Active Soccer 2 DX – Recensione
FIFA o PES: qual è il più fedele graficamente, il più ricco di modalità, il più ampio nelle licenze, il più tattico? Questo è il dilemma che attanaglia tutti i videogiocatori appassionati di calcio da anni a questa parte. I nostri genitori ma, anche gli stessi ragazzi nati a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, queste domande non se le ponevano. Per loro il massimo del divertimento era comandare dei simpatici omini visti dall’alto in improbabili partite, in una tipologia di gioco che ha rappresentato una vera e propria pietra miliare del calcio video-giocato, parliamo ovviamente di Sensible Soccer.
Il voler ricreare quell’atmosfera di spensieratezza è ciò che ha spinto gli italianissimi The Fox Software nel realizzare Active Soccer 2DX.
Un tuffo nel passato
4-4-2, 3-4-3, rombo, albero di natale, pressing alto, o trappola del fuorigioco. Dite la verità: in fondo a chi interessano? Dimenticatevi le licenze o la grafica ai limiti del foto-realismo, e gustatevi la follia arcade che caratterizza il titolo in questione. Il menu minimalista invoglia a iniziare subito la partita, e i comandi del gioco – molto semplici – prevedono unicamente un sistema di movimento a 360 gradi veloce e reattivo, sprint, passaggi rasoterra, passaggi alti/cross, tiri, dribbling e scivolate. Nient’altro, proprio come una volta.
Il gameplay è accessibile a tutti, ma richiede una certa complessità da padroneggiare, in quanto è caratterizzato da giocate frenetiche, frequenti perdite di palla, necessità di riflessi notevoli per intercettare i velocissimi passaggi e altri fattori decisamente arcade che vi faranno dimenticare le lente e macchinose tattiche del calcio moderno.
Tuttavia velocità non significa mancanza di realismo, anzi! Cartellini, calci d’angolo, punizioni, sostituzioni e tutti le regole del gioco del calcio saranno parte integrante della partita, il che renderà la vostra esperienza di gioco molto varia. Il gameplay immediato e veloce vi catapulterà in partite adrenaliniche in cui tiri spettacolari, intercettazioni al limite la fanno da padrone. In altre parole si gioca per segnare tanto, come il buon vecchio calcio di un tempo. Non si potrebbe chiedere di meglio da un titolo arcade di questo genere.
La personalizzazione è un aspetto importante in Active Soccer 2 DX. il giocatore potrà scegliere tra due diversi schemi di controllo, e anche le tipologie di telecamere: orizzontale come in FIFA o PES, o la classica in verticale per rivivere a pieno l’esperienza del secolo scorso di Sensible Soccer, replay a 360 gradi. Possiamo intervenire anche sulla velocità di gioco, difficoltà, divise, il pallone stesso o le forme delle linee del campo.
Da sottolineare, come nonostante il titolo non abbia alcuna licenza ufficiale, sono presenti decine di campionati di tutto il mondo, le principali coppe internazionali sia a livello di club che di nazionale e con migliaia di giocatori che rispecchiano le controparti del calcio vero, ma con i nomi modificati. Per i più esigenti, tuttavia, ci sarà la possibilità di modificare manualmente ogni singolo nome di squadra e giocatore, una scelta che, a parere di chi scrive, non solo vi richiederà molto tempo ma rovinerà anche l’atmosfera del gioco stesso.
Come nei più blasonati titoli in Active Soccer 2 DX abbiamo la possibilità di giocare a diverse modalità: Carriera, dove si allena una squadra nell’arco di più stagioni con promozioni, retrocessioni, playoff e coppe; Torneo, dove si affronta solo una competizione specifica di una sola stagione e, ovviamente, la Partita Veloce per esibirsi in un match singolo. Presente anche una sezione Tutorial, dove una serie di sfide ci spiegano al meglio le basi del gameplay e alcune tattiche e abilità avanzate, come per esempio la gestione ottimale dell’angolazione dei tiri o come si tirano le punizioni. Tutte queste modalità, eccezion fatta per il Tutorial, è giocabile fino a un massimo di otto giocatori sulla stessa console, con la possibilità di creare anche interi tornei tra altrettanti giocatori in locale. Completamente assente invece qualsiasi forma di supporto online.
Proprio quest’ultimo aspetto potrebbe rivelarsi una pecca importante, soprattutto se si cerca di fidelizzare un target di giovanissimi, ormai (ahimè) interessati solo a giocare in rete. Altri piccole lacune arrivano dal comparto tecnico. La gestione del possesso palla e dei cambi automatici è a volte piuttosto macchinosa, con perdite di palla inspiegabili.