Versus Evil, il publisher indie licenzia tutti i dipendenti
Il publisher indipendente Versus Evil ha lasciato a casa tutti i suoi 13 dipendenti alla vigilia delle festività natalizie.
Versus Evil, noto publisher videoludico specializzato nella distribuzione di titoli indipendenti, ha chiuso i battenti licenziando tutti i suoi 13 dipendenti a pochi giorni dalle vacanze di Natale 2023.
La notizia giunge come una freccia al cuore in un’annata che potremmo definire senza mezzi termini disastrosa da questo punto di vista, con moltissime società del settore, grandi e piccole, che per diversi motivi hanno decimato il proprio organico lasciando a casa centinaia di persone.
È davvero un giorno triste. Dopo 10 meravigliosi anni, Versus Evil ha chiuso. Distribuire i migliori giochi indipendenti che siamo riusciti a trovare e condividere così tanti bei momenti con voi è stato incredibile. Siete una community fantastica. Vi ringraziamo dal profondo del nostro cuore. Grazie di tutto.
Queste le parole con cui Versus Evil ha salutato i propri sostenitori; un comunicato indubbiamente carico di tristezza a fronte di un percorso rivelatosi fruttuoso ma tutto sommato breve nel tempo.
La dolorosa decisione sembra esser giunta dai piani alti di tinyBuild Games, società divenuta proprietaria di Versus Evil a fine 2021 in seguito a una transazione complessiva di 31,3 milioni di dollari.
Non è al momento chiaro se anche Red Cerberus, studio di outsourcing tecnico acquisito da tinyBuild contestualmente a Versus Evil, possa subire un trattamento analogo.
Il 2023 videoludico miete un’altra vittima: tinyBuild Games chiude Versus Evil
Fine della corsa anche per Versus Evil, publisher di videogiochi indipendenti fondato solamente 10 anni fa e successivamente acquisito da tinyBuild Games per un totale di 31,3 milioni di dollari.
Sebbene il nome di un publisher risuoni nella mente del pubblico molto meno di quello di uno studio di sviluppo, è importante ricordare quanto gli sforzi di tutte le persone coinvolte nella società siano serviti a portare sul mercato alcuni dei videogiochi più interessanti degli ultimi anni, come Pillars of Eternity, Pillars of Eternity 2: Deadfire e First Class Trouble.
La notizia della chiusura di Versus Evil giunge al termine di un anno tra i più critici nella storia dei videogiochi, una finestra di tempo che paradossalmente ha però anche restituito ai giocatori alcuni dei migliori videogiochi mai sviluppati, come Baldur’s Gate 3, Alan Wake 2 e The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.
Titoli usciti trionfanti da un evento mediatico di assoluto rilievo come i The Game Awards 2023, che ha tuttavia snobbato del tutto le difficoltà del settore senza dare voce ai molti addetti ai lavori rimasti senza lavoro.