Zelda Breath of the Wild ha avviato un “nuovo corso” per la saga, afferma Aonuma
Il produttore dell'IP conferma l'importanza dell'esclusiva per Nintendo Switch del 2017.
I cancelli di Hyrule si sono riaperti da ieri, 12 maggio 2023, con The Legend Of Zelda: Tears of the Kingdom ed è stata l’occasione per i suoi autori di rilasciare più interviste dalle quali sono emerse dei retroscena vari sulla saga stessa.
Con The Legend Of Zelda Breath Of The Wild è cambiato tutto
In una recente chiacchierata tra Game Informer, il produttore Eiji Aonuma e il director Hidemaro Fujibayashi è stato dato spazio tanto all’ultima esclusiva per Nintendo Switch, quanto a Zelda Breath of the Wild e alla saga intera. Il primo ha infatti affermato:
Con Ocarina of Time, penso sia corretto affermare che ha in qualche modo sia stato creato un nuovo corso per una serie di titoli successivi del franchise. Ma in un certo senso, questo è stato un po’ un freno per noi. Mentre miriamo sempre a dare al giocatore delle libertà di un certo tipo, c’erano alcune cose che la base creatasi non permetteva davvero di dare libertà alle persone. Ovviamente, la serie ha continuato a evolversi dopo Ocarina of Time, ma penso che sia anche giusto ribadire che ora con Breath of the Wild siamo arrivati al nuovo tipo di gioco più aperto e dalle maggiori libertà che si possano offrire. Sì, penso sia corretto dire che abbia creato [Breath of the Wild, ndR] un nuovo tipo di corso da cui partire per la serie.
Eiji Aonuma ha insomma ribadito l’importanza di Zelda Breath of the Wild per l’IP intera, grazie alla quale base è nato oggi Tears of the Kingdom. A proposito di questo ultimo, il produttore nipponico lo ha finito ben 20 volte.
Se state esplorando le terre di Hyrule in Tears of the Kingdom, potreste trovare un alleato nelle nostre guide dedicate al gioco.