The Witcher: Rise of the White Wolf non e’ stato cancellato, ma sospeso
Sono arrivate ieri le conferme inerenti alla questione di The Witcher: Rise of the White Wolf, porting per console del celebre RPG uscito fino ad ora solo per PC, secondo cui il progetto di sviluppo sarebbe stato cancellato: sembra infatti che Widescreen, la compagnia polacca incaricata allo sviluppo del gioco su console, non sia stata coperta finanziariamente da CD Projekt per ben tre mesi, trovandosi dunque nella posizione di dover interrompere i lavori. In risposta a questo, CD Projekt si è difesa dichiarando che i pagamenti sono sempre avvenuti secondo contratto prestabilito, ma con alcuni ritardi dovuti all’allungamento dei tempi di sviluppo da parte di Widescreen non previsti nel loro accordo. Infatti, secondo Michal Kicinski, CEO di CD Projekt, Widescreen non è riuscita a mantenere i tempi di lavoro promessi e, soprattutto, compromettendo la qualità del prodotto, motivo per cui han deciso di sospendere il rapporto con la compagnia polacca.
In conclusione, CD Projekt da la colpa a Widescreen per non aver mantenuto i tempi di sviluppo e la qualità del titolo, mentre Widescreen incolpa CD Projekt per i mancati pagamenti, ma di chiunque sia la colpa rimane il fatto che The Witcher: Rise of the White Wolf è ufficialmente sospeso.