Quando nel 2018 A Quiet Place fece il suo debutto sul grande schermo, portò con sé una ventata di originalità nel genere horror. Il film, diretto da John Krasinski, esplorava una tematica tanto semplice quanto potente: in un mondo post-apocalittico, fare rumore poteva significare la morte.

Le creature che hanno invaso il nostro pianeta sono cieche, ma il loro udito è così sviluppato da poter individuare il minimo suono, portando con sé la morte in pochi secondi.

Quel senso di ansia e terrore costante era palpabile, e ora, grazie a Stormind Games, tutto questo viene trasportato nell’universo videoludico con A Quiet Place The Road Ahead. Ma un’esperienza cinematografica così peculiare può davvero funzionare in un videogioco?

A Quiet Place The Road Ahead Recensione

Come nei film, anche nel gioco il rumore è il tuo peggior nemico. La protagonista, Alex, è una ragazza che si trova a dover sopravvivere in questo mondo post-apocalittico. Il gameplay ruota proprio attorno a questo concetto fondamentale, portandoti a ponderare ogni mossa.

C’è una tensione costante, ogni passo che viene fatto è carico di incertezza. Le superfici su cui si cammina possono difatti determinare la tua sopravvivenza: i vetri rotti scricchiolano pericolosamente sotto i piedi, le foglie secche possono tradirti con un fruscio mortale, e persino porte e cassetti devono essere aperte con estrema cautela.

A Quiet Place The Road Ahead è un titolo che ti costringe a considerare l’ambiente non solo come un semplice sfondo, ma come un vero e proprio elemento del gameplay. Così come nelle pellicole cinematografiche, è presente l’uso di sacchi di sabbia per attutire i rumori, a questo si aggiunge la scelta di percorsi talvolta più sicuri ma più lunghi, diventando una parte cruciale della tua strategia.

Non ci sono armi potenti che ti permettono di affrontare frontalmente i nemici: qui l’unica via è il silenzio, e Stormind Games ha saputo catturare perfettamente questo aspetto fondamentale del film.

La protagonista di questo gioco non è un’eroina invincibile. Al contrario, Alex è una donna vulnerabile, che soffre di asma. Questa condizione rende A Quiet Place The Road Ahead ancora più impegnativo, poiché dovrai tenere sotto controllo non solo il livello di rumore, ma anche lo stato fisico della protagonista.

Un attacco d’asma nel momento sbagliato potrebbe essere fatale, attirando l’attenzione delle creature e portando a una rapida sconfitta.

La scelta di rendere la protagonista vulnerabile, con problemi fisici tangibili come l’asma, aggiunge uno strato di realismo secondo me, non si vede spesso nei videogiochi. Non si tratta del classico personaggio d’azione che può affrontare qualsiasi pericolo con facilità: ogni respiro è una lotta, ogni momento è carico di tensione.

Gli inalatori diventano strumenti essenziali per la sopravvivenza, e la loro scarsità rende ogni risorsa ancora più preziosa. Questo sistema di gestione della salute aggiunge un livello di profondità che differenzia A Quiet Place The Road Ahead da altri survival horror.

Tensione e strategia

Il gameplay di A Quiet Place The Road Ahead è progettato per mantenerti costantemente sull’orlo del panico. Non c’è un momento in cui ti senti veramente al sicuro, e questo è esattamente ciò che rende il gioco così coinvolgente. Ogni movimento deve essere calcolato con attenzione, ogni suono deve essere evitato, e la tensione è sempre presente.

Nelle prime fasi di gioco, si avrà la possibilità di ottenere un dispositivo che misura il livello di rumore – un fonometro – aiutandoti così a monitorare quanto rumore stai facendo. Questo strumento è essenziale per esplorare il mondo di gioco, permettendoti di valutare meglio i rischi e prendere decisioni più ponderate. Tuttavia, non ti mette al sicuro: naturalmente le creature possono scoprirti e il rischio è sempre dietro l’angolo.

Le creature che popolano il mondo di A Quiet Place The Road Ahead non sono dei nemici generici. Anche quando non sono visibili, la loro presenza si avverte costantemente. Il gioco fa un ottimo (e furbo) lavoro nel creare una tensione psicologica, facendoti sentire sempre in pericolo, anche quando le creature non sono effettivamente nelle vicinanze.

Il rumore dei loro passi in lontananza o i loro versi minacciosi mi hanno tenuto costantemente all’erta, e non sapevo mai veramente se fossi al sicuro.

Un comparto grafico funzionale ma limitato

Dal punto di vista visivo, A Quiet Place The Road Ahead non raggiunge le vette grafiche dei titoli AAA, ma riesce comunque a creare un ambiente credibile e opprimente. Le animazioni sono piuttosto semplici, e le espressioni facciali della protagonista non sono particolarmente dettagliate.

Tuttavia, Stormind Games ha fatto del suo meglio con un team relativamente piccolo, e il focus del gioco rimane sull’atmosfera e sulla tensione, piuttosto che sulla spettacolarità visiva.

L’aspetto tecnico più interessante del gioco è senza dubbio l’interazione con l’ambiente. Come già accennato precedentemente, ogni superficie reagisce in modo diverso al passaggio della protagonista, e questo aggiunge un ulteriore strato di strategia al gameplay.

Sempre sul fronte tecnico, l’uso di luci e ombre per creare suspense è ben gestito, e anche se la grafica non è straordinaria, riesce comunque a sostenere l’atmosfera opprimente del gioco. La versione PC girava senza fluttuazioni del frame-rate oltre che godere di tutte le principali opzioni tra cui il DLSS.

Un altro aspetto positivo di A Quiet Place The Road Ahead è la sua accessibilità. Il titolo offre diverse opzioni per personalizzare l’esperienza in base tue preferenze. Puoi attivare indicatori che ti aiutano a capire lo stato di allerta delle creature, oppure disattivarli per una sfida più immersiva e realistica.

Questa flessibilità lo rende adatto sia ai giocatori meno esperti che ai veterani del genere horror. Inoltre, una gradevole aggiunta è data dalla possibilità di giocare l’intera avventura con il rilevamento della voce tramite il microfono (feature disponibile sia su console che PC). Si può impostare la soglia minima di attivazione così da tollerare eventuali rumori di fondo.

Una funzione che strizza l’occhio – come del resto si è già visto – ai content creator che possono rendere le sessioni di gioco in streaming più divertenti.

A differenza di altri titoli del genere, A Quiet Place The Road Ahead non ti getta subito nel caos. Le meccaniche vengono introdotte gradualmente, permettendoti di prendere confidenza con il sistema di gestione del rumore e con le dinamiche delle creature. Tuttavia, man mano che avanzerai, la difficoltà aumenterà, e ti troverai ad affrontare situazioni sempre più complesse, con più di un creatura da dover superare.

A Quiet Place The Road Ahead è un gioco che riesce a catturare perfettamente l’essenza del film da cui prende ispirazione. La tensione costante, la necessità di muoversi silenziosamente e la vulnerabilità della protagonista rendono ogni minuto di gioco una lotta per la sopravvivenza. Nonostante alcune limitazioni tecniche, il titolo offre un’esperienza unica, incentrata sulla strategia e sull’ansia costante.

Che tu sia un fan del franchise o ami i survival horror che mettono alla prova i tuoi nervi, A Quiet Place The Road Ahead rimane un titolo da provare. Con una tensione costante e una meccanica di gioco basata sul controllo del rumore, questo titolo riesce a distinguersi dalla solita esperienza survival horror.