Tomb Raider: Ascension, nuovi dettagli sul titolo cancellato

Square Enix ha voluto sfruttare il 25° anniversario del franchise di Tomb Raider per mostrare nuovi video e dettagli su quello che sarebbe dovuto essere Tomb Raider: Ascension, titolo survival horror dedicato all’archeologa Lara Croft successivamente cancellato.

Nella prima clip, pubblicata su YouTube dalla società stessa, è possibile vedere alcuni concept art riguardanti l’ambientazione all’interno del titolo, unito ad alcuni sketch dedicati al design dei personaggi. Ad accompagnare le immagini presenti nel filmato è stata anche la descrizione del video, all’interno della quale Square Enix ha affermato come Crystal Dynamics si fosse resa conto, durante lo sviluppo, di quanto Ascension si stesse allontanando dai titoli del franchise, per avvicinarsi invece ad un horror vero e proprio.

A dare la conferma di questa tendenza è stato il video successivo, ideato per presentare alcune delle ipotetiche sequenze di gioco. Queste ultime mostravano infatti l’amata protagonista intenta a farsi strada attraverso aree scure e poco illuminate, ad affrontare pericolosi mostri per poi arrivare ad un intenso scontro al chiaro di luna con un boss.

Ultimo, ma non meno importante, è il terzo filmato pubblicato da Square Enix sulla piattaforma, all’interno del quale la società ha voluto mostrare i concept iniziali per il logo di Tomb Raider: Ascension e una serie di potenziali design per la sua box art. Quest’ultimo permette inoltre di comprendere come anche la componente narrativa del gioco sia stata influenzata da una tendenza horror, soprattutto per quanto riguarda la figura stessa di Lara. Dalle parole che la protagonista pronuncia nel filmato, infatti, non si può che percepire un’atmosfera molto più cupa e meno da eroina invincibile: l’archeologa ricorda il suo essere umana, il suo soffrire, provare dolore e, soprattutto, paura.

Tutti i dettagli precedentemente riportati hanno quindi spinto Square Enix e Crystal Dynamics a rivalutare Tomb Raider: Ascension, per poi conservarne alcuni elementi e riportarli all’interno dell’apprezzato remake del 2013.

Nonostante l’interesse suscitato dalla particolarità di un titolo simile, purtroppo, le due società non sembrerebbero attualmente intenzionate a riprendere il progetto.