Andro Dunos 2 – Recensione
Lo sparatutto a scorrimento orizzontale ha il suo momento d’oro tra gli anni ’80 e ’90 nelle sale giochi. Capostipite di questo genere è considerato da molti il mitico SpaceWar! (di cui tra l’altro abbiamo appena parlato in un avvincente editoriale della serie Floppy Disk) e, come è facile intuire dal nome, lo scopo di questa serie di titoli è quello di sparare a qualunque cosa ci sia sullo schermo. L’evoluzione del genere ha visto un susseguirsi di titoli celebri che hanno spopolato per decenni anche se ora gli Shoot’em Up sono per lo più relegati a chicche per gli amanti e appassionati di retrogaming, non che ci sia nulla di male in questo.
Questo lungo preambolo serve a introdurre il titolo di cui oggi parliamo: Andro Dunos 2, edito e sviluppato da PixelHeart in collaborazione con PICORINNE SOFT, che sbarca finalmente anche su Nintendo Switch, PlayStation 4 e Xbox One, dopo essere stato lanciato in passato per Dreamcast e Nintendo 3DS.
La trama di Andro Dunos 2 è piuttosto banale e si rifà al capitolo precedente: i nostri valorosi eroi sono chiamati a prenderete nuovamente il controllo della nave spaziale da guerra chiamata Yellow Cherry, con il solo e semplice obiettivo di estinguere la razza aliena che minaccia la pace. Purtroppo il tutto si ferma qui ma questa è una caratteristica peculiare del genere e di questo non possiamo certo farne una colpa ai dev.
Il bello di Andro Dunos 2 risiede nel gameplay che, per quanto rimanga ancorato ai capisaldi di un trentennio fa, invecchia piacevolmente bene in pieno stile pixelloso con fondali fissi e nemici già visti ma non per questo meno validi. Negli sparatutto a scorrimento orizzontale quello che conta è la capacità del titolo di ipnotizzare il giocatore e imbrigliarlo in una danza che vede la schivata e l’offesa muoversi in un tutt’uno, e sotto questo aspetto Andro Dunos 2 convince e appaga. Un plauso va a i boss di fine livello: difficili ma non impossibili, complessi ma non inarrivabili.
Il gameplay di Andro Dunos 2 è quello che ci si si aspetta dagli shoot’em up in tutto e per tutto. Avremo una nave spaziale da guidare dotata di tutti i comfort caratteristici quali quattro tipi di fuoco (che spaziano dal frontale aggressivo, al laterale, alla possibilità di sparare contemporaneamente fronte e retro), missili di vario tipo e satelliti scherma colpi.
Ogni armamento è ovviamente potenziabile in game durante le fasi di battaglia, ma è anche upgradabile dal fine stage dove, in base ai bonus raccolti, potremo potenziale le singole variabili della navetta in modo da affrontare gli stage successivi più preparati allo scontro.
In Andro Dunos 2 sono presenti tre livelli di difficoltà crescente e variano non solo in base al numero di colpi avversari sparati ma anche dalla possibilità o meno di mantenere i bonus di fuoco dopo la dipartita. In ogni caso, indipendentemente dalla difficoltà scelta, avrete al massimo solo nove crediti per continuare l’avventura.
Gli schemi a disposizione sono dodici: gli ultimi due sono accessibili però solo a patto di aver soddisfatto determinati requisisti che non vi riveliamo per non rovinare il gusto dell’avventure.
La grafica è purtroppo spoglia e prettamente in stile sala giochi arcade: questo non è chiaro se vada considerato come un punto a sfavore per non aver sfruttato le potenzialità odierne o a favore nel creare un titolo in tutto e per tutto fedele all’epoca; lasciamo a voi l’ardua sentenza.
Anche il comparto audio risulta in linea con la grafica donando sì un effetto nostalgia ma senza mai essere niente di più che un sottofondo. Lo stesso vale per i pattern di attacco che, a eccezione dei boss, sono prevedibili e permettono al giocatore di arrivare quasi illeso alla battaglia di fine livello una volta imparati a memoria.
Quello che però non possiamo esimerci dal rimproverare al team di sviluppo è che, per proporre un titolo come Andro Dunos 2 ai giorni odierni, bisogna tenere il prezzo basso e farcire l’offerta di contenuti aggiuntivi. Solo dodici schemi, neanche troppo lunghi, senza contenuti extra come una bella run boss battle e senza aggiornare grafica e audio è troppo poco, anche se si volesse confrontare il titolo con i soli suoi “colleghi” di settore.
Questo non significa necessariamente che Andro Dunos II non sia un titolo apprezzabile dato che quel che c’è funziona e rimane coerente con le mangiamonete delle sale giochi che tanto amiamo, ma forse avremmo preferito qualcosa di più.
Andro Dunos 2 è un titolo arrivato a noi direttamente dal decennio dorato dei cabinati da sala, con tutto quello che questo comporta. Al team composto da PixelHeart in collaborazione con PICORINNE SOFT va il merito di aver restituito un’esperienza originale e va esposto il rammarico di non aver osato di più.
Pro
- Titolo in stile sala giochi anni '80/'90
- Gameplay vivace
- Ottimi gli scontri di fine livello
- Adatto agli appassionati...
Contro
- ... purtroppo solo a loro
- Gameplay forse troppo vivace
- lo stile anni '80/'90 sa di vecchio
- I patter dei nemici "comuni" sono troppo prevedibili
- Prezzo non in linea con l'offerta proposta