Xbox, nuove politiche di rinnovo Game Pass in UK
È una decisione conseguente ad alcune indagini del governo britannico.
Xbox sta per cambiare il meccanismo alla base dei rinnovi automatici per i suoi servizi Xbox Live Gold e Xbox Game Pass, per ora solo in terra britannica, in conseguenza ad un intervento governativo proprio sulle politiche riguardanti i due servizi. Al momento non si hanno notizie di eventuali modifiche su altre regioni o mercati.
I cambiamenti operati da Xbox sono stati scoperti in un report pervenuto a Eurogamer in seguito all’investigazione da parte della CMA (Competition and Markets Authority), “attivatasi” in seguito a diffuse preoccupazioni riguardo alla gestione dei servizi online di Microsoft.
Da quanto rilasciato dalla CMA queste preoccupazioni sono focalizzate soprattutto sull’auto-rinnovo degli abbonamenti e vertono attorno a diversi punti chiave: quanto la compagnia sia trasparente nel far capire all’utenza che i contratti di sottoscrizione siano automaticamente rinnovabili, quanto facile sia disiscriversi o interrompere il rinnovo automatico e quanto fosse chiaro agli abbonati di essere ancora fruitori del servizio dopo aver smesso di usarlo per un certo intervallo di tempo.
A seguito dell’investigazione, Xbox e Microsoft hanno proposto una serie di accorgimenti atti a migliorare proprio questi aspetti di Xbox Game Pass e Xbox Live Gold:
- presentazione più chiara e immediata delle informazioni nel momento della sottoscrizione del servizio, spiegando esplicitamente, ad esempio, che la sottoscrizione, in assenza di modifiche da parte dell’utente, si rinnova in automatico
- miglior definizione di quando la sottoscrizione si auto-rinnoverà e del suo costo
- spiegazione dettagliata del procedimento con il quale un sottoscritto può richiedere un rimborso nel caso di un rinnovo accidentale
- messa in contatto con utenti che da tempo non usano il servizio, ricordando loro i procedimenti per interrompere la sottoscrizione e comunicando che, se dovessero continuare a non utilizzare il servizio, questo verrà automaticamente disattivato da Microsoft
- messa in contatto con utenti di piani ad addebito annuale, proponendo loro eventuali rimborsi parziali nel caso volessero interrompere il contratto
Il direttore esecutivo della CMA, Michael Grenfell, ha rilasciato un comunicato a riguardo che sembra voler puntare il dito in generale verso diversi titani dell’industria videoludica.
A giocatori e giocatrici devono essere date informazioni chiare, precise e puntuali, nel contesto dei servizi e degli abbonamenti a rinnovo automatico. Siamo felici del responso di Microsoft, atto a rendere più trasparenti le politiche di rinnovo dei servizi online. Anche altre compagnie con servizi simili dovrebbero prendere nota, e assicurarsi di agire sempre a protezione del consumatore.
Come vi raccontavamo poco sopra, non è chiaro se questi aggiornamenti o parte di essi arriveranno su altri mercati, nostro compreso, ma attendiamo, come voi, novità a riguardo.