Xbox Game Pass: 5 giochi per unirci durante le feste
Per tutte le anime sole durante queste festività.
È inutile girarci intorno: se state facendo la cosa responsabile, molto probabilmente siete da soli.
Serve un modo per passare queste feste e magari trovarci con “i nostri cari” attraverso il videogioco ed è per questo che abbiamo voluto creare una piccola lista di giochi online recuperabili con Xbox Game Pass, titoli il cui cuore stia nello stare insieme in un modo più profondo e significativo di una chiamata Zoom o un messaggio.
Minecraft Dungeons
Minecraft stesso è nato come un gioco per creare, immaginare, e Minecraft: Dungeons continua il trend con un titolo tanto appassionante per gli appassionati degli action hack-and-slash alla Diablo quanto divertente per i giocatori completamente nuovi al genere.
Ha un’altra caratteristica molto importante, è immediatamente soddisfacente: con la prima missione imparate ad attaccare, curare e a raccogliere loot; dopo poche ore apprenderete le basi per migliorare il vostro personaggio grazie agli incantamenti, sorta di buff da applicare alle armi.
Ha infine l’incredibile capacità di essere didattico, più di altri titoli presenti su Xbox Game Pass, preparando i giocatori meno stagionati ad affrontare i titoli più complessi del genere e dà davvero il meglio quando, in couch co-op o online, ci si ritrova a discutere di strategie o di build.
The Dark Pictures Anthology: Man of Medan
Il motivo per cui è finito in lista? Man of Medan è essenzialmente un film lungo 4 ore con un’albero di scelte significative e che modificano il finale a seconda delle vostre azioni durante la run.
La trama è un piacevole canovaccio: un gruppo di giovani americani, in compagnia della loro guida e del capitano della barca sulla quale si trovano, vengono rapiti e portati a bordo della nave fantasma Ourang Medan. Chiaramente c’è qualcosa che non va a bordo e presto vi ritroverete a dover fuggire da rapitori e mostri.
La feature più divertente è la modalità “Storia Condivisa”: essenzialmente 2 giocatori possono giocare autonomamente e fare scelte a seconda del loro punto di vista ma sulla stessa “linea temporale” in-game, per così dire; solo eventuali spettatori del “doppio” stream su Discord possono avere la visione completa degli eventi.
In questo senso, Man of Medan è la serata film a casa, dove il giocatore è sia regista che spettatore, tradizione più o meno mantenuta anche dal suo sequel, Little Hope (non presente su Xbox Game Pass) che però scivola un po’ in alcuni punti.
Human: Fall Flat
Human: Fall Flat esiste in un mondo di poligoni senza texture, pieno di omini buffi e molto flessibili che cercano di svolgere semplici compiti per raggiungere la fine del livello: potrebbe essere necessario costruire un ponte o affrontare una scalata o mirare la catapulta in cui siamo per arrivare in un dato punto per poi lanciarci.
Sulla carta è semplice, non lo neghiamo, ma se unito alla totale e voluta inaffidabilità dei controlli e al motore fisico del gioco, potete solo iniziare ad immaginare il caos alla base del divertimento di questo titolo. Capire la task è immediato, è organizzarsi con fino a 8 giocatori online che può essere trionfo o frustrazione anche per i giocatori più esperti nel lavoro di squadra.
Sea of Thieves
Sea of Thieves è un enorme sandbox a tema piratesco con una pletora di attività nautiche, un gioco nel quale potete pescare tranquilli sulla spiaggia di un’isola tropicale, con le onde che vi bagnano i piedi mentre guardate il sole tramontare all’orizzonte… oppure potete rimanere bloccati fra un galeone che vi spara palle di cannone e un megalodonte con in bocca un pezzo della vostra nave. Ad ognuno la sua… barca?
All’avvio di una nuova sessione, una ciurma può far partire una missione, ma per completarla raramente ci sarà solo da andare dal punto A al punto B: praticamente tutto il divertimento di Sea of Thieves è nelle distrazioni lungo il percorso, siano esse l’incontro con un’altra ciurma, un baule o un Kraken. Ogni pirata che incontreremo è un altro giocatore, ma Rare ha anche aggiunto navi fantasma e galeoni derelitti pieni zeppi di scheletri pronti a farci la pelle.
Due cose che rendono splendido Sea of Thieves per essere giocato in compagnia?
Primo, non esiste grind se non per cose cosmetiche; secondo, il tempo che si “perde” nel navigare la mappa è fra i momenti migliori del gaming, per molte moltissime persone, tanto che si possono perfino inventare canti marinareschi e suonare gli strumenti a bordo mentre si solcano i mari.
Heave Ho
In Heave Ho siete letteralmente una testa connessa a due braccia e, fino a un massimo di 3 giocatori, dovete lavorare insieme per arrivare alla fine del livello evitando tutti i pericoli sul percorso, incluso il sempre presente Abisso nel quale potete precipitare da un momento all’altro.
I movimenti sono semplici: possiamo comandare le mani, aggrapparci e tenerci saldi ad un appiglio o superficie, e tentare di spostare il baricentro; la sfida sta nel comunicare agli altri giocatori (magari utenti Xbox Game Pass come voi) come coordinarsi e le giuste tempistiche nelle quali agire.
È un titolo che esplode di personalità, tanto che ci permette di rendere unico il nostro personaggio, e l’uscire lateralmente nel livello lascerà uno schizzo di sangue sulla parete dietro, quasi come se ad aspettarci subito fuori dallo schermo ci fossero file e file di lame rotanti pronte a trasformarci in un milkshake.
Cos’è l’unica cosa più bella di giocare?
Giocare in compagnia, e Xbox Game Pass è un’ottima occasione e pretesto per farlo.