Wo Long Fallen Dynasty, più libero rispetto a Nioh
Team Ninja ha offerto una differenza tra la loro prossima avventura dal sapore orientale e la loro serie Nioh.
Dopo Stranger of Paradise: Final Fantasy Origins, il Team Ninja è tornato al lavoro su una produzione dal gusto orientale, seppure stavolta ambientata nella Cina del I secolo D.C.. Wo Long: Fallen Dynasty rappresenta infatti il prossimo progetto dello studio nipponico che promette di concedere una maggiore libertà ai giocatori rispetto ai loro passati titoli.
Ai microfoni di WCCFtech, i produttori Fumihiko Yasuda e Masaaki Yamagiwa hanno affermato che Wo Long: Fallen Dynasty sarà più aperto rispetto a Nioh. “Non solo per l’aggiunta delle meccaniche di gameplay legate al salto, ma anche per l’ambientazione scelta. La Cina darà ai giocatori la sensazione di vivere un’avventura all’interno di uno scenario molto più vasto, con enormi panorami da ammirare, paesaggi unici ed enormi castelli, tutti elementi che definiscono fortemente quel periodo storico della Cina”, hanno approfondito gli esponenti di Team Ninja.
Parlando successivamente del sistema di moralità che arricchirà il profilo del protagonista, Yasuda e Yamagita hanno spiegato che “il gioco si baserà ancora sulle missioni, proprio come Nioh, perché volevamo che gli utenti si focalizzassero sull’azione e sull’intensità delle battaglie”. Nel corso del viaggio, i giocatori potranno per esempio raccogliere le bandiere disseminate per la mappa e in questo modo sfruttare il loro sistema della moralità.
A detta dei due produttori del Team Ninja, Wo Long Fallen Dynasty non avrà un sistema Open World, pur offrendo mappe ricche di ricompense e attività legate alla moralità, alle abilità e agli equipaggiamenti.