Transformers Reactivate è stato ufficialmente cancellato
Lo studio, che ha collaborato allo sviluppo del multiplayer di Batman: Arkham ed è stato parte di Microsoft fino al 2020, ha lavorato su Gears of War: Ultimate Edition e sui multiplayer di Gears 4 e Gears 5, oltre a essere responsabile di Gears: Tactics. Ora, sta affrontando pesanti licenziamenti che hanno portato alla cancellazione del progetto, che era stato annunciato nel 2022 durante i The Game Awards.
Inizialmente, il progetto aveva suscitato un forte interesse, non solo tra i fan del franchise di Transformers, ma anche tra i giocatori in generale. Tuttavia, dopo le difficoltà incontrate dallo studio e gli aggiornamenti rilasciati con il contagocce, il titolo è stato definitivamente accantonato.
Transformers Reactive avrebbe potuto essere un progetto estremamente interessante, soprattutto considerando che sono trascorsi dieci anni dall’ultimo videogioco dedicato al franchise. Questo gioco avrebbe potuto rappresentare un’opportunità per rinnovare l’universo dei Transformers e approfondire la lore del franchise, senza la necessità di fare affidamento sulle vecchie serie o sui fumetti
Quale Sarà il destino di Splash Damage, e quale quello dei Transformers videoludici
Sicuramente, i prossimi mesi non saranno facili per lo studio inglese, che per anni ha collaborato strettamente con Microsoft e con studi più grandi, contribuendo allo sviluppo e alla promozione dei loro titoli. Ora, però, sembra che sia giunto il momento di fare un passo indietro, riorganizzarsi per evitare la chiusura e tornare a sviluppare progetti interessanti che possano coinvolgere nuovamente i giocatori.
Transformers: Reactivate avrebbe potuto essere l’occasione giusta per rivitalizzare una fanbase che non vede un gioco dedicato a questo franchise da oltre dieci anni. L’entusiasmo era alle stelle dopo il primo teaser, sia per l’utilizzo dell’Unreal Engine 5 che per le dinamiche cooperative presentate all’annuncio.
Peccato che, oltre a qualche rumor e ipotesi sul gameplay e sulla trama, non si sia saputo nulla per ben 753 giorni, fino all’annuncio della cancellazione del gioco. Insomma, un epilogo triste non solo per i fan, ma anche per Splash Damage, che ora si trova ad affrontare una grave crisi.