati nell’ombra sarete nuovamente al sicuro. L’IA del gioco è sviluppata in maniera egregia, tanto da costringervi a prevedere ogni singolo movimento dovuto dalla ronda che le guardie effettuano nelle varie zone: vi servirà del tempo per padroneggiare le varie tecniche, ma con dell’allenamento dovreste riuscire a procedere senza problemi, fermo restando la difficoltà derivante dal livello di sfida che avrete scelto nelle opzioni. Dopo aver concluso un capitolo vi verrà assegnato un voto, che dipenderà dalle volte in cui sarete stati scoperti, dal numero delle uccisioni, dal tempo impiegato etc.
Come se non bastasse, essendo un gioco Stealth, non potrete utilizzare alcun approccio offensivo: al minimo errore o cadavere ritrovato le guardie si insospettiranno, lanciandosi alla vostra ricerca. Per confondere le guardie potrete utilizzare un campanello, per creare un suono che li disturberà, mentre per ucciderle potrete fare affidamento sulla vostra katana, che vi consigliamo di utilizzare solo nei casi disperati. L’arsenale vi metterà a disposizione anche Kunai ed altre abilità sbloccabili dal vostro albero delle skill, che si dirama in 3 categorie: potenziamento poteri dell’ombra, poteri offensivi e difensivi. Per quanto riguarda l’espansione Nightfall, questa rappresenta un sequel a quello che è il gioco base; infatti il DLC inserisce ben 4 capitoli che si svolgono prima della storia principale. Inoltre inserisce due nuovi personaggi, Hyo e Shinobu e diversi nuovi poteri.
Sul lato grafico non c’è molto da dire: come già citato sopra, Aragami è un gioco realizzato in cell-shading e presenta una grafica piacevole agli occhi, anche se presenta dei cali di framerate veramente esagerati in alcune zone e situazioni su console. Per quanto riguarda il comparto audio, contiene delle vere e proprie chicche, che saranno apprezzate sicuramente dagli amanti del Sol Levante; infine, per tutti coloro che non amano il single-player, sarà possibile giocare ai vari capitoli anche online in cross-play con le altre piattaforme, un’esperienza veramente divertente.
Aragami è un titolo che si propone come Stealth riuscendo a pieno nella sua impresa, mescolando una giusta difficoltà, un buon comparto grafico e un audio di tutto rispetto; il DLC non è da meno, e va ad ampliare un gioco che di per sè è abbastanza corto, visto che può essere finito in circa 10 ore di gioco se si è esperti, allungando quindi la longevità del tutto. Decisamentente consigliato agli amanti del genere.
Pro
- Difficoltà elevata
- IA ben sviluppata
- Grafica piacevole agli occhi
Contro
- Frustrante in alcuni casi
- Cali di frame-rate esagerati su console