Uncharted 4 potrebbe avere un aspetto migliore
Dopo le accuse di downgrade grafico, arrivano i consigli di Adam Myhill.
Qualche giorno fa Naughty Dog ha rilasciato un video gameplay di 15 minuti di Uncharted 4: A Thief’s End, che è riuscito a dividere drasticamente i fan tra accuse e ammirazioni. Nonostante sia riuscita a difendersi dalle accuse di downgrade grafico, analizzando una comparazione tra il trailer proposto durante l’E3 2014 e quello rilasciato durante il mese natalizio dello stesso anno, non tutte le acque si sono calmate. Altri fan invece, come ad esempio il fotografo Adam Myhill, suggeriscono a ND alcuni stratagemmi da utilizzare per renderlo graficamente migliore.
Myhill ha lavorato per lungo tempo alla luminosità delle immagini in tantissimi progetti digitali ed è, soprattutto, un grandissimo fan delle serie di Uncharted. Quando ha visto l’ultimo trailer si è però reso conto che qualcosa non stava funzionando per bene:
“Sono rimasto estasiato dalle immagini e dal gameplay ma sentivo che qualcosa non andava. Mi sconcertavano un po’ le gradazioni di colore.. il nero non era veramente nero.. il bianco non era bianco.. e sembrava quasi che i ragazzi di Naughty Dog stessero lavorando a un filtro per Instagram.”
Naturalmente Myhill non ha alcuna intenzione di sminuire un lavoro che sa non essere terminato. Ci tiene però a specificare che seguendo una giusta manipolazione della luminosità si può raggiungere un livello di dettaglio ancora più definito.
“Adoro la roba che create, i vostri giochi sono assolutamente magnifici, e so che il titolo non uscirà a breve quindi non intendo essere del tutto negativo. Con questo mio intervento voglio farvi capire che è possibile applicare alcune tecniche di colorazione cinematografiche ai videogiochi. E credo che ci sia tutto lo spazio per farlo, magari aggiungendo nuovi strumenti per la colorazione al motore di gioco, tecniche cinematografiche e magari il ruolo del Colorist nella produzione di videogame.”
Eccovi un esempio del fotografo Myhill:
(PRIMA)
(DOPO)
Fonte: Kotaku