Ubisoft sta revocando la licenza di The Crew 1 ai giocatori che l’hanno acquistato

A fine 2023, Ubisoft annunciò ufficialmente la chiusura dei server di The Crew 1, il primo capitolo della ben nota serie automobilistica. Non solo rese non più acquistabile, da qualsiasi piattaforma, il gioco base o qualunque suo DLC, ma Ubisoft rivelò anche data di definitiva chiusura dei server, ovvero il 31 Marzo 2024.

Questa data è ormai passata da un bel po’, e difatti The Crew 1 non è più giocabile da chiunque, anche da chi ha legalmente acquistato il titolo. Già queste decisioni, di per sé, sono certamente parecchio discutibili, e fanno ben domandare cosa voglia dire, al giorno d’oggi, acquistare un videogioco e “possederlo”.

Se persino l’acquisto legale di una licenza di un videogioco, come The Crew 1, può condurre, in questo caso dopo quasi dieci anni, a perdere il “diritto” di poter usufruire del prodotto comprato, giustamente ci si può chiedere a cosa serva dunque acquistare legalmente un titolo se poi la compagnia proprietaria lo può rendere inutilizzabile a suo piacimento.

Ovviamente, non tutti i titoli sono “always online” come The Crew e richiedono costantemente una connessione e dei server attivi per essere giocati, ma Ubisoft ha imposto il suo volere di chiudere The Crew 1 al pubblico in maniera ancora più severa, visto che si è preclusa persino la possibilità di giocarlo offline in qualsiasi modo.

Ubisoft revoca le licenza di The Crew 1 a chi l’ha regolarmente acquistato

La community di The Crew 1 aveva iniziato a lavorare ad una mod per la “modalità offline” e persino all’emulazione dei server di The Crew. In un post del 18 Ottobre 2023 nella community di Steam, poco prima che i server del gioco venissero chiusi, si parlava proprio di adottare tali misure per il futuro.

In quel post, si parla dell’esistenza di una offline mode nascosta all’interno del titolo, e di come la community si stesse adoperando per rendere disponibile, tramite appunto una mod, questa modalità per chiunque, con il benestare di Ubisoft o meno, e con la presenza di server dedicati o meno.

“Io e la nostra dedicata community di The Crew 1 stiamo lavorando sulla modalità offline, e abbiamo fatto dei piccoli passi in avanti (per la prima volta in nove anni), persino riuscendo a far mostrare al titolo la celata schermata iniziale della offline mode”.

Nonostante la fiducia nello sbloccare questa offline mode, il post parlava anche della necessità di avere “personale” più qualificato per una cosa del genere, e si chiedeva a chi avesse esperienza di entrare nel Discord della community di The Crew. Un’iniziativa, possiamo ben dirlo, di tutto rispetto e dedicata per davvero alla preservazione del titolo.

Il solo problema in tutto questo è che Ubisoft sta togliendo, anche se sottobanco, le licenze di The Crew 1 ai giocatori, il che implica non poter accedere affatto al titolo a prescindere dall’averlo acquistato o meno, tenendo conto di come non si possa più acquistare una volta “persa” la licenza.

Alcuni utenti hanno notato come, tentando di accedere a The Crew 1, un avviso compaia affermando “non hai più accesso a questo gioco”. Ubisoft deve ancora commentare sull’accaduto, e magari confermeranno che si tratti di un errore, o forse stanno effettivamente cercando di spingere tutta l’utenza di The Crew sui nuovi capitoli della serie.

The Crew Motorfest è infatti il più recente capitolo della serie, di cui abbiamo trattato in questa recensione, ma certamente bisogna chiedersi, visti i recenti risvolti, se prima o poi Ubisoft non renda inaccessibile anche i più recenti capitoli di The Crew, e quindi se valga la pena comprarlo o meno.