WB Games non sarà venduta, la conferma di AT&T
La compagnia statunitense fa dietrofront e assicura che la divisione videoludica di Warner Bros. non è in vendita.
Nei mesi scorsi WB Games aveva fatto molto parlare di sé nell’ambito di una possibile vendita a favore di Take-Two Interactive, Activision Blizzard, Electronic Arts o Microsoft, quest’ultima particolarmente interessata ad acquisire le sue preziose IP. Vessata da una mole ingente di debiti, AT&T si era mossa per cedere l’azienda e risollevarsi economicamente, salvo poi fare ufficialmente dietrofront.
A dare la notizia nelle scorse ore è stato Bloomberg, che nell’ultimo report spiega come il colosso delle telecomunicazioni abbia rimosso gli assets di Warner Bros. Games dal mercato. A quanto pare il nuovo CEO John Stankey ha deciso di mantenere WB Games tra le proprietà della compagnia, a differenza del precedente presidente Randall Stephenson, ora dimissionario. Stando al noto portale finanziario, Stankey avrebbe affermato che l’azienda è ancora un elemento strategico del patrimonio di AT&T per via del suo valore e del grande potenziale di crescita commerciale.
Non è da escludere che la volontà di cedere la software house possa essere nuovamente messa in discussione in un prossimo futuro. Warner Bros. Interactive Entertainment possiede svariate proprietà intellettuali legate al mondo dei videogiochi, come Mortal Kombat, Harry Potter, Lego, Il Trono di spade, Il Signore degli Anelli e Batman, includendo tutti i personaggi del mondo DC. Probabilmente il grande successo di vendita di queste ultime ha convinto il collettivo texano, mentre nel prossimo futuro arriveranno altri prodotti come Gotham Knights e Suicide Squad: Kill the Justice League.