Xbox Series X: Ninja Theory entusiasta del chip audio dedicato
Daniele Galante, sound designer senior della società inglese, si è detto emozionato per le potenzialità offerte dalla console next-gen di Microsoft.
Mentre Sony, ultimamente, è abbastanza silenziosa riguardo alla PlayStation 5, Microsoft sta parlando molto della nuova console next-gen Xbox Series X la cui data di uscita – salvo sorprese – è stata fissata per la fine dell’anno. Proprio in questi giorni, infatti, Microsoft ha rivelato che la nuova console avrà un chip audio dedicato.
Si tratterà di una novità assoluta nel campo delle console e rivoluzionerà, molto probabilmente, anche il metodo di lavoro degli sviluppatori. Un chip audio dedicato non significherà solo una qualità audio migliore ma potrà liberare preziosa RAM dalle GPU da utilizzare per altre cose. Basti pensare che fino ad oggi gli sviluppatori lavoravano su tutti gli aspetti dei giochi contemporaneamente, dalla programmazione alla grafica, passando ovviamente anche per il comparto audio. Ora, probabilmente, gli ingegneri del suono dei vari team di sviluppo potranno concentrarsi solo sul proprio lavoro.
A proposito di questo si è espresso Daniele Galante, sound designer senior di Ninja Theory, si è detto molto entusiasta di non dover più “litigare” con programmatori e artisti per allocare al meglio la RAM disponibile.
Avremo un chip dedicato per lavorare con l’audio e saremo in grado di fare il nostro lavoro senza pensare alle limitazioni in termini di memoria RAM. Non abbiamo mai avuto questa possibilità e ora ne siamo entusiasti. Finalmente avremo un po’ di potenza dedicata solo a noi.
A questo punto, dopo queste dichiarazioni, è lecito attendersi grandi cose da Xbox Series X e soprattutto da Ninja Theory, magari proprio per Hellblade 2: Senua’s Saga. L’audio e il sound design erano parte integrante di Hellblade: Senua’s Sacrifice e ora, con un chip audio dedicato, potrebbe esserci davvero un grande salto in avanti per il sequel.