I videogiochi non sono più l’intrattenimento più remunerativo nel Regno Unito
Stando agli ultimi dati riportati dall'ERA in Regno Unito, i videogiochi non sono più l'industria dell'intrattenimento più remunerativa.
I videogiochi sono ormai culturalmente sdoganati in tutto il mondo: se una volta potevano essere considerati come un passatempo di nicchia o riservati a un pubblico chiuso, oggi sono un vero fenomeno sociale, al punto da diventare il medium d’intrattenimento più remunerativo nel mondo.
Dopotutto, parliamo di un’industria che ha visto un’impennata economica davvero impressionante, capace di surclassare il mondo del cinema e della musica nel giro di un decennio. Ciononostante è anche vero che il mercato videoludico stia diventando sempre più insostenibile, causa anche degli elevati costi di sviluppo e dei numerosi tagli che le aziende hanno compiuto soprattutto nel 2023.
Sebbene siano in costante crescita, pare che i videogiochi non siano più l’intrattenimento più importante nel Regno Unito: secondo gli ultimi dati, il dominio videoludico durato per ben dieci anni pare essere giunto al termine, lasciando spazio per incassi a quello video e dello streaming.
I videogiochi non sono più il medium più remunerativo nel Regno Unito
Il mercato dei videogiochi è indubbiamente vasto in tutto il mondo, grazie anche al fenomeno socio-culturale che ha generato negli ultimi anni. Nonostante incassi sempre maggiori, l’industria sta fronteggiando una crisi piuttosto evidente, con costi e tagli al personale sempre più alti.
Mentre continua a dominare nei mercati strategici, pare che il medium videoludico abbia perso il primo posto per guadagni in Regno Unito. Stando a quanto riportato dall’ERA, l’ente che si occupa di riportare tutti i dati riguardo all’intrattenimento, tra cui videogiochi, musica, cinema e molto altro ancora, il mercato videoludico non è più il medium di riferimento.
Infatti nel 2023, il mercato videoludico ha avuto un giro d’affari di circa 4.74 miliardi di sterline, un incremento del 2.9% rispetto agli anni precedenti. Un dato indubbiamente incoraggiante, ma c’è chi ha fatto di meglio. L’ente nella sua analisi, ha dichiarato che il mercato dei video e dello streaming ha letteralmente dominato in Regno Unito lo scorso anno.
I contenuti audiovisivi hanno raggiunto un ammontare di 4.9 miliardi di sterline, con un incremento del 10% nel 2023. Solamente l’89% dei guadagni arriva dalle sottoscrizioni a servizi di streaming. Nei dati menzionati troviamo le vendite di Avatar: La via dell’acqua (qui per la recensione), che ha venduto un totale di 560.000 copie in home video.