Ubisoft potrebbe liberarsi di alcune IP?
La mamma di Assassin's Creed, Far Cry, The Division e Rayman avrebbe avuto discussioni con altri editori in merito a potenziali disinvestimenti di IP.

Ubisoft sta attraversando un periodo finanziario estremamente difficile, uno dei più critici degli ultimi anni, con la situazione che sembra peggiorare costantemente. La compagnia, certamente conscia della propria situazione nonché del parere dei fan relativamente alle recenti uscite, ha continuato a esplorare diverse strade per trovare una soluzione che le permetta di uscire dalla crisi.
Tra le opzioni valutate, una delle più “interessanti” riguarda la possibile cessione di alcune delle sue proprietà intellettuali a grandi nomi dell’industria videoludica. Secondo un’informativa di IGN, che cita Juraj Krúpa, CEO del fondo di investimento AJ Investments (che detiene una quota minoritaria in Ubisoft), la compagnia avrebbe avviato discussioni con colossi come Microsoft, EA e altri potenziali acquirenti, finalizzate alla vendita di alcune delle sue IP più rilevanti.
Ubisoft potrebbe perdere alcune IP?
Krúpa afferma che tali trattative sono avvenute senza che gli azionisti o il pubblico fossero informati ufficialmente in merito. Ubisoft, rispondendo a IGN, ha confermato che sta esplorando diverse “opzioni strategiche e capitalistiche di trasformazione“. La compagnia ha spiegato di essere impegnata a “massimizzare il valore delle proprie attività e dei suoi franchise a beneficio di tutte le parti coinvolte“.
In una dichiarazione ufficiale, Ubisoft ha specificato che il Consiglio di amministrazione ha istituito un comitato indipendente ad-hoc per supervisionare il processo, che è condotto in modo formale e competitivo, al fine di garantire il miglior risultato per tutte le parti interessate. Inoltre, l’azienda ha dichiarato che informerà il mercato in conformità con le normative vigenti qualora una transazione dovesse concretizzarsi.
Il vasto patrimonio di IP posseduto da Ubisoft, che include franchise leggendari come Assassin’s Creed, Far Cry e Rayman rappresenta un’opportunità d’oro per chiunque voglia investire in titoli di grande impatto nel mondo dei videogiochi. L’interesse da parte di grandi player dell’industria potrebbe crescere notevolmente, se davvero si concretizzassero queste trattative di vendita.
Negli ultimi anni, Ubisoft sembrava trovarsi in una spirale discendente lenta ma costante, caratterizzata da numerosi flop, licenziamenti, chiusure di studi, annullamenti di giochi e continui rinvii. Nel frattempo, continuano a circolare speculazioni: alcuni media suggeriscono che Tencent stia diventando sempre più esitante a prendere una decisione favorevole su Ubisoft, a causa della volontà della famiglia Guillemot di mantenere un controllo significativo.
Lo stesso Krúpa ha aggiunto: “Tutti gli azionisti/investitori di Ubisoft meritano un’azienda che massimizzi il valore e operi con trasparenza e responsabilità. Ubisoft ha continuato a sottoperformare rispetto ai suoi colleghi del settore, ed è tempo che l’azienda ascolti i suoi azionisti. Questa dimostrazione sarà una dichiarazione potente da parte di investitori che credono nel potenziale dell’azienda ma chiedono un cambiamento urgente.”
A settembre, proprio AJ Investments ha pubblicato una lettera aperta fortemente formulata al consiglio di amministrazione di Ubisoft, tra cui il suo CEO Yves Guillemot, così come il collega investitore Tencent, per esprimere la loro insoddisfazione per le prestazioni della società e il suo attuale prezzo delle azioni, sollecitando l’azienda a cambiare la sua leadership e prendere in considerazione una vendita.
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