Xbox fonda un team per la preservazione dei videogiochi

La preservazione dei titoli più datati per le generazioni moderne di console rappresenta un dibattito ben acceso al giorno d’oggi. Xbox ha provveduto a risolvere tale problema, almeno in parte, tramite il Backward Compatibility Program, che è servito a rendere disponibili ancora oggi centinaia di giochi delle “vecchie” generazioni di console.

Tale progetto ha reso possibile l’accesso sulle console Xbox Series e One a titoli quali Gears 1 e 2, Grand Theft Auto IV, Far Cry 3, Saints Row, Max Payne, F.E.A.R, Dead or Alive 3, ma anche Mortal Kombat, Skate 2, Ridge Racer 6, Resident Evil Operation Raccoon City e molto altro.

Non si tratta affatto di una pratica da dare per scontata, visto che sempre più spesso interi store di console di precedenti generazioni vengono chiusi senza che sia più possibile accedere praticamente all’intero catalogo disponibile su console di generazioni successive, lasciando quindi un buco enorme per quanto riguarda la possibilità di fruire legittimamente di tali contenuti.

Il Backward Compatibilty Program, purtroppo è stato terminato nel 2021, a causa di problemi legati alle licenze e a questioni legali piuttosto che ad una mancanza volontà da parte dei “piani alti” dell’azienda, sebbene Xbox avesse dichiarato di voler comunque continuare a supportare la preservazione di tali videogiochi sulle console moderne.

Sarah Bond annuncia la creazione di un team Xbox dedicato alla retrocompatibilità

E non si può dire che su questo avessero mentito, visto che giusto di recente, come riportato da Windows Central, la presidentessa Xbox Sarah Bond ha annunciato proprio la creazione di un nuovo team completamente dedicato alla preservazione dei videogiochi, per far sì che questi titoli continuino ad essere accessibili anche sulle future generazioni di console.

Considerando come l’azienda abbia già confermato più volte di star già lavorando alla prossima generazione di console, e fra i nuovi hardware dovrebbe essere incluso anche un modello portatile, ma nondimeno esistono immagini concrete di una nuova Series X All Digital, una progetto del genere riguardo la retrocompatibilità non sarebbe affatto superfluo guardando al futuro.

Pur considerando le loro “buone” intenzioni su tale versante, ci sarebbe da capire se il discorso sulla preservazione è da considerarsi esteso anche al mercato del fisico, in quanto Phil Spencer ha affermato, qualche mese fa, come Xbox seguirà “la volontà dei consumatori” per quanto riguarda il successo del digitale, o la caduta del formato fisico.

L’appena ricordata Xbox Series X All Digital non fa che da ciliegina sulla torta alle strategie di Xbox, trascinantesi sin dalla scorsa generazione vista l’esistenza di Xbox One S All Digital. Xbox non sembra voler necessariamente andare verso la creazione di un mercato privo dal “dominio” del digitale, proprio a partire dalla loro offerta in termini di hardware.

Sempre stando al report di Windows Central, Xbox condividerà nuove informazioni su questa nuovo programma di retrocompatibilità il 9 Giugno, data che coinciderebbe con il prossimo Xbox Showcase, dove per la prima volta saranno anche presentati, in qualità di first party, nuovi titoli Activision Blizzard King.

Già si parla di annunci come Call of Duty Black Ops Gulf War, oppure Gears 6, sul quale si vocifera abbastanza insistentemente proprio in questo periodo. Magari è troppo presto per farsi una qualsiasi idea “concreta” su quanto verrà mostrato a tale Showcase, ma di sicuro ci potrebbero essere annunci davvero mozzafiato.

Ci sarebbe anche da aspettarsi un nuovo enorme annuncio per quanto riguarda il Game Pass e la disponibilità dei titoli ABK. Per adesso solamente Diablo IV è disponibile nell’abbonamento, e magari al prossimo Showcase si rivelerà un enorme fetta di videogiochi ABK da rendere disponibili poco dopo lo Showcase.