Valorant: Riot in azione contro i cheater
L'azienda ha preso provvedimenti contro il primo giocatore scoperto ad "imbrogliare"
Il cheating è un grave problema che affligge specialmente l’ambito videoludico PC ma che, in minima parte coinvolge anche il mondo console. Valorant, divertente shooter in prima persona ispirato un po’ a Counter-Strike, un po’ ad Overwatch di Riot Games, sviluppatore di League of Legends, sta usando il pugno di ferro contro coloro che usano escamotage per risultar vittoriosi nel suo sparatutto. L’azienda ha infatti annunciato tramite Twitter che il primo cheater è stato bannato definitivamente dal gioco, non nascondendo che altri sonori “calcioni” sarebbero all’orizzonte.
Well it sucks, but today we had to ban our first cheater (and it looks like more bans are on the horizon).
I was hoping for a little more time before this fight kicked off but we're in it now and we're ready.
— Paul Chamberlain (@arkem) April 9, 2020
Riot Games aveva già preso provvedimenti nei giorni scorsi, contro una vendita all’asta di alcuni account di Valorant, al momento in Closed Beta, arrivati a costare anche 150 euro l’uno. Intanto, il gioco ha riscosso un grande successo nei suoi primi giorni di vita ludica: quasi 2milioni di utenti collegati su Twitch contemporaneamente per assistere alle prime sessioni di gameplay in streaming.