Una fisica migliorata potrebbe essere la chiave delle console future
Una discussione con Scott Miller indica nuove possibilità
In una breve intervista di Gamingbolt con 3D Realms dedicata al loro gioco in sviluppo Ion Maiden, gli argomenti di discussione si sono spostati da quelli inizialmente previsti. La discussione si è spostata dal gioco a parlare delle aspettative sulla prossima generazione di console, che recenti dicerie vedono in uscita già nel 2019.
La risposta di Scott Miller, fondatore di 3d Realms, è stata interessante. Discostandosi da risposte più ovvie come grafica fotorealistica o miglioramento nell’architettura della console, Miller spera in un miglioramento dei motori fisici.
La fisica. Credo sia questa la prossima frontiera dei videogiochi. Con la grafica siamo arrivati ad un punto in cui migliorare ulteriormente non darebbe molti frutti. Ma avere una fisica più accurata e simile al mondo reale fa sembrare il mondo di un videogioco a sua volta più reale, e permette di aprire un’infinità di opzioni.
Miller si è inoltre sbilanciato parlando di un multiplayer molto più ampio di quello odierno, soprattutto su console.
“Immaginate diecimila o centomila persone che vivono in un mondo videoludico. Si aprirebbe la possibilità per eventi di proporzioni mai viste prima. Si potrebbe letteralmente far suonare un gruppo musicale in live e riprodurlo in motion capture nel gioco, con i giocatori che possono partecipare comprando un biglietto. Si potrebbe anche mandarli live in parti diverse del mondo in modo che i giocatori possano partecipare dove preferiscono.”
Sentire l’opinione di qualcuno interno al settore è interessante, e ancora di più lo è se non si parla nuovamente di grafica migliorata.
Ion Maiden di 3D Realms sarà disponibile nel 2019 per PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch.