Nuovi dettagli su Death Stranding: open-world e multiplayer
In una recente intervista Hideo Kojima ha rilasciato nuovi dettagli su Death Stranding e per quanto il gioco sia nelle prime fasi di sviluppo inizia a delinearsi più chiaramente il genere open-world e multiplayer di questo tiolo.
A dispetto del bellissimo e disturbante trailer mostrato poco tempo fa, sappiamo ancora davvero poco su Death Stranding, nuovo progetto di Hideo Kojima. Durante una recente intervista rilasciata a PlayStation Blog, il geniale autore ha chiarito meglio alcuni aspetti del gioco pur aprendo spazi a nuovi dubbi.
Kojima ha confermato che Death Stranding offrirà ai giocatori piena libertà di approccio:
« Potete pensare che Death Stranding sia un titolo action […] open-world con moltissima libertà. Avremo molteplici scelte libere su cosa fare, prendere possesso di veicoli e così via. Se preferisci un approccio da combattente, ci sono tantissime occasioni per farlo. Se non sei quel tipo di giocatore, ci saranno altri modi per giocare questo titolo. Non posso dire davvero di più, ma è un open-world, action game davvero intuitivo. Una volta che sarete catapultati in questo mondo e inizierete a esplorarlo meglio, speriamo di mostrarvi qualcosa che non avete mai visto prima. »
Che Kojima stia realizzando un gioco diverso non è una novità ma non è ancora perfettamente chiaro cosa intenda con queste sue parole. In ogni caso l’autore ha aggiunto qualcosa in più sulle connessioni (strands) presenti nel gioco.
« Questo è il mio trentunesimo titolo per l’industria videoludica e ho approfondito il genere action in tutto questo tempo. Nei giochi d’azione, generalmente, il giocatore ha un’arma da fuoco e affronta nemici in un ambiente di gioco single player, oppure si può partecipare online a sfide competitive contro altri giocatori. Tutti iniziano con le proprie armi da fuoco – [Kojima ride, ndr] quasi sempre con questo tipo di armi – per abbattere i nemici più forti. Anche in questo gioco è possibile fare così ma ho voluto andare un po’ più a fondo e oltrepassare questa concezione non focalizzandomi su questo tipo di armi, come la pistola ed è questo che genera una conessione al concetto di “strand” (filo, legame). »
Kojima ha inoltre fornito qualche chiarimento sulla componente multiplayer di Death Stranding:
« Se volete giocare unt itolo stand-alone, senza componente online, è perfettamente lecito. Avremo comunque una componente online e, ancora una volta, sarà differente in quanto conterrà elementi nuovi rispetto a ciò che i giocatori si aspettano da un gioco online. Un sacco di titolo hanno una “modalità campagna” e una volta completata il giocatore si butta sulla modalità online. Questo gioco non ha quel tipo di struttura. »
In conclusione Kojima ha affermato che il team si è finalmente stabilizzato in un nuovo spazio di lavoro e si sta preparando a buttarsi a capofitto nella produzione di Death Stranding durante quest’anno.
« Finalmente stiamo eseguendo dei test sul gioco, ma lo abbiamo fatto nello spazio in cui abbiamo lavorato alla pre-produzione. Quest’anno sarà invece tutto incentrato su produzione intensiva e sviluppo, quindi aspettate di vedere i frutti del nostro lavoro lungo la strada. »
Ricordiamo che Death Stranding non ha ancora una data di uscita e sarà disponibile in esclusiva su PlayStation 4.