Come un ragazzo cieco può giocare ai videogames
E competere nei tornei
Come un ragazzo cieco può giocare ai videogames, molti definirebbero quest’impresa impossibile, soprattutto se si tratta di competere in tornei o arrivare ai titoli di coda in un Jrpg.
Toby Ott è un ragazzo di 27 anni che ha fatto questo ed altro, dal vincere tornei di Street fighter fino a completare Doom.
Non ci sono trucchi tecnologici di sorta ad aiutarlo in quella che per molti di noi sembrerebbe una folle impresa destinata al fallimento, semplicemente tanta pazienza e la voglia di cimentarsi in un campo apparentemente a lui negato, ricco d’ avventura ed emozioni.
Si tratta di approcciarsi al videogioco esclusivamente grazie al sound design, traendo tutte le informazioni fondamentali tramite i suoni e laddove non sia possibile, l’insegnamento di qualche amico da memorizzare.
Di memoria e voglia di giocare si tratta infatti, perché Toby, una volta imparate le basi di un gioco, si rende completamente autonomo ed in grado di affrontare una boss fight o un avversario umano solamente grazie alle sue abilità.
Nel suo breve documentario, Toby Ott ci mostra come non serva essere Daredevil per raggiungere gli obiettivi più ostici della propria vita.