Ace Attorney Investigations Collection Recensione
Ace Attorney Investigations Collection RECENSIONE: Il titolo sta per approdare in pompa magna sui nostri schermi e dopo aver passato gli ultimi giorni in compagnia del procuratore distrettuale più iconico dell’industria del gaming, sono pronto a raccontarvi le sue ultime gesta, splendidamente rivisitate per l’occasione.
Sto naturalmente parlando di Miles Edgeworth, storico amico-nemico del ben più noto Phoenix Wright della gloriosa serie di visual novel Gyakuten Saiban (Ace Attorney in occidente) edita da Capcom, che vanta all’attivo ben quindici release vedendo le sue radici nell’ormai lontano 2001 su Game Boy Advance.
La serie principale vede avvocati difensori e spregiudicati procuratori darsi battaglia all’ultima obiezione nelle sacre aule di tribunale di tutto il mondo, presentando prove, interrogando testimoni e vagando tra le schermate di luoghi del delitto a caccia di prove tra una seduta di tribunale e l’altra.
La bontà dei casi, la loro intelligente risoluzione, i colpi di scena e gli esercizi deduttivi a cui la saga ci ha abituati, ha avuto il potere di stregarci nel corso delle decadi fino a trasformarci in fan sfegatati delle aule di tribunale e delle leggende che ne calcano il sacro suolo.
Ace Attorney Investigations Collection RECENSIONE | Da avvocato a procuratore
Il successo della serie ha inevitabilmente prodotto degli appassionati spin-off e cross over fin dal 2009, anno in cui nasce Investigations: Miles Edgeworth e di lì a breve (2011) Investigations 2: Prosecutor’s Gambit. Per la prima volta gli appassionati della saga hanno potuto vivere una coppia di avventure da un punto di vista completamente diverso.
Protagonista dei due titoli era ed è Miles Edgeworth, l’uomo che siede dall’altra parte dell’aula e che cerca un verdetto di colpevolezza a tutti i costi, fino ad essere “ammorbidito” dalle vicissitudini dei vari titoli e passare inevitabilmente dalla parte dei personaggi positivi della saga.
In accordo con l’operazione remaster di tutti i capitoli della saga verso le piattaforme più recenti, era ora di proporre una collection riguardante i due titoli di Miles in soluzione unica, dando così vita ad Ace Attorney Investigations Collection in una nuova veste grafica, presentandosi davvero in forma smagliante.
Potremo godere di una HD remaster con modelli dei personaggi interamente ridisegnati per l’occasione o cedere alla nostalgia e rigiocare con gli sprite dell’originale, per un’esperienza più fedele all’originale possibile, mentre le quality of life non si fanno attendere, tramite l’implementazione dello scorrimento automatico e della difficoltà “Story Mode”.
Grazie a quest’ultima, coloro che vorranno seguire le vicende del procuratore Edgeworth di caso in caso senza crucciarsi sui vari enigmi, potranno contare su una risoluzione automatica (perdendo ahimè buona parte del divertimento). Delle chicche bonus, per i cultori della saga, sono state inserite tramite l’aggiunta della galleria.
Tanti casi da risolvere
Ahimè ancora una volta è assente la traduzione italiana come di consuetudine per questo ciclo di remaster, laddove avrebbe fatto comodo per un titolo dove spesso il diavolo si cela nei dettagli, tuttavia l’inglese scolastico dei due titoli li rende facilmente accessibili anche agli anglofoni con un livello medio della lingua di Albione.
Per chi non ha giocato ai titoli originali e vuole approfittare dell’occasione per approcciarsi per la prima volta ad Ace Attorney Investigations Collection, il gameplay loop è presto svelato: ogni titolo è diviso tra vari casi a sé stanti, che compongono il corpo dell’opus stessa, in maniera identica a quanto accade nella saga principale “Ace Attorney”.
Ogni caso di Ace Attorney Investigations Collection è accompagnato da un delitto in cui Miles si troverà coinvolto e dovrà raccogliere prove e torchiare testimoni e sospettati al fine di far emergere la verità dalle torbide trame intessute dai malviventi che popolano le voluminose schermate di dialogo che compongono le due opere.
La fase esplorativa ci vede muovere l’avatar di Miles attraverso le schermate, esaminando tutto l’interagibile e raccogliendo gli indizi del caso. Nota rivoluzionaria rispetto alla saga principale in cui l’avatar dei personaggi non compare mai. L’esplorazione verte sul cliccare (bei tempi quelli del pennino) su immagini statiche al fine di scovare tutti gli indizi.
L’altra parte dell’esperienza è vissuta tramite interrogatori in cui raccogliere le deposizioni di colpevoli e testimoni, approfondire ogni schermata di testo e contraddire ogni qualvolta troveremo una falla nell’esposizione dell’interlocutore, spesso accompagnata dalla presentazione di una prova. Alla formula aggiungiamo qualche enigma logico che non guasta mai e la ricetta è servita.
La semplicità del gameplay loop di Ace Attorney Investigations Collection è tanto schietta quanto perfetta, laddove i casi risultano sempre interessanti e mai banali, Capcom non è riuscita a rinunciare ai soliti siparietti comici nemmeno quando il protagonista è il gelido e serioso Miles.
Ace Attorney Investigations Collection RECENSIONE | Conclusioni
Tornare a muovere i panni di Miles Edgeworth in Ace Attorney Investigations Collection è stato piacevole e accattivante, in una duologia che ha saputo aggiornarsi esteticamente quel minimo da risultare attuale e superare in forma smagliante la prova del tempo. Non fatevi scappare questi due capolavori investigativi riproposti in formula unica.
Dopo Phoenix Wright Trilogy, Apollo Justice Trilogy e The Great Ace Attorney Chronicles, si tratta del quarto (e ultimo) gioco che punta a raccogliere in unica soluzione i diversi blocchi narrativi di Ace Attorney. Adesso non resta che aspettare dei capitoli completamente nuovi.
Ace Attorney Investigations Collection sarà disponibile dal 6 Settembre 2024 su PC, Xbox One, PS 4 e Nintendo Switch. È già disponibile anche per il pre-order sulle varie piattaforme o direttamente dal sito principale. Inoltre è anche possibile provare la versione DEMO per provare il gioco prima di acquistarlo.
Una piccola serie spin-off della saga di Ace Attorney che cambia le carte in tavola senza abbandonare lo spirito della saga.
Pro
- Tutto il fascino di Miles Edgeworth
- Casi sempre interessanti
- Nuova shape grafica calzante
Contro
- La risibilità degli inetti è discutibile